La scuola in Germania

Buongiorno a tutti.

Leggo (e riporto) dalle pagine economiche del Corriere della Sera del 6 novembre ‘13 notizie interessantissime provenienti dalla Germania.

Prendendo atto delle sollecitazioni di maggiori investimenti da parte degli USA, del Fondo Monetario, della Commissione UE di cambiare l’impostazione della politica economica, ovvero smetterla di essere il freno che ostacola la “ripresa”  europea, il Governo Tedesco (come da attendibilissime indiscrezioni) si è convinto e quindi è pronto ad operare investimenti massicci per rilanciare la domanda interna.

Una vera cura da cavallo: circa 60 miliardi di euro! Continua a leggere

Lettera aperta alla Ministra Carrozza

Egr. signora Ministra Carrozza,

in questi giorni circola una notizia che, secondo me, va approfondita, analizzata e discussa: in alcuni Istituti Scolastici Privati (sottolineo, Privati) si sta procedendo ad una sperimentazione, autorizzata da Lei, Ministra della Pubblica Istruzione, che prevede l’accorciamento di un anno delle scuole secondarie di 2° grado. In pratica si tratta di ridurre il corso di studi a 2 bienni abolendo il 5° anno. Continua a leggere

Insegnanti, non psicologi…e nemmeno missionari

Buongiorno a tutti.

Qualche giorno fa è uscito su “la Repubblica” un interessante articolo dello psicanalista Massimo Recalcati che invitava i professori a fare gli insegnanti e non gli psicologi. Le tesi espresse mi trovano particolarmente d’accordo. Continua a leggere

L’insegnamento di storia dell’arte

Buongiorno a tutti.

Oggi avrei avuto l’intenzione di discutere di orario scolastico quando, sfogliando il giornale, mi è venuta sott’occhi una lettera di un docente di Storia il baciodell’Arte di Nuoro. Lamentava (a ragione) che la Disciplina, in alcune scuole superiori è stata eliminata, mentre in altre è stata abbondantemente “potata”. Chiudeva chiedendosi come sia possibile che Storia dell’Arte in Italia “non sia presente in tutti i curricula delle superiori”.

Appunto. Come è possibile? Continua a leggere

Signori in Carrozza!

Buongiorno a tutti. Si ricomincia. Non avete sentito l’annuncio del trenoCapostazione che, mentre il treno sbuffa, ha già gridato: “Signori in Carrozza!”?

Che anno scolastico sarà? Cosa ci attende dietro l’angolo? Cosa augurarsi e soprattutto, da dove iniziare? Continua a leggere

BUONE VACANZE

Buongiorno a tutti.

esame di maturitàFinalmente! Terminata la maturità, chiudiamo anche questo travagliato (scioperi degli insegnati, sciopero degli alunni, occupazioni, disagi …) anno scolastico.  Prima di augurare buone vacanze alle/agli studentesse/studenti ed alle/ai snoopicolleghe/colleghi vorrei esternare un paio di riflessioni.

La prima fa riferimento ad un articolo pubblicato sul Corriere qualche giorno fa, vi si faceva il bilancio dell’Esame di Stato nelle scuole milanesi: la percentuale dei promossi (molto alta), i voti, le lodi. Tra le considerazioni ce n’era una molto l'Italia sono anchi'iosignificativa: aumentano gli studenti di origine extracomunitaria diplomati, spesso con valutazione molto lusinghiera. Continua a leggere

È tempo di scelte universitarie

In questi giorni, molti quotidiani stanno riportando la notizia che negli Atenei italiani è precipitata la domanda d’iscrizione alle Facoltà Umanistiche.platone
Non interessano più Platone, il prode Ettorre, lo Stilnovo, Ofelia, Dulcinea, Angelica, Michelangelo, Cicerone, Ulisse, Kant, Mattia Pascal, Cyrano ….!cyrano
Dotti articoli, analisi critiche, “ovvie” considerazioni sociologiche.
Il dibattito, secondo me, non è esaustivo: vengono trascurate (almeno in parte) le cause. Continua a leggere

Commento ai temi di maturità

Salve!

Col capo cosparso di cenere mi ripresento dopo 24 h. Ho sbagliato le previsioni: non ho azzeccato le tracce; però sono in buona (e numerosa compagnia).

Alzi la mano il docente di Lettere che nel programma svolto può “vantare” un Magris per quanto riguarda l’ipotesi di un tema di maturità tipologia A.

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IL TABLET

Come ogni anno, in questo periodo, nelle Scuole si svolgono le Riunioni per Materie (qualche Dirigente ama, vezzosamente, definirle di  Dipartimento) e subito dopo i Consigli di Classe per deliberare l’adozione dei libri di testo per il prossimo anno scolastico. Le scelte sono anticipate dal via vai dei Rappresentanti delle Case Editrici che, puntualmente, propongono le novità.

La scelta dei libri è, giustamente, vincolata dal non superare il budget di spesa per alunno prefissato per legge  ed inoltre, per ovvi motivi, sono vietate nuove adozioni “a raffica”.

E allora tutti a scrivere con esattezza Autori, Titoli, Editori, Prezzi, Codici e nel caso di nuove adozioni le relazioni giustificative.

Ultimamentetablet, però, il vero oggetto di discussione è in altro. Si chiama TABLET. Continua a leggere