Notizia recente quella di Google che sembra stia per aprire la possibilità di guadagare denaro in cambio di informazioni delle proprie abitudini sul web. Uno scambio equo? Parliamone…
Il programma, denominato Screenwise, è un’estensione da installare sul browser Google Chrome e permetterebbe subito, all’accettazione del contratto, di ricevere 5$ da spendere su Amazon, altri 5$ allo scaricamento del software e poi altri 5$ ogni 3 mesi fino ad un massimo di 25$.
Personalmente, ritengo che siano un pò pochini 25 dollari per rompere così violentemente la mia privacy, già fin troppo spesso rotta sul web. Siccome Google vive delle vostre informazioni e abitudini, ha ben pensato di inventarsi un secondo programma di affiliazione in stile “Auditel“: un router da attaccare alla rete internet della propria casa per carpire le informazioni dell’intero nucleo famigliare ma in questo caso le cifre si accostano a 100$ subito e 20$ mensili. Attualmente il servizio è attivo esclusivamente in USA contando 2500 iscritti che lo stanno sperimentando.
E’ comprensibile che Google voglia prendere una strada di questo tipo, spece consideranto che i “microuniversi” di abitudi degli internauti sono complessi e difficili da immaginare: il gigante con questi dati alla mano sarebbe in grado di offrire un servizio ulteriormente migliorato, di aumentarne l’utilizzo e di conseguenza le entrate pubblicitarie.
Voi cosa ne pensate? Qualora arrivasse in Italia un servizo simile, vi iscrivereste? La vostra privacy vale 25$?
La mia web-privacy vale molto di più di 25 dollari!