Il liceo: non solo per “secchioni”

Da settembre un nuovo indirizzo debutta all'ISIS di gavirate

Si chiama Liceo Scientifico dell’Esperienza, è il primo in Italia, e partirà già da questo settembre all’ISIS Stein di Gavirate come classe sperimentale.
L’idea nasce dall’Alternanza Scuola Lavoro per creare un nuovo modello di scuola che vada oltre ai libri, offrendo non solo conoscenze astratte ma anche competenze pratiche da applicare sul campo.
Una scommessa, una sfida all’immaginario collettivo italiano che da sempre ha visto il liceo come scuola prettamente teorica, quasi distaccata dal quotidiano. Abbiamo chiesto alla professoressa Saporiti, docente di storia e filosofia all’istituto e una delle ideatrici del Liceo dell’Esperienza, di presentarci la proposta.

Ma in che cosa consiste esattamente la novità?
Il L.S.E. prevede una “curvatura” pragmatico-operativa nel primo biennio. Come risultato dell’Alternanza Scuola Lavoro si inseriscono nella programmazione stretti legami con enti del territorio: i musei, l’università, i laboratori scientifici etc

In concreto, il piano formativo prevede 6 uscite d’esperienza nel primo e 6 nel secondo anno (ca.), sostenuto dalla scelta di una settimana di 30 ore anziché 27 previste dal Ministero. Inoltre, laboratori, progetti CLIL in lingua inglese e metodo di studio.

«Il triennio rimane invece intatto sul piano organizzativo. La maturità sarà la maturità scientifica e la gamma di sbocchi universitari è tanto ampia quanto quella del liceo scientifico tradizionale.»

Insomma, più gite senza nulla togliere alla valenza teoretica del percorso liceale: una scuola innovativa, volta allo sviluppo del senso pratico e della consapevolezza della realtà locale in cui viviamo.

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Elisabetta Cattalani

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