Roy Lichtenstein è arrivato al Mudec

Multiple visions

Roy Fox Lichtenstein viene presentato al Mudec dal 1 maggio all’ 8 settembre 2019 con l’esposizione  Multiple visions di circa cento opere tra prints, sculture, arazzi, un’ampia selezione di editions provenienti da prestigiosi musei, istituzioni e collezioni private europee e americane oltre a video e fotografie.

Il grande maestro americano della popular art viene raccontato attraverso le sue opere caratterizzate dai benday dots (puntini) fatte principalmente con retini tipografici.

Uno dei temi che viene affrontato in questa mostra è il ruolo della donna nella società.

La rappresentazione della figura femminile nell’arte di Roy Lichtenstein procede in parallelo con le evoluzioni sul tema più generale della donna nel contesto sociale e culturale della società americana tra gli anni sessanta e novanta.

Nei primi anni sessanta la donna è ripresa dalle pubblicità che riguardano la cura del corpo, della casa… È casalinga e felice nel suo habitat di benessere materiale, in sintonia con gli stereotipi propagati dal contesto sociale e culturale dell’epoca.

Successivamente la rappresentazione passa alle immagini riprese dai cartoons: la donna viene idealizzata è pop-platonica, sognante, in balia delle inquietudini esistenziali…

Negli anni settanta assistiamo a un cambiamento nella rappresentazione del sesso femminile da parte di Lichtenstein, il quale non è estraneo all’avvento dei movimenti femministi, poi fino al 1977 la figura femminile quasi scomparve dai suoi lavori, per poi riapparire protagoniste effettive in una serie di nudi tra il 1994 e 1995.

Qui troviamo le donne ritratte in una sfera intima, si trovano a casa loro e pensano di essere al sicuro mentre noi le spiamo come da una finestra. Sono sensuali e hanno sostituito il romanticismo con un piglio vagamente aggressivo e narcisistico.

Per maggiori informazioni e acquistare il biglietto visitare il sito: http://www.mudec.it/ita/lichtenstein-mostra-mudec-milano/

Giorgia Mamone

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