Una vita parallela da costruire

Ciao a tutti, mi chiamo Sara. Qualche mese fa con Intercultura sono partita per la Danimarca. Vivo a Copenaghen e ho una famiglia numerosa: mamma, papà, due fratelli e una sorella. Qui sto costruendo una nuova vita, insomma una vita parallela. Riniziare una nuova vita non è uno scherzo, anzi, una delle cose più difficili da fare. Quando sono partita da Roma con i miei compagni di viaggio, durante il volo, ho pensato a tutto ciò che avevo costruito e vissuto in Italia per sedici anni, e proprio tutto ciò lo stavo abbandonando per costruire e vivere qualcosa di nuovo. Nella prima settimana di esperienza non ci si rende conto di ciò che sta succedendo, perchè sei bombardato da numerosissime novità e le giornate passano in un secondo. Per quando mi riguarda la seconda settimana è stata la più difficile fino ad adesso, perchè proprio in quel momento ho realizzato cosa mi stava accadendo, cosa stavo facendo, dove ero ecc. Passato questo piccolo momento di crisi, sono entrata nell’aroutine di tutti i giorni e pian piano ho iniziato a gettare le basi di questa vita parallela danese. Non è facile ricominciare da soli, ma, a parer mio, se ho fatto una scelta come questa e se mi hanno ritenuta idonea per questa esperienza, posso farcela!!!  Proprio questa espressione: POSSO FARCELA, me la ripeto tutte levolte che mi scoraggio, perchè magari non riesco ad esprimermi, perchè magari sento la mancanza di qualcuno, queste due paroline magiche mi fanno sempre andare avanti, andare avanti per me stessa, per la mia nuova famiglia. Dopo due mesi e mezzo di esperienza posso dire che le basi della mia nuova vita sono salde: famiglia, scuola, lingua, amici. Da qui ora si inizia a vivere un’esperienza unica ed irripetibile, che dona emozioni fortissime difficili a volte da controllare. Con questa lettera ho voluto raccontare ciò che un ragazzo/a di quindici, sedici, diciassette anni può provare a dover vivere una vita parallela con una cultura e una lingua diversa dalla propria. Jeg elsker Danmark og jeg elsker min Italien også.

Sara Perucconi, programma annuale 2011-2012 in Danimarca

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