Immaginate di trovarvi nei pressi di Mosca.
Le radiazioni di un bombardamento di testate nucleari hanno reso invivibile la superficie terrestre e gli unici superstiti sono costretti a vivere tra le condutture fognarie e i tunnel della metropolitana, creando delle vere e proprie città sotterranee.
Niente male come sfondo per una bella trama, vero?
Ebbene! Eccovi serviti!
Il 19 Marzo uscirà Metro 2033 (XBox360 & PS3), un nuovo FPS firmato THQ dai tratti post atomici (come vuole la moda di questi ultimi tempi) e che ha come sfondo l’ enigmatica ed affascinante Russia.
Di primo acchito il gioco presenta qualche analogia con S.T.A.L.K.E.R. (GSC), Famoso titolo per PC ispirato all’ omonimo film di Andrej Tarkovskij del 1979.
Anche Metro 2033 si rifà ad un opera già esistente, più precisamente al romanzo best seller di Dmitry Glukhovsky, pubblicato nel 2005.
Per quanto riguarda la gestione del gioco si possono trovare elementi tipici di titoli quali Fallout 3 (Bethesda) e Boarderlands (Gearbox Software) anche se risulta molto meno complesso ed elaborato di questi ultimi.
E’ comunque un FPS molto tecnico, su cui bisogna fermarsi spesso a pensare che non da molto spazio a chi è il tipico giocatore “spavaldo d’ assalto” (come me ad Halo! :-D).
La cosa più interessantedi Metro 2033 è il fatto che le munizioni vengono utilizzate anche come unità monetaria, dal momento che nel gioco rappresentano allo stesso tempo una merce difficile da reperire ed un bene primario per la sopravvivenza, che porrà di frequente il giocatore di fronte a delle dure scelte.
Di sicuro un titolo da provare e che saprà farsi apprezzare da tutti gli amanti del “fantascientifico, ma non troppo”.
Matteo “Ganesh” Viola
Fuck totum di un videogame store
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