La befana non si festeggia il 29 agosto

Egr Presidente del Consiglio (atto secondo),

molti giornali, domenica 24 agosto, hanno riportato alcune Sue importanti considerazioni a proposito della imminente (l’ennesima?) Riforma Epocale della Scuola Italiana. Cito dal virgolettato: “… personale docente è la negletta spina dorsale del nostro sistema educativo… la scuola non è un problema ma un asset strategico del nostro Paese… tra dieci anni l’Italia sarà come l’avranno fatta le maestre, i maestri, gli insegnanti”.

Caspita! Un vecchio personaggio di Nino Manfredi avrebbe detto: “Fusse che fusse la vorta bona?” Sono rimasto senza parole. Annichilito. Poi mi sono ripreso e ho guardato il calendario: 29 agosto, santa Sabina;  la Befana si festeggia il 6 gennaio.

Caro Presidente del Consiglio, mi creda, gli insegnanti non inseguono chimere, e sono vaccinati ai “veni, vidi, vici” si accontenterebbero di molto meno. Guardi, Le faccio un elenco così alla buona, in ordine sparso; se Le pare il caso, decida Lei le priorità:

  • Rinnovo del contratto di lavoro. Non mi ricordo più da quanto tempo è scaduto e nel rinnovarlo, si ricordi che gli insegnanti italiani lavorano più della media dei loro colleghi europei percependo uno stipendio che è sensibilmente inferiore (controlli le tabelle europee);
  • Immissione in ruolo dei precari. Molti attendono da troppo tempo;
  • Abolire la Controriforma Gelmini (o almeno ridurne lo scempio). Ha cancellato indirizzi che funzionavano benissimo (vedi ad es. l’ITPA) e mortificato alcune discipline come Storia dell’Arte (in Italia!) che dovrebbe essere insegnata già nella Scuola Primaria perché, egr. Presidente del Consiglio, educare al bello significa educare alla civiltà. Lei è fiorentino, queste cose le sa meglio di me;
  • Ripristinare quota 96 (o poco più…). Quella stessa che la sig.ra Fornero cancellò commuovendosi alle lacrime(!). Non bisogna essere delle cime per capire che se non vanno in pensione gli anziani, i giovani non avranno mai spazio. A proposito: come la mettiamo con la figuraccia estiva fatta dal Suo governo con i 4000 insegnanti che sono stati illusi dal traguardo (sacrosanto) della pensione imminente, tra un annuncio e una marcia indietro? Tra una secchiata d’acqua e una paparazzata sulle spiagge?
  • Messa in sicurezza degli edifici scolastici. Moltissimi non sono agibili.

Vede, sig. Presidente? Ci basterebbe questo. I fondi? Dove reperirli? Intanto riguardi le ultime dichiarazioni dei redditi,  prenda atto che il reddito dichiarato dalla media degli insegnanti è superiore alla media del reddito dichiarato dai gioiellieri e … ci rifletta!

 Mentre Le scrivo il 29 agosto si avvicina ed io incrocio le dita temendo che dal cilindro, come primo atto della Sua rivoluzione, uscirà la proposta di ridurre le Superiori da cinque a quattro anni!

 Cordialmente.

Gianni Barba

Un pensiero su “La befana non si festeggia il 29 agosto

  1. Non solo la riduzione de 5 a 4 anni alle superiori ma anche, come aveva già proposto il buon Monti che aveva al suo fianco anche la Fornero, l’aumento da 18 a 24 ore di lezione Frontale settimanale, che ridurrebbe di 1/3 gli insegnanti.
    Aspettiamoci anche questo tra le proposte di Riforma/distruzione della scuola pubblica.

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