Da sempre ho cercato un libro che potesse raccontare una storia che abbracciasse a pieno le mie principali passioni: i videogames e la cultura pop anni ’80. “Ready player one” (inspiegabilmente trasformatosi in “player one” nell’edizione italiana) è il libro che un gamer nato e cresciuto negli anni 80 (come me) dovrebbe assolutamente leggere almeno una volta nella sua vita.
Questo libro è fatto della vera essenza nerd a partire dal suo autore Ernest Cline, il quale oltre a venire spesso immortalato accanto alla sua mitica De Lorean o mentre imbraccia il fucile al plasma dei Ghost Busters, ha un inconfutabile cultura videoludica tanto da essere divenuto un icona nerd riconosciuta in tutto il mondo.
La storia narrata da “Player one” è ambientata in un futuro prossimo (2045) in cui l’umanità vive in un mondo sovrappopolato, inquinato nel quale le fonti energetiche naturali sono quasi del tutto esaurite affrontando il degrado sociale e la povertà che si sono diffusi sempre di più a macchia d’olio. L’unica via di fuga da questa realtà tanto disastrosa è OASIS, un mondo virtuale a cui si ha accesso gratuitamente tramite l’uso di un visore e di guanti aptici (in grado di trasmettere la sensazione di tatto di ciò che si tocca virtualmente) dove è possibile studiare, lavorare, divertirsi, fare amicizia, innamorarsi. Il creatore di questo mondo virtuale è un certo Halliday, un genio visionario alla Steve Jobs appassionato di videogames e cultura pop anni 80. Un giorno il tanto amato Halliday muore e all’apertura del suo testamento si scopre che le sue ultime volontà prevedevano di lasciare in eredità l’intero mondo di OASIS (dall’immenso valore economico e sociale) alla prima persona che avrebbe trovato l’Easter Egg nascosto in questo universo virtuale e al quale si potrà accedere trovando 3 chiavi e risolvendo altrettante prove basate sulle passioni della sua vita.
Ha inizio quindi una scatenata caccia al tesoro che coinvolge l’intero mondo. I cacciatori dell’ Easter Egg vengono chiamati Gunter (ovvero l’unione delle parole Egg ed Hunter). Wade, il protagonista del libro, è un Gunter che ha vissuto tutta la sua giovane vita all’insegna del mito di Halliday e il suo sogno, come per molti altri, è quello di trovare l’Easter Egg. Wade però ha una difficoltà in più degli altri, è povero e vive in una baraccopoli futuristica fatta di torri di automobili accatastate ormai abbandonate a causa del costo spropositato raggiunto dal carburante (è un futuro molto prossimo allora). Parzival, l’avatar di Wade, riflette esattamente la situazione del suo alterego reale, è un personaggio di terzo livello con un equipaggiamento base, squattrinato al punto di non potersi permettere neanche di teletrasportarsi da un pianeta all’altro per effettuare le ricerche ma si deve limitare a rimanere su Ludus, il pianeta dove è possibile frequentare le lezioni scolastiche.
Un’intuizione, però, gli spianerà la strada per il ritrovamento della prima chiave, episodio che, dopo cinque anni di ricerche febbrili andate a vuoto, infiammerà nuovamente l’interesse dei Gunter per la caccia al tesoro, catapultando Parzival, sotto i riflettori e trasformandolo da un semplice cavaliere senza cavallo in una superstar virtuale. Ma ad ostacolare Parzival e il suo gruppo di amici nerd (Art3mis, Aech, Shoto e Daito) ci si mette la IOI, una multinazionale senza scrupoli disposta a tutto pur di impossessarsi del potere economico e sociale che comporterebbe il possesso di OASIS. La caccia si trasforma quindi in una lotta per la salvezza del mondo virtuale che tutti i Gunter amano e che la IOI trasformerebbe in un inferno privatizzato e standardizzato distruggendo la filosofia che sta sotto la creazione di Halliday.
Oasis è un universo fantastico, il mondo virtuale che ogni appassionato di videogame ha sempre sognato. Un’infinità di pianeti visitabili, ognuno dei quali riproduce un mondo dell’immaginario comune. E’ possibile viaggiare fino al pianeta di Blade Runner e fare il Voight-
“Player one” racchiude tra le sue pagine la vera essenza del romanzo nerd (che rappresenta una vera e propria novità per il panorama narrativo internazionale). Una storia ben strutturata con tanti colpi di scena inaspettati e momenti di suspance, una scrittura semplice e scorrevole e sopratutto la presenza di centinaia di citazioni videoludiche, cinematografiche e musicali risalenti agli anni 80 sono la grande forza di questo libro che ha già occupato i primi posti tra i romanzi più amati dagli appassionati di tutto il mondo.
Curiosità:
I diritti del libro sono stati comprati da Warner per la trasposizione cinematografica che verrà sceneggiata direttamente da Cline e diretto dal regista di Lanterna Verde.
Il prossimo libro di Ernest Cline si chiamerà “Armada” e presto ne sentiremo parlare.
Perchè leggerlo:
- Tantissime citazioni da Pacman a Battle Star Galactica
- OASIS è il mondo virtuale che tutti i nerd sognano
- Gli anni 80 sono rievocati splendidamente
- Fa sognare la realtà virtuale
E voi quale mondo virtuale di OASIS visitereste?
Gaetano “Morfeus” Deleo