Serie A1, il protagonista della settimana – Stefano Como e il sogno del San Lorenzo

Anche la serie A1 ha i suoi protagonisti (come tutte le altre categorie, a dirla tutta).

Ecco la prima intervista al protagonista della settimana nella categoria, per una nuova rubrica curata da mister Silvio Gamberoni: l’esordio spetta al neo mister della capolista del momento, Stefano Como, allenatore del San Lorenzo.

Mister, un inizio con il botto quello di quest’anno: primato in classifica e grandi aspettative. Qual è il vostro obbiettivo?
Mah, un inizio per tutti scontato, ma non per noi. L’obiettivo è vincere più partite possibile, restando però sempre uniti. Siamo partiti in 19 e voglio finire con tutti. Comunque vada sarà una vittoria.

Prima del San Lorenzo hai allenato a Mombello e successivamente alla Boschese: cosa ci racconti delle esperienze passate e e cosa ti ha portato qua?
Il passato è sicuramente servito ad essere ora sulla panchina più strana del Csi, almeno penso…”Hanno aperto le porte a me e Gambino, più altri giocatori”. Posso solo ringraziare per questo e andare avanti, ma penso sempre alla Boschese perché ho lasciato un pezzo di cuore e soprattutto un’esperienza che mi ha fatto crescere sia come persona che come allenatore.

Lastra, Cracas, Cannito: nomi che farebbero gola a tutti. Com’è gestirli tutti insieme e fare buoni risultati allo stesso tempo?
Questa è la domanda più bella, perché non ho mai trovato giocatori così forti non tanto in campo, quanto fuori. Fuori dal campo tutti sono come fratelli. Ho trovato ragazzi veramente semplici, con qualità sopra la media e in questo momento penso più a recuperare Sermini e Scungio, che possono aggiungere valore a questa squadra “appena nata”.

Ultima domanda: c’è una squadra di oggi o del passato che vorreste imitare o eguagliare?
Nel Csi la Boschese, che ho vissuto da giocatore, almeno “in parte”, una squadra che dalla C arriva quasi a vincere l’Eccellenza andando ai Regionali. Un gruppo che a testa bassa spazzava tutti: ora è più dura, ma nulla è impossibile. Del calcio in tv senza dubbio la Juventus di CR7 (sorride). Grazie e complimenti a La Gazzetta del Csi per come sta crescendo: appassionate tutti noi tifosi del Csi!

Silvio Gamberoni

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