Egregio sig. Presidente del Consiglio

Egr. Sig. Presidente del Consiglio

Come Lei ben sa(anche perché nella Sua famiglia convivono studenti e docenti) è terminato o quasi, un altro anno scolastico; mancano solo i traguardi degli Esami. Secondo il Suo e magari quello della gentile sig.ra Agnese che anno è stato? Ricco di soddisfazioni per studenti, famiglie e docenti? Manco per idea! Si guardi intorno e chieda in giro: un anno faticoso, povero di gratificazioni e (mi scusi la volgarità) povero anche di quattrini. E’ vero che a molti insegnanti resta la stima e l’affetto degli studenti ma  questo, mi creda comincia a non bastare più!

Quando si candidò alle Primarie del PD “l’altra volta”,   Continua a leggere

Insegnanti, non psicologi…e nemmeno missionari

Buongiorno a tutti.

Qualche giorno fa è uscito su “la Repubblica” un interessante articolo dello psicanalista Massimo Recalcati che invitava i professori a fare gli insegnanti e non gli psicologi. Le tesi espresse mi trovano particolarmente d’accordo. Continua a leggere

L’insegnamento di storia dell’arte

Buongiorno a tutti.

Oggi avrei avuto l’intenzione di discutere di orario scolastico quando, sfogliando il giornale, mi è venuta sott’occhi una lettera di un docente di Storia il baciodell’Arte di Nuoro. Lamentava (a ragione) che la Disciplina, in alcune scuole superiori è stata eliminata, mentre in altre è stata abbondantemente “potata”. Chiudeva chiedendosi come sia possibile che Storia dell’Arte in Italia “non sia presente in tutti i curricula delle superiori”.

Appunto. Come è possibile? Continua a leggere

Signori in Carrozza!

Buongiorno a tutti. Si ricomincia. Non avete sentito l’annuncio del trenoCapostazione che, mentre il treno sbuffa, ha già gridato: “Signori in Carrozza!”?

Che anno scolastico sarà? Cosa ci attende dietro l’angolo? Cosa augurarsi e soprattutto, da dove iniziare? Continua a leggere

BUONE VACANZE

Buongiorno a tutti.

esame di maturitàFinalmente! Terminata la maturità, chiudiamo anche questo travagliato (scioperi degli insegnati, sciopero degli alunni, occupazioni, disagi …) anno scolastico.  Prima di augurare buone vacanze alle/agli studentesse/studenti ed alle/ai snoopicolleghe/colleghi vorrei esternare un paio di riflessioni.

La prima fa riferimento ad un articolo pubblicato sul Corriere qualche giorno fa, vi si faceva il bilancio dell’Esame di Stato nelle scuole milanesi: la percentuale dei promossi (molto alta), i voti, le lodi. Tra le considerazioni ce n’era una molto l'Italia sono anchi'iosignificativa: aumentano gli studenti di origine extracomunitaria diplomati, spesso con valutazione molto lusinghiera. Continua a leggere

IL TABLET

Come ogni anno, in questo periodo, nelle Scuole si svolgono le Riunioni per Materie (qualche Dirigente ama, vezzosamente, definirle di  Dipartimento) e subito dopo i Consigli di Classe per deliberare l’adozione dei libri di testo per il prossimo anno scolastico. Le scelte sono anticipate dal via vai dei Rappresentanti delle Case Editrici che, puntualmente, propongono le novità.

La scelta dei libri è, giustamente, vincolata dal non superare il budget di spesa per alunno prefissato per legge  ed inoltre, per ovvi motivi, sono vietate nuove adozioni “a raffica”.

E allora tutti a scrivere con esattezza Autori, Titoli, Editori, Prezzi, Codici e nel caso di nuove adozioni le relazioni giustificative.

Ultimamentetablet, però, il vero oggetto di discussione è in altro. Si chiama TABLET. Continua a leggere

Orientamento e dintorni

Qualche settimana fa si è concluso il cosiddetto “tempo dell’orientamento“.
Tutte le scuole, di ogni ordine e grado, si sono attrezzate per l’Evento (una vera e propria Epifania): open day e open night, Orientatori sguinzagliati in giro per la provincia a propagandare la bontà del proprio prodotto. Continua a leggere

Meno male che a scuola ci sono gli alunni

Meno male che a scuola ci sono gli alunni.
Lo so che a prima vista, detta così, sembra una banalità. Magari lo è ma, fino ad un certo punto .
Ce ne sono di tutti i tipi, diversi l’uno dall’altro e ciascuno diverso dal giorno precedente. A volte sono svogliati, altre inventano scuse paradossali per giustificare evidentissime mancanze (fenomenale quella di un gatto portato al pronto soccorso), capita di vedere moribondi resuscitare l’ora successiva, per non parlare delle “pene d’amor”. I Romei si isolano e fumando, passeggiano “soli e pensosi” nei cortili mentre le Giuliette sono circondate da amorevoli prefiche che si prodigano coi fazzoletti sporchi di rimmel. Continua a leggere