L’appuntamento tanto atteso da tutti gli appassionati di videogames italiani è terminato da poche ore e noi di Vg Factor vogliamo raccontarvi il meglio di questo grande evento. Venerdì 25 ottobre ha preso ufficialmente il via la terza edizione di Games Week. A tagliare il nastro per d’innaugurazione è stato scelto nientemeno che il creatore di Pong: Nolan Bushnell. La next gen che incontra le sue origini. Infatti quest’anno oltre agli stand dei giochi e delle nuove console in uscita era possibile visitare lo spazio dedicato alla storia dei videogames nel quale era possibile giocare con le console del passato come pong, Atari, Nes, Neogeo, fino ad arrivare a quelle più recenti come Game Cube, Psx, Ps2 etc…. La cosa che mi ha colpito in positivo è che questo stand, non era frequentato solo da gamers di vecchia data come me, ma anche da ragazzi giovani interessati o solo curiosi di conoscere a cosa si giocava più di 20 anni fa.
FINALMENTE LA NEXT GEN
Nonostante le code chilometriche che si sono formate (fin dalle prime ore del mattino) intorno agli stand di Sony e Microsoft siamo riusciti a toccare con mano (con un mese di anticipo) la nuova generazione di console.
Playstation 4
Lo stand Sony si presenta con il suo solito “elegante” Look bianco e blu. Molte postazioni per giocare posizionate in un ampio stand principalmente dedicato a Ps4 incorniciato da grandi schermi che mandavano in loop gli spettacolari video dei titoli più attesi della nuova generazione. Tra i giochi da poter provare erano presenti titoli come Killzone Shadow Falls, Assassin Creed e Drive Club che (tranne quest’ultimo) accompagneranno Ps4 alla data di uscita.
Dopo ben 1 ora di coda sono riuscito a provare il nuovo Killzone (il mio obiettivo principale fin dall’inizio). Il titolo targato Guerrilla Games colpisce per il suo favoloso impatto grafico che rende l’idea delle potenzialità di Ps4. Il gameplay appare (per quel che ho potuto percepire nei pochi minuti di gioco) molto simile a quello che ha caratterizzato la serie e che l’ha resa famosa con l’aggiunta di qualche nuovo strumento di morte (che non guasta mai) a supporto delle forze ISA e una fluidità donata dal nuovo motore grafico.
Devo dire che sono rimasto positivamente colpito dall’ottima ergonomicità di Dualshock4 che fin da subito risulta migliorato rispetto al suo predecessore rendendo notevolmente migliore l’esperienza di gioco.
Xbox One
Lo stand di Microsoft presenta uno stile molto più informale di quello di Sony. La grande scritta Xbox One su sfondo verde mi fa capire che sono nel posto giusto. I titoli proposti in prova sulla nuova console Microsoft sono principalmente 2: Fifa 14 e Forza Motorsport 5. Le postazioni disponibili erano circa 15 e le code per provare questi titoli erano ovviamente molto lunghe.
Da buon amante dei giochi di calcio non potevo che scegliere Fifa 14. Avendo provato anche la versione per ps3 ho potuto fare un confronto e devo dire che, come mi aspettavo, l’edizione next gen è molto fluida nelle animazioni e il gameplay risulta migliorato dalla reattività dei controlli, dall’intelligenza artificiale dei propri compagni di squadra e dai movimenti dei giocatori sempre più realistici.
A differenza di Sony, la prima impressione è che non vi siano stati miglioramenti nel pad di Xbox a parte l’utilizzo di nuovi materiali (spero che non si debbano più usare le pile). Ho notato inoltre che Xbox si spegneva frequentemente. Questo problema era (forse) dovuto al tasto di accensione/spegnimento che funziona a sfioramento (se per caso state per sconfiggere il boss finale non fate avvicinare vostra madre alla console perché facendo le pulizie potrebbe spegnerla e spazzare via con un colpo di swiffer i vostri sacrifici videoludici).
GAMES WEEK AWARD BY MORFEUS
Stand Inavvicinabili: Cod e Battlefield 4
Anche quest’anno (come le precedenti edizioni) i padiglioni piu gettonati sono stati quelli di Cod e Battlefield 4 (le code di fronte a questi stand sembravano infinite). Da sottolineare la ressa da record di venerdì quando Activision regalava una copia di Cod Ghost ai primi 500 che si sarebbero presentati al suo stand.
Sorpresa Next Gen: Ryse sons of Rome
Devo dire che tra i tanti giochi che sono riuscito a vedere quello che mi ha sorpreso (rispetto alle attese) e incuriosito maggiormente è stato Ryse: sons of Rome. Meccaniche che ricordano i giochi di Batman e Gladiatori come protagonisti oltre a fatality, mutilazioni e tanto sangue: una miscela esplosiva che promette molto bene.
Presente ma non pervenuto: Destiny
Grande delusione per l’assenza della versione giocabile di Destiny che seppur era presente con un piccolo stand (presidiato da una bellissima statua di un soldato alieno a quattro braccia) non aveva nessuna postazione per poter provare il gioco (era presente solo un video di presentazione del gioco con un gameplay già presente su internet da qualche tempo).
Premio curiosità: Oculus Rift
Il visore 3d era presente in diversi stand ed ha suscitato molta curiosità tra i visitatori. Alcuni dopo averlo indossato l’hanno subito tolto, segno che non tutti sono pronti per il gioco nella realtà virtuale ma anche che il visore prodotto grazie a kickstarter genera tanto interesse intorno a se.
IN CONCLUSIONE
Games Week rimane ancora una realtà molto piccola rispetto alle fiere internazionali ma attira ogni anno sempre più visitatori interessati al mondo videoludico. La speranza è che i produttori di videogiochi investino nel mercato italiano in modo che nelle prossime edizioni di Games Week sia presente un maggior numero di espositori e stand di dimensioni maggiori.
Voi siete andati alla Games Week? Vi è piaciuta? Quali stand avete preferito?
Gaetano “Morfeus” Deleo
