“Tra cielo e mare si erge imponente, solenne di luce abbagliante e vibrante di colore, un’isola che innerva, in un felice groviglio di monumenti, il gioco delle alternanze del rosso mattone e del verde.
Torri, castelli, cupole sono i dettami di una realtà nazionale che appare divergente, quanto a composizione, dagli assunti realistici per definizione. Vocato a dar forma simbolica al colore, Sergio Michilini ha costruito un’isola speciale, particolarmente congeniale a sottili sollecitazioni intellettuali, a intime meditazioni su fatti di cultura.
L’isola dei vivi
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