VILHELM HAMMERSHØI: minimalismo enigmatico

1889 Autoritratto

1889 Autoritratto

Vilhelm Hammershoi è uno dei pittori più importanti della Danimarca. Affonda le sue radici nella tradizione dell’età d’oro della prima metà del XIX secolo, anche se resta profondamente originale, con una pittura che si colloca tra naturalismo e simbolismo. Affronta un certo numero di generi pittorici: interni – quasi sempre la sua abitazione – spogliati della presenza umana, o semplicemente abitati da una figura femminile vista di spalle, vedute architettoniche, paesaggi, più raramente ritratti. Uomo misterioso e solitario, aveva pochi amici. Diaghilev e Rainer Maria Rilke furono tra i suoi ammiratori. Continua a leggere

JOSE CLEMENTE OROZCO, genio della Pittura del XX sec.

Hospicio Cabañas, Guadalajara, Messico

Hospicio Cabañas, Guadalajara, Messico

JOSÉ CLEMENTE OROZCO (1883 – 1949) è forse il più grande pittore messicano e latinoamericano e sicuramente uno dei più importanti e geniali artisti del ventesimo secolo.

Alcune sue frase autobiografiche:…”Non hanno importanza gli equivoci o le esagerazioni. Ció che conta é il coraggio di pensare a voce alta, il dire le cose come si sentono nel momento in cui si dicono. Bisogna dimostrarsi sufficientemente temerari per proclamare ció che uno crede essere la verità senza preoccuparsi delle conserguenze, e succeda quel che vuol succedere”… Continua a leggere

GIUSEPPE AR: la luce e il silenzio del sud.

ar0Il Pittore Giuseppe Ar nasce a Lucera (Foggia) nel 1898 e muore a Napoli nel 1956. A parte una parentesi di tre anni a Roma tra il 1925 e il 1928, Ar vive sempre a Lucera, dove realizza il suo “desiderio insaziabile di occupare un posto decoroso nell’arte” e di compiere “il mio programma (che) è quello di riprodurre le cose umili“.

…”Difficile comprendere lo spirito di uno che dipinge, con quell’amore, serietà, ordine e pacatezza con cui Ar dipinge”….. (Michele Biancale, 1926) Continua a leggere

GUSTAVE COURBET: “L’origine del mondo”

L’origine du monde” (L’origine del mondo) è un dipinto di Gustave Courbet del 1866. Esso rappresenta i genitali femminili con uno stile pittorico alquanto realista.
Questa opera vide la luce in un’epoca in cui i valori morali erano messi in discussione….. e il quadro ha ancora oggi il potere di shockare. Per esempio, il 23 febbraio 2009, alcune copie di un libro raffigurante “L’origine du monde” come copertina sono state sequestrate dalla polizia a Braga, in Portogallo, che le contestava come “pubblica pornografia”.

Continua a leggere

PIERO DELLA FRANCESCA: un po’ di ossigeno.

00Rivedere Piero della Francesca, ogni tanto, è una visiva e mentale boccata di ossigeno nella artificiosa, artificiale, contaminata, corrotta e babilonica panoramica dell’Arte e degli Artisti “contemporanei”. E rivedere “LA RESURREZIONE” di Piero è riscoprire le basi strutturali fondamentali di un linguaggio comune, nonchè la magia di un mestiere antico, elevato ai massimi livelli….. (entrambi oggi volgarmente disprezzati: sia il linguaggio della Pittura che il mestiere del Pittore)…..e, infine, la possibilità di purezza, pulizia, trasparenza, chiarezza, semplicità, comprensione….. Continua a leggere

GOFFREDO TROVARELLI: un grande Maestro dell’altra Italia.

0-il-maestro-goffredo-trovarelliGOFFREDO TROVARELLI è stato un  Maestro Pittore dell’Italia che avrebbe potuto essere: una nazione seria, dignitosa, orgogliosa, autentica, solidaria, dove le qualità della vita e del territorio avrebbero dovuto essere priorità; dove il lavoro, la genialità e la creatività individuali avrebbero dovuto essere premiate….e non c’era da aspettarsi di meno, vista la Storia dell’Italia e la ricchezza del suo Patrimonio Artistico e Culturale. Continua a leggere

ROSSO FIORENTINO a VOLTERRA

2-rosso-fiorentino-pala-daltareVolterra è una città molto bella, nella Regione più bella d’Italia, e probabilmente molti di voi questa estate passeranno da quelle parti. Però anche se Volterra fosse brutta, basta e avanza la presenza di questa pala d’altare del Rosso Fiorentino (che è una pittura dipinta nel 1521, ma è dipinta come fosse opera recente, quasi “impressionista”) per rendere quasi obbligatoria una visita in quella città. Continua a leggere

GIOVANNI BELLINI: l’emozione del colore permeato di luce

bellini-0GIOVANNI BELLINI (1430c.-1516)
…”La grande distinzione fra Leonardo e Bellini é sempre il colore, o la sua mancanza.
In fine, Leonardo cercó di unificare le composizioni e di creare l’impressione di tre dimensioni tramite un sistema uniforme della modellatura in bianco e nero, cioé, il chiaroscuro, che conduce (o forse induce) a una tavolozza sempre piú monocroma: l’artista sopprime i colori locali a favore delle ombre nere e i lumi bianchi. Bellini, al contrario, crea il rilievo tridimensionale, unisce le composizioni, ed esprime l’emozione tramite il colore legato alla luce, o permeato dalla luce, cioé, con il colorito, l’antitesi del chiaroscuro leonardesco. Continua a leggere

PABLO PICASSO: “Io non sono un artista”

Da Giovanni Papini “Il libro nero” 1951 Vallecchi Editore
VISITA A PICASSO”
Antibes, 19 Febbraio
Molti anni fa avevo comprato a Parigi sei quadri di Picasso, non perché mi piacessero ma perché eran di moda ed io potevo servirmene per fare dei regali alle signore che m’invitavano a pranzo.

Continua a leggere

ANTONIO LUIGI GAJONI: opera inedita.

4-gaioni-0011Nella Chiesa SS.Annunziata di Sturla- Genova il maestro milanese/parigino ANTONIO LUIGI GAJONI lavorò in varie occasioni tra il 1950 e 1965, realizzando importanti AFFRESCHI nella Cappella del Buon Consiglio, nella volta del Presbiterio e nella Cappella del Sacro Cuore.
In particolare, nel 1965 realizzò forse la sua ultima opere: una affresco di m.4×6 che rappresenta Gesù davanti alla tomba di Lazzaro e che si intitola “IO SONO LA RESURREZIONE E LA VITA”. Continua a leggere

DAVID ALFARO SIQUEIROS: Presidente Kirchner salva murale.

1-calderon-e-kirchnerLa pittura murale “Esercizio Plastico”, che David Alfaro Siqueiros dipinse nel 1933 in una villa nei pressi di Buenos Aires, Argentina, e che da allora ha vissuto tutta una serie di rocambolesche vicissitudini con il rischio di sparire definitivamente, in questi mesi sta rinascendo in un capannone appositamente costruito accanto alla Casa Rosada (casa presidenziale), nel centro della capitale, nel quadro di un accordo tra la Presidente dell’Argentina Kirchner e il Presidente del Messico Calderon. Continua a leggere

PIERO DELLA FRANCESCA a Monterchi

1PIERO DELLA FRANCESCA a Monterchi di Arezzo
LA MADONNA DEL PARTO: IL PRIMO MANIFESTO POLITICO

Riflessione del pittore Aurelio C. (1)
Oreste del Buono nella prefazione al volume della gloriosa collana “I Classici dell’Arte” (Rizzoli,1967) ignora quest’opera. Roberto Longhi la cita datandola negli anni 1450-55; Cesare Brandi ne “Il Disegno della Pittura italiana” trascura di citarla come cosa degna. Continua a leggere

ANTONIO LUIGI GAJONI: caccia al tesoro

1-gajoni-0011VALDOMINO, CURIGLIA, AGRA, TRONZANO, CARONNO PERTUSELLA, COCQUIO TREVISAGO, TRADATE, CAGNOLA, SARONNO, LIMIDO COMASCO, MERATE, CONSONNO, MILANO, TRIBIANO, DESIO, BELGIOIOSO………

………..saranno sopravvissuti i tesori pittorici del Maestro ANTON LUIGI GAJONI?……………………………………. Continua a leggere

ANTONIO LUIGI GAJONI: i murali in Toscana 1940-1966

13….”Tornato in Italia dopo la guerra infausta, stabilitosi per ragioni familiari a S.Miniato di Pisa, il Gajoni non ha fatto che riprendere barattoli, pennelli e pennellesse, ficcarsi mitria di carta in testa, salire scalette e, appollaiato su impalcature e ponti, a testa rovesciata indietro, dall’alba al tramonto affrescare, affrescare: chiese soprattutto, naturalmente. La sua fama quale Maestro eccellente di pittura sacra si è estesa a giusto titolo. Continua a leggere