Com’è la Nintendo Wii U, una settimana dopo

Venerdì scorso, precisamente il 30 Novembre, mi sono regalato la Nintendo Wii U e felice come un bambino di 10 anni sotto l’albero di natale, ho iniziato ad aprirla e a montarla: cavi, staffe, sensori e tutto l’ambaradero che ne comporta.

Curiosa
Sicuramente un bel passo in avanti Nintendo Wii U rispetto alle politiche aziendali della grande N degli ultimi anni: console al passo coi tempi e nuovi dispositivi di input, primo fra tutti il gamepad che, nella confezione, ha un posto d’onore espressamente dedicato al fianco della console.

Via TUTTIII!
Una cosa che in pochi possono capire, è il momento dell’unpacking, l’apertura della scatola: odori, rumori, senzazioni che pochi momenti da 400€ possono dare. E’ un momento in cui i veri giocatori vogliono stare da soli, non hanno bisogno di domande esterne e distrazioni di sorta: cè da gustarsi l’apertura, e godere delle configurazioni iniziali che ogni console necessita.

Update <_< Uff…
La mia esperienza prosegue con la decisione di aggiornare la conosole: pessima idea! Tra download e installazione saranno passate almeno 2 ore, decisamente troppo per chi freme di usare il nuovo giocattolo.

 

Una settimana con ZombiU
Mi sono permesso di acquistarmi assieme alla versione Premium della WiiU, il videogioco del dayone sviluppato da Ubisoft, ZombiU. Eccezionale. Parto subito con il dire che la WiiU è una console per hardcore gamer e richiede un’attenzione supplementare durante le sessioni di gioco. Se Nintendo voleva offrire un dispoditivo aggiuntivo per dare più informazioni e interattività al giocatore cè riuscita in pieno, ma no ha considerato che il gamepad distrae moltissimo l’occhio: mi è capitato più volte di non guardare il televisore, fissando lo schermetto nelle mie mani, quasi ipnotizzato, mentre il mio personaggio veniva divorato dagli zombie di sua maestà 🙂

Lunga vita ai Medikit!
Tralasciando la modalità di gioco e lo stile che avrete, ZombiU risulta terribilmente difficile, con una curva di apprendimento non rapidissima e una numero di proiettili molto limitato: figata totale! La barra dell’energia non si ricaricherà rimanendo immobilizzati a guardare il pavimento per qualche secondo, mentre i Medikit, le cocacole e le barrette energetiche che troverete in giro saranno da elemosinare con parsimonia.
Morirete, è inevitabile, più e più volte sotto le avide grinfie degli Zombi: ogni volta vi risveglierete nella tana principale, con un personaggio sopravissuto diverso e con il relativo zainetto vuoto. Dovrete correre nuovamente sul posto del decesso, nella speranza di ritrovare il vostro vecchio personaggio zombificato che, spaccandogli la testa, rilascerà il suo zainetto ricco di oggetti.

Com’è la WiiU?
Bella, ma non per tutti. Se siete stati attirati dalla Wii per i giochetti da 19,90 o per la Balance Board, non comprate WiiU e lasciatela a chi ne ha realmente bisogno, gli Hardcore Gamer. Vi ringrazieranno.

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