Vi siete mai chiesti come deve essere vivere da zombie? Forse ne abbiamo un assaggio tutte le mattine quando ci svegliamo per andare al lavoro o a scuola ma poi una buona tazza di caffè ci fa riattivare soffocando quella fame di cervelli sostituendola con la brama di un cornetto caldo, toh! facciamo anche con la crema. Mmmmmm crema…
Lo Zombie ha una vita difficile, deve stare attento a non farsi impallinare, deve mangiare cervelli, lavarsi bene i denti e magari il leader Zombie deve anche prendere la direttiva e comandare i suoi con-infettati.
Awesome GamesStudio ci fa assaporare alcune delle azioni sopra elencate con il suo giochino I,Zombie.
STRATEGIA…
Tutto comincia con un breve ma efficiente tutorial che ci farà imparare le dinamiche del gioco che ruotano attorno a fattori come strategia e stealth (solo un pizzichino di quest’ultimo).
Non ci vogliono tante parole per spiegare il gameplay semplice quanto efficace di I,Zombie: tutto quello che dovremmo fare sarà infettare tutti i “nemici” che ci saranno nello scenario e per farlo basterà avvicinarsi all’avversario,molto vicino, sia direttamente ,vale a dire toccandolo con il nostro alter ego, oppure con una mandria di zombie comandata sempre da noi, uno dei punti chiave di I,Zombie sta proprio nella gestione e nel controllo dei nostri neo-infettati. Gli sviluppatori ci hanno messo a disposizione tre tipi di ordine: ATTACCA,SEGUIMI e STOP che dovranno bastarci nella conquista della terra, se abbiamo un pomeriggio a disposizione ci riusciremmo volentieri.
Comunque non basterà lanciarsi a capo fitto contro i nemici, bisognerà usare un minimo di astuzia magari con il primo metodo riusciamo a fare qualche livello ma poi la difficoltà si impennerà in altri, ci saranno pattuglie composte da tre soldati l’una che non esiteranno a spararci quindi possiamo scegliere se attaccare in massa e come và va, creare un diversivo con il nostro pseudo plotone di zombie cha hanno l’aspetto da fattoni oppure distrarre soldato per soldato in modo che si stacchi dagli altri così da colpire in modo singolare.
MA LO STEALTH?…
Che dire… La furtività andrà, purtroppo, applicata solo in qualche livello in cui un dottore escogita un arma supersonica anti-zombie di cui ogni soldato sarà equipaggiato, manco a dirlo il nostro obiettivo sarà di uccidere lo scienziato cercando di non farci vedere imparando i percorsi delle guardie come in Deus EX.
In queste fasi, in alto a sinistra del nostro TV, un cronometro scandirà ogni attimo e meno tempo impieghiamo più il nostro punteggio sarà alto anche se non vale proprio un bel niente visto che non è condivisibile con altri data la mancanza di un comparto multiplayer.
Ho notato una certa abilità nei soldati nell’impallinarmi che non avevo mai visto, mi sono trovato riparato da una copertura e tuttavia il soldato pur non vedendomi mi sparava ad angolo retto, colpa del level design? Colpa di una I.A mal calibrata? O è colpa degli orsetti haribo? Non lo so ma il bug di fatto rimane e mi fa imbestialire.
Come la maggior parte dei giochi Indie, la grafica del gioco è a mo di cartone animato quindi non è nulla di nuovo ma neanche da buttare, l’aspetto del protagonista mi è piaciuto molto.
Il comparto audio non fa gridare al miracolo invece la colonna sonora dona al gioco quel non so che di folle e retrò che si sposa bene con il contesto del gioco.
CONCLUSIONE.
I, Zombie è un titolo godibile e divertente capace di farci spremere per bene le meningi.
Tuttavia difetti come la scarsa pressoché nulla longevità o la mancanza di un comparto multiplayer fanno dubitare fortemente di questo gioco che di potenzialità ne ha.
Lo consiglio a chi gode di 80 bei Microsoft Points e che ha un pomeriggio libero o una mattinata fate voi.
Scritto dal lettore di VG-Factor: Enrico “Liopold94” Santi
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