Giocare in tutti i luoghi e in tutti i laghi? Si, ma solo se sei connesso…

Il sogno di ogni videogiocatore che si rispetti è quello di poter giocare in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi, in poche parole in tutto il mondo (qualcuno aggiungerebbe: “l’universo l’universo l’universo” ma – come dire – noi possiamo anche accontentarci); se le console portatili come il Nintendo DS e la PSP (e ieri il Game Boy, l’Atari Lynx, il Sega Game Gear…) ci vengono incontro in questo nostro desiderio di giocare in ogni luogo (e in ogni lago, non scordiamocelo!), risulta ovviamente più impegnativo riuscire a divertirsi con il proprio PC o con la propria console al di fuori delle mura domestiche. Impegnativo, ma non impossibile.

La situazione però sta per cambiare anche a livello “domestico”, perlomeno limitatamente ai videogiochi PC pubblicati da Ubisoft: il nuovo sistema di protezione anti-pirateria messo a punto dalla casa francese richiede infatti che, per giocare, il PC sia perennemente connesso alla rete; in caso contrario (ovvero se il PC non è online) il gioco semplicemente non funziona. I primi titoli a fare uso di questo nuovo sistema di protezione saranno Assassin’s Creed II (PEGI 18+, in uscita il 4 marzo 2010) e The Settlers 7 (disponibile nel corso del 2010, vedi il sito ufficiale). Con un sistema di protezione simile non è solo il videogiocare “on the road” ad essere messo in difficoltà (le Internet Keys costano!), ma anche il videoludo domestico si trova costretto ad affrontare tutta una serie di problemi inediti. Cosa succede se la connessione cade? Oppure se il router fa i capricci? E se per caso non ho un abbonamento flat? I dubbi, come è facile intuire, sono parecchi. Ma andiamo con ordine.

Ubisoft ha chiarito, nel corso di una intervista concessa ad arstechnica.com, alcuni aspetti del funzionamento di questo nuovo sistema di protezione.
La necessità di difendersi dalla pirateria è l’ovvia giustificazione all’adozione di questo nuovo sistema di protezione; Ubisoft si dichiara perfettamente consapevole dell’impopolarità di questa scelta presso l’utenza PC, ma non manca di sottolinearne gli aspetti positivi: non sarà necessario avere nel lettore il disco di gioco; sarà possibile installare il gioco tutte le volte che si vuole, su tutti i PC che si vuole; i propri salvataggi saranno caricati automaticamente sui server di Ubisoft. Nel caso di inopinata disconnessione, il sistema di “salvataggio” dei propri progressi funzionerà differentemente a seconda del gioco interessato: se in Assassin’s Creed II sarà possibile ripartire dall’ultimo checkpoint raggiunto, in The Settlers 7 il gioco riprenderà esattamente da dove l’avevamo lasciato. Resta inteso che, durante il “down” della rete, non potremo continuare a giocare…
Ancora più spinosa la questione dei server ai quali dovremo necessariamente collegarci per giocare: in caso di malfunzionamento o di spegnimento per manutenzione dei server Ubisoft, infatti, non sarà possibile giocare. Ovviamente i responsabili hanno dichiarato che cercheranno di ridurre al minimo queste eventualità: c’è da augurarsi che questa promessa venga mantenuta.

I sogni dei videogiocatori su PC si scontrano dunque con la dura realtà: sapremo presto se questa discussa scelta di Ubisoft sarà premiante, o fallimentare. L’impressione è che, per combattere quella fetta di utenza PC dedita alla pirateria, si sia scelto di imboccare una strada che risulterà disagevole soprattutto per le persone oneste. Da parte mia, spero di non trovarmi a dover dedicare alla storica casa francese le parole di una famosa canzone:

Per tutte le volte che
mi chiedi scusa e scusa più non è
ma trovi sempre il modo di farmi sembrare il simbolo del male
.

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Sempavor
Fanbit

Informazioni su Sempavor

Gerardo Sempavor, personaggio leggendario della storia del Portogallo. Di proibite origini nobili, Sempavor decise ben presto di abbandonare agi e ricchezze, e si mise in viaggio verso il sud del paese, allora occupato, alla ricerca di avventure e...bottino. Resta impressa nella memoria collettiva la riconquista della città di Evora (1165). Oggi si occupa di videogiochi e buon cibo.
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2 risposte a Giocare in tutti i luoghi e in tutti i laghi? Si, ma solo se sei connesso…

  1. Frankie scrive:

    Per me questi sono semplicemente fuori di testa….giò le protezioni del primo Bioshock per Pc mi avevano fatto bestemmiare,questa addirittura è troppo grossa…

  2. Sempavor scrive:

    Voglio fare mente locale.

    Ora come ora, quando gioco, il PC è comunque sempre connesso?
    Si.

    Cosa cambierebbe, dunque?
    Nulla.

    Però…se la connessione salta? Se il cane mi spatascia il router (già capitato)? Se i server di Ubi sono down? Se per caso mi si rompe l’antennina wireless?

    Non gioco?

    Come direbbe Beppe Bigazzi: ma che scherziamo???

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