Welcome Back Gamers! Finalmente è uscita questa rivoluzionaria console portatile di casa Sony che dovrà farsi strada nel territorio minato della concorrenza di Nintendo sovrana e finalmente abbiamo avuto il parere di un grande personaggio come Andy House. Abbiamo già avuto modo di conoscerlo per la sua scaltrezza nel prendere in mano il progetto di PS3 e dargli nuova forma con la versione “Slim“, per abbassare i costi di produzione e renderla più accessibile al mercato, ma oggi ci focalizziamo sul grande debutto di PS Vita. Per quanto io ho potuto toccare con mano ben due volte prima del lancio sul mercato e provare i videogiochi che ne faranno padrona, devo dire che non mi ha colpito come ha fatto il Nintendo 3DS. Sentiamo cosa ha da dire Mr. House nell’ intervista rilasciata al Blog Manager SCEE. Buona lettura!
L’Europa è pronta per il lancio di PlayStation Vita?
I gamer più accaniti sono davvero interessati al nuovo sistema. Spero che tutto questo entusiasmo coinvolga anche un pubblico più vasto e più giovane, lo stesso a cui abbiamo dedicato particolare attenzione quando abbiamo lanciato PSP .
L’arrivo di PS Vita ha suscitato un grandissimo interesse tra gli adolescenti e questo è davvero un ottimo segno.
Le vendite di PSP sono state molto elevate fin dal lancio, mentre quelle dei dispositivi domestici hanno avuto un andamento più graduale. Che risultati volete ottenere con PS Vita?
Dipende dal dispositivo domestico… PlayStation 2 ha avuto un’impennata incredibile nelle vendite, mentre quelle di PS3 sono state molto più graduali anche per via dei prezzi. Onestamente, devo ammettere che il costo più elevato è stato una penalità, quando si è trattato di confrontare le vendite di PS3 con quelle di PS2.
PSP ha registrato un enorme successo perché abbiamo individuato i punti di forza della console Sony più venduta del momento (PS2) e li abbiamo inseriti in un sistema portatile. Abbiamo imparato che è fondamentale fornire al giocatore dei prodotti progettati su misura per un ambiente portatile: la cura per il dettaglio garantisce i risultati migliori.
Si è parlato moltissimo della multimedialità di PSP, mentre per quanto riguarda PlayStation Vita, che dispone delle stesse funzioni audio e video, questo aspetto non è stato altrettanto sottolineato. Perché?
Oggi tutti si aspettano di avere a disposizione queste funzioni, così come la possibilità di essere sempre connessi con i propri amici, su tutti i sistemi d’intrattenimento portatili… Per noi è importantissimo sottolineare fin da subito che PS Vita è innanzitutto dedicato ai videogiochi perché questa è la sua caratteristica più importante, che attirerà l’attenzione del pubblico nei confronti del prodotto.
Detto questo, spero che i suoi extra, che spaziano dalla riproduzione dei file multimediali alla connettività via Facebook, Twitter o foursquare, possano garantire a chiunque accenderà PS Vita per la prima volta un’esperienza di divertimento con una marcia in più.
Nel futuro, ci sarà spazio per altre funzioni non correlate ai videogiochi?
Più raccogliamo informazioni sui gusti e sulle richieste dei nostri clienti, più credo che ci siano delle grandissime potenzialità in questa direzione. Volevamo soddisfare le aspettative del pubblico in fatto di applicazioni social, come Twitter, Facebook, Skype e foursquare fin da subito, assicurandoci di progettarle e integrarle perfettamente nel sistema.
Partiremo da qui per esplorare tutte le possibilità offerte da PS Vita, concentrandoci sulla connettività 3G per rendere più intuitive le esperienze di gioco e le altre funzioni del sistema. Per noi è davvero fondamentale.
Ci puoi parlare del vostro sistema di vendita? Tutti i giochi sono disponibili per il download e alcuni titoli usciranno anche su scheda PlayStation Vita…
Stiamo cercando di rendere tutto semplice e intuitivo. Su PlayStation Vita desideriamo offrire ai clienti la possibilità di scaricare i giochi, quando è possibile, e di poter acquistare direttamente su scheda PlayStation Vita i titoli “più voluminosi”.
Sappiamo che i clienti vogliono avere a disposizione entrambe le possibilità: scaricare i titoli su un supporto di memorizzazione è facile e veloce, ma non tutti vogliono portarsi dietro moltissimi giochi. Desideriamo soddisfare entrambe le esigenze, anche se si contrastano un po’ a vicenda…
Con queste premesse quali saranno le vostre politiche sui prezzi visto che, secondo il pubblico, le versioni digitali dei titoli dovrebbero essere più economiche delle copie su supporto fisico?
Vogliamo andare incontro alle aspettative dei nostri clienti: stiamo decidendo con esattezza quale sarà la differenza di prezzo tra le due versioni.
Siamo in ottimi rapporti con i nostri rivenditori, che hanno un ruolo fondamentale per il successo di PlayStation Vita, e vogliamo portare avanti questa splendida collaborazione… però, considerando che il download digitale elimina i costi della distribuzione, del packaging e di molti altri fattori legati alle copie fisiche, abbiamo bisogno di rendere più basso il prezzo dei giochi in versione virtuale.
Quali aspetti rendono un gioco più adatto a un dispositivo portatile o a uno domestico?
Beh, secondo me, per funzionare bene su un sistema portatile, credo che un gioco debba essere progettato appositamente per esso. Penso che uno dei punti di forza di PS Vita sia proprio la sua capacità di prestarsi a questa operazione.
I dispositivi portatili offrono delle possibilità di interazione uniche, non riproducibili su altri tipi di apparecchiature. Ritengo che i nostri clienti vogliano proprio questo: un’esperienza di gioco su misura, con gli elevatissimi standard garantiti da PlayStation, presentata su uno schermo OLED mozzafiato.
Prevedendo per il sistema tutte queste opportunità interattive, abbiamo dato agli sviluppatori moltissimo materiale su cui lavorare.
Nel settore videoludico il clima è completamente cambiato: ora, team di sviluppatori più piccoli sono in grado di ottenere degli ottimi risultati in meno tempo. Quale tipo di reazione ci sarà a questa tendenza, sia per quanto riguarda PlayStation Vita sia in via più generale come società?
Con PlayStation Vita, abbiamo reso tutto molto più facile per gli sviluppatori. Questo rende molto più accessibile la sperimentazione e, insieme alle opportunità offerte dalla distribuzione digitale dei giochi (non ci sono problemi d’inventario, solo per fare un esempio), ci consente di incoraggiare gli sviluppatori a scatenare la loro creatività e a essere più coraggiosi.
In più, abbiamo PlayStation Suite, che per noi è un progetto parallelo a PS Vita. Si tratta di un ambiente di sviluppo low-cost compatibile con una vasta gamma di apparecchi Android, che permette di produrre contenuti compatibili con PS Vita. PlayStation Suite renderà PS Vita accessibile a un maggior numero di sviluppatori, permettendo loro di raggiungere il mercato rapidamente e in tutta semplicità.
Forty vuole sapere sempre di più su questa console finchè non sarà convinto di volerla… 😀
EnJoy ^_^
Fabio “Forty” Fortina
Speaker Radiofonico @ FanBit.it