Masolino a Castiglione Olona

L’ultima volta che sono andato a trovare Masolino da Panicale a Castiglione Olona i custodi mi hanno raccontato che le Scuole d’Arte e Accademie di Lugano e Mendrisio visitano spesso questi luoghi, ma che i Licei Artistici di Busto e Varese quasi non si vedono. Non so se è vero, ma mi posso immaginare che con la inoculazione delle “Arti Contemporanee” a livello didattico esclusivo ed escludente, ormai l’insegnamento di Masolino forse si pensa che non serva più ai futuri “artisti emergenti” del nostro belpaese. Continua a leggere

Carlo Azeglio Ciampi

non-e-il-paese-che-sognavoNel suo recente libro “Non è il paese che sognavo” il nostro ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi parla anche dell’Arte Italiana in questi termini:
Per l’Italia la cultura si identifica con l’arte, con la sua capacità di esprimere nei secoli, attraverso un linguaggio universale, simboli, passioni e sogni. Per questo da tutto il mondo, in tanti sono venuti, vengono e verranno in Italia: per ritrovare le vestigia del passato e quei paesaggi, quei cieli, quei volti che hanno ispirato il genio degli artisti italici. Continua a leggere

IL ’68, LA COSTITUZIONE, IL CONCILIO E LA PITTURA

113…”Del Novecento restano, insieme a molti altri doni, quelle tre grandi cose che furono la Costituzione, il Concilio, e il 68”….. così conclude il discorso Raniero La Valle per la festa dei suoi 80 anni.

La COSTITUZIONE (il Diritto e il bene comune di tutti i cittadini), il CONCILIO (la “opzione preferenziale per i poveri”) e il ’68 (la libertà e la utopia dell’amore come alternativa al potere)…”queste sono tre delle cose buone che restano del Novecento”….come ci suggerisce Raniero La Valle…….”ma nessuna di queste cose potrà sopravvivere, se non sarà assunta con amore, così come per amore sono state compiute”. Continua a leggere

MORICHETTI-TOGNARELLI in mostra a PONTEDERA (PISA)

01ANTONELLA MORICHETTI e GIANFRANCO TOGNARELLI:…..Dal 5 al 26 Marzo a Pontedera saranno esposte opere recenti di questi due Pittori toscani , entrambi discepoli, a suo tempo, del grande Maestro GOFFREDO TROVARELLI

L’esposizione sarà l’occasione per inaugurare il ciclo di mostre del Centro FuturaMente”, che è una fucina di Arte, Musica, Teatro, Fotografia, Cinema, Filosofia ecc. gestito dalla Associazione Culturale “Libera Espressione”…….. Continua a leggere

GOVERNATORI: ultima opera!

autoritratto2010acrilico-su-tela-cm100x90partIl Pittore e amico Maurizio Governatori è arrivato qua in Nicaragua per una serie di interventi culturali sul territorio che dureranno circa due mesi. Tra l’altro è previsto un suo sopraluogo nella zona in conflitto Costa Rica /Nicaragua della foce del Rio San Juan, insieme al sottoscritto e al Comandante Eden Pastora.
Governatori sta progettando la realizzazione di un documentario su questo tema, e nello stesso tempo dovrebbe realizzare una serie di conferenze sull’Arte Pubblica in alcune università nicaraguensi.
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Confesso che ho dipinto! – N.1 testamento pittorico di Sergio Michilini

02Me l’hanno suggerito, ma di scrivere “le mie memorie” non mi sembrava proprio il caso.
Non interessano quasi neanche a me, se non fosse che a volte qualche aneddoto caschi a proposito nelle chiacchierate con gli amici .
Però avanza un mondo che pensa poco al futuro e niente al passato, come se l’oggi si possa vivere senza percorsi fatti o da fare.
I miei percorsi sono tutti stati determinati dalla Pittura, a partire da 14 anni, quando decisi di diventare Pittore; determinati dalla Pittura anche  quelli decisivi e apparentemente più lontani dal Mestiere di Dipingere. Continua a leggere

PORETTI a Sion, Svizzera:“La passion et le silence”

01-409-bMostra d’Arte di PORETTI ERMINIO a Sion, la più antica città della Svizzera e capoluogo bilingue del Cantone Vallese.
Nella galleria “GRANDE FONTAINE” dal 24 settembre al 16 ottobre 2010 verranno esposti dipinti ad olio, acquerelli, disegni e incisioni del maestro Poretti in una mostra intitolata “La passion et le silence”: un evento di grande importanza per la Svizzera ma anche per l’Italia. Continua a leggere

TOGNARELLI a Sarzana: “Attraversando colori”

0-12-pittura-liberta-2008-acrilico-su-tela-100-x-90Nella Fortezza Firmafede della Cittadella di SARZANA, in questo mese di settembre si presenterà una mostra autorevole e prestigiosa del maestro GIANFRANCO TOGNARELLI: un evento di grande interesse, per coloro che credono nella Pittura e nel futuro di questo linguaggio di civiltà.

Insieme alla personale di Tognarelli, ci saranno anche le mostre di Lelio Farina e Paolino Rangoni: i tre Pittori hanno creato un ATELIER all’aria libera, tra i boschi di Montemarcello a sud del Golfo di La Spezia dove, d’estate, ogni anno, si ritrovano a dipingere, insieme anche ad altri occasionali amanti dei colori, delle tele e dei pennelli.. Continua a leggere

La “TALLERA” è finita!!!

la_tallera_michilini.jpgSi tratta, per coloro che non hanno letto le notizie precedenti, del mio nuovo studio tropicale, in mezzo ai “cafetales” che circondano Managua, a 15 chilometri dal centro della città. E’ uno studio che abbiamo battezzato, appunto, “LA TALLERA” , in omaggio all’omonimo studio di David Alfaro Siqueiros nella città di Cuernavaca in Mexico.
Dal tetto siamo scesi costruendo le mura, poi a terra abbiamo costruito l’ormai famoso pavimento in mosaico e, una volta gettate le fondamenta lo studio è finito! Continua a leggere

PORTINARI, il grande brasiliano di Vicenza.

AUTORITRATTO

AUTORITRATTO

Candido Portinari, (1903-1962) probabilmente il più grande pittore moderno del Brasile, era di origine italiana, veneta per la precisione, quando quella era terra di emigranti che ….con la valigia di cartone varcavano gli oceani in cerca di migliore fortuna. I suoi genitori erano vicentini:il padre Battista era di Chiampo, mentre la madre Domenica Torquato era di Bassano.

Vivendo in Brasile negli anni ’90 ho conosciuto la sua opera insieme a quella di altri importanti artisti brasiliani come Emiliano Di Cavalcanti, Lasar Segall, Flavio de Carvalho, Anita Malfatti, Tarsila do Amaral, José Antônio da Silva ecc. Continua a leggere

PIETRO ANNIGONI:100° della nascita

0-annigoniHo conosciuto il maestro Annigoni nel 1970, nel suo laboratorio, dove ci consigliò una ricetta di tempera grassa che usammo spesso durante quegli anni di studio nella Accademia di Belle Arti di Firenze.
Era un uomo semplice, alla mano, lavoratore instancabile e, al termine della giornata, scendeva dal vinaio per la consuetudinaria partita a carte con i suoi amici artigiani e negozianti di San Frediano. Era amato dalla gente semplice, dal popolo, e odiato dagli intellettuali e artisti alla moda, e questi erano sentimenti reciproci.
In quel tempo, gli anni caldi del ’68, era considerato un artista “di destra” perché dipingeva i ritratti delle regine e perché dipingeva con le tecniche tradizionali e in forme strettamente figurative…e tutto ciò era criminalizzato. Continua a leggere

ARMANDO MORALES: LA FUGA

morale0Armando Morales è uno dei più importanti Pittori latinoamericani dell’ultimo mezzo secolo. Nato a Granada, Nicaragua, nel 1927, ha vissuto a New York , Parigi e attualmente risiede a Londra ottenendo innumerevoli riconoscimenti ufficiosi e ufficiali e quotazioni altissime.

E’ uno degli artisti latinoamericani che, dopo il 1950, si opposero alla egemonia estetica di New York, dove l’arte era ormai diventata un derivato della società dei consumi e l’artista….”un individuo-robot senza spiritualità né soggettività” (Jorge Edoardo Arellano “Historia de la Pintura Nicaraguense”). Continua a leggere

FERNAND LEGER,50 anni del Museo a Biot

0Tra Nizza e Antibes, in Costa Azzurra, c’è BIOT, che è una deliziosa cittadina collinare di ceramisti e vetrai e, nel 1960, a 5 anni dalla morte del grande Pittore Fernand Léger, i suoi amici Braque, Picasso e Chagall posarono la prima pietra del “Musée National Fernand Léger”.
Quest’anno 2010, ricorre il cinquantesimo anniversario di questa gemma di museo, con un programma intenso di mostre e manifestazioni: una visita è davvero consigliabile e una opportunità da non perdere. Continua a leggere

MASACCIO e BELLINI: l’arte dello spazio, della luce e del colore.

masaccio.jpgLe grandi emozioni della Pittura rivisitandone l’alfabeto e il linguaggio, con due grandi capolavori di quella che fu la straordinaria  Storia della Pittura Italiana: “LA TRINITA’” di Masaccio e “LA PALA DI SAN GIOBBE” di Giovanni Bellini.

E’ di fronte a dipinti come questi che si può ritrovare il “filo di Arianna” di un linguaggio comune italiano e universale……e riscoprire la importanza imprescindibile del linguaggio pittorico per un paese civilizzato.

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GIOVANNI SERODINE: Il Caravaggio dell’Insubria

0-giovanni_serodineLA PITTURA TRAGICA E CLANDESTINA DI GIOVANNI SERODINE (Ascona 1594c.– Roma 1630)
…”Che Giovanni Serodine sia non soltanto il piú forte pittore del Canton Ticino, ma uno dei maggiori di tutto il Seicento italiano, é affermazione che fu lungamente impedita da ragioni d’ordine vario. Esterno, come lo smarrimento successivo e la ubicazione troppo eccentrica delle poche opere; interno, e piú decisivo, l’orientamento dottrinale del gusto, durato per piú di due secoli, in favore dei precetti accademici e perció sempre in grave sospetto di fronte ad ogni inclinazione naturalistica. (…) Continua a leggere