Di questo ragazzone ne avevamo già parlato qui a VG-Factor, di come aveva creduto nel progetto della BioWare coi suoi amici dottori e di quello che stavano sfornando qualche tempo fa con Mass Effect 2 e Dragon Age: Origins. Oggi la priorità di Bioware è incentrata sui prodotti innovativi, capaci di ampliare il mercato odierno e Greg fa un paragone al mercato cinematografico che si distingue dalle pellicole cinematografiche a quelle amatoriali ed entrambe viaggiano sempre nello stesso senso. Zeschuk nella sua ultima intervista al Develop Conference of Brighton, afferma che una buona casa sviluppatrice di videogiochi dovrebbe ampliare il proprio campo a tutto tondo nel mondo videoludico. I browser game sono stati già pensati e uno già sviluppato a metà per poi accantonarlo e ripartire con un game per iPhone ed uno per facebook nel periodo natalizio che si intitola ” Gift of the Yeti “. Le collaborazioni con EA continueranno come si era già fatto per Dragon Age Journeys che è un giochino in Flash. Una verità che ammette Greg e che era già ampiamente confermata da Apple, i videogiochi studiati in questo modo hanno un budget davvero basso, ma danno uno sbocco per testare un campo nuovo perché il costo di realizzazione è 100 volte inferiore rispetto ai giochi di successo delle console e dei PC. Certi programmatori con anni di onorato servizio hanno chiesto di poter provare questo tipo di sviluppo alternativo ai videogiochi molto più complessi che avevano imparato a creare. La qualità dei videogiochi si esprime sempre nella creazione dei giochi più complessi come Dragon Age e proprio li BioWare non vuole mollare il suo mercato preferito. Per quanto riguarda il commercio del Nintendo 3DS, Bioware aveva sviluppato un GDR di Sonic in passato per DS ed in futuro potrebbe saltar fuori un interessante MMO. Ammette il Dr. Zeschuk che sarebbe impossibile creare questi tipi di giochi perché bisognerebbe patcharlo e quindi rimarrebbe un sogno nel cassetto. Io discorso è passato sui giochi futuri, nel modo in cui si è voluto cambiare lo stile grafico di Dragon Age 2 per renderlo unico come si era voluto fare dal passaggio da Mass Effect 1 al 2, decisioni sempre prese consciamente a tavolino. Per quanto riguarda Star Wars: The Old Republic è già stato avviato il beta test con gli appassionati della serie e anche controllato quello che dicono sul forum di BioWare rimane sempre utile all’ abbellimento del videogioco. E’ stato presentato all’ E3 il videogioco solo sotto certi aspetti perché c’ è ancora molto da lavorare, come sul fatto che ci saranno ben 30 classi da provare. Greg ci ha fatto sperare in una ancora più completa evoluzione della sua cara azienda di videogiochi fatta apposta per noi Hardcore Gamers. 🙂
Forty sogna che un giorno la Bioware farà un browser game sugli hardcore gamers, sull’ accumulo dei punti EXP per diventare i migliori nella loro graduatoria mondiale 😀
EnJoy
Fabio “Forty” Fortina
Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit