Odi et Amo

Leggo su Internet che oggi è la giornata internazionale contro l’Omofobia. Il che, non mi vergogno a dirlo, mi preoccupa parecchio. Non perchè abbia qualcosa contro la giornata in se’ (… se così fosse, avrei trovato un bel modo sicuro per lanciare il mio blog), ma per il fatto che se ne sentisse il bisogno. Ieri sera gironzolavo serenamente nel mio forum preferito, che si occupa di argomenti leggeri e futili e di futili e leggeri e ci trovo, guarda un po’, un messaggio che, con toni accesi, chiede di boicottare una nota marca di scarpe italiana per la provenienza politica del produttore. Ora, io non entro nel merito politico (nè in quello delle scarpe, che, caso vuole, sono tra le mie preferite e non le ho nominate apposta, almeno finchè non mi pagheranno lautamente per farlo 😉 ).

Ma lego le due cose, l’avversione per i diversi, comunque intesi. Le lego ai politici che sbroccano ai congressi, agli esperti che si minacciano in diretta tv, ai giornalisti che si insultano a vicenda dalle colonne degli editoriali, alla quantità di persone che sputa rabbia serenamente su internet protetta da un nick o da un avatar (Zia Mary, poi ti spiego cosa sono). Persino Monica e SuperSimona non ci stanno più dentro (in una rete sola!)!!!!

Tutta questa rabbia repressa (anzi, magari fosse repressa!), quest’odio da dove viene? Voi lo sapete? Se sì, attendo suggerimenti. (Attenzione, però. Per “da dove” non intendo se da destra o da sinistra, sappiamo tutti che non è questa la questione… e non ditemi nemmeno “è colpa di..” per cortesia, che non ci crede nessuno.)

Ora io vorrei parlare di rosa e di scarpe (e, tra l’altro, l’ho fatto e sono soddisfatta per questo) ma ho un po’ di acido allo stomaco. Voi no?

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Una risposta a Odi et Amo

  1. Jo scrive:

    La rabbia repressa viene dal non saperla riconoscere. Viene dal pregiudizio che è figlio dell’ignoranza. Molto spesso l’omofobia nasce proprio dal non sapersi ascoltare. Straordinario, per te poi che ami il rosa lo diventa ancora di più, il film L’apparenza inganna con Daniel Auteuil e Gérard Depardieu. Spiega meglio di qualsiasi trattato psicologico e sociologico il meccanismo dell’omofobia e della rabbia.
    Non è molto diverso quello che riguarda la politica e il giornalismo, ma ci facciamo una puntata a parte, che ne dici?

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