Recensione: Mass Effect 3

Un po’ di tempo fa scrivevo così: L’arte e il videogame!

La bomba Mass Effect 3 è scoppiata arrivando nei nostri negozi di fiducia. Dopo qualche settimana 3,5 milioni di fan della serie e dell’intrattenimento videoludico già ne possedevano una copia. Tutti felici e contenti ci hanno giocato, ma una volta arrivati in fondo hanno trovato l’amarezza.

I fan accusano Bioware di non aver confezionato un finale degno per il gioco e l’incazzamento è aumentato alla notizia di un nuovo DLC che a quanto pare metterà una pezza sulla faccenda, cosa che comunque,non ha fermato i fan dall’ iniziare una petizione che punta alla riscrittura del “non-finale” del gioco.

In questo periodo ho frequentato molto i forum sia passivamente leggendo solo i commenti sia attivamente postando di tanto in tanto una sorta di commento. Vi dico perciò la mia opinione in merito: secondo me col passare del tempo il video gioco (in generale) ha assunto una forma sempre più artistica ed espressiva che spesso va a rispecchiare ciò che gli sviluppatori pensano e ciò in cui credono. Capisco l’animosità dei fan verso Bioware che a quanto pare non ha saputo soddisfare i loro ma anche i miei bisogni e capisco anche tutte le critiche che facciamo verso questa software house ma bisogna fermarsi li. Bioware può benissimo mettere il finale che vuole nel suo videogame, chiedere una riscrittura del finale va contro la libertà artistica e di espressione che ognuno è libero di gestire. Nessuno ci ha obbligato a comprare il gioco, quindi se un finale non è all’altezza delle nostre aspettative e un pò colpa nostra, poichè comprare ME3 diventa come fare un investimento e come tutti gli investimenti sono senza garanzia.
Cio non toglie comunque che siamo liberissimi di eprimere le nostre critiche perchè ne abbiamo il diritto.

…ma adesso!!!

Quando la Hype fa perdere la testa…

Ci siamo ragazzi. Oggi dopo giornate chiuse al buio nella mia stanza, in compagnia di diverse Red Bull torno alla luce con questa recensione. Metto subito a nudo che Mass Effect è LA mia saga preferita di questa generazione se non di tutte quelle precedenti e future quindi per me scrivere di questo capolavoro è un privilegio che mai avrei pensato di ottenere per cui ringrazio il Forty che mi concede di scrivere per VG-Factor.

SHEPARD RITORNA IN SERVIZIO
Mass Effect 3 si apre con un introduzione alla trama veramente spettacolare, vediamo il comandante Shepard in congendo sulla Terra a causa dei suoi passati con Cerberus e proprio mentre ci viene presentata questa situazione i Razziatori attaccano il pianeta. Si tratta di un livello tutorial che ci spiegherà le dinamiche di gioco nelle fasi di combattimento.
Dopo tutto questo il gioco parte seguendo il modello dei prequel, vi sarà affidata -di nuovo- la Normandy poi un salto sulla Cittadella, Cerberus che vi vuole morto, radunare tutte le specie aliene e altre cose che non voglio raccontare perchè meritano di essere giocate.
Come si diceva all’inizio, nel tutorial, BioWare ci tiene a farci vedere le migliorie applicate al sistema di combattimento dando maggior dinamicità alle battaglie le quali diventerranno impegnative fin da subito. Interessante l’approccio molto più snello e soddisfacente degli attacchi corpo a corpo. Per il resto i combattimenti rimangono invariati, con i tasti dorsali attiveremo una sorta di pausa con il quale scegliere armi o poteri che più si adattano alla nostra strategia di gioco, tutto in pieno stile Mass Effect.
Se nel capito precedente BioWare fu accusata di aver ridotto al minimo la componente ruolistica del gioco sopratutto per la pochezza delle opzioni di upgrade dei personaggi e dell’armamentario, in questo episodio la Software House trova la giusta combinazione fornendoci un più certosino sistema di upgrade delle abilità dei protagonisti e un approccio alla personalizzazione delle armi preso pari pari da quello di Alpha Protocol ma che risulta soddisfacente.
BioWare ha detto di avere migliorato l’IA avversaria e alleata ed effetivamente è così, ma solo se per miglioramento intendiamo che molti nemici ci piombino adosso senza un briciolo di strategia.

QUESTA COME LA RISOLVO?
Dopo qualche ora di gioco se non meno, il diario si riempirà di missioni che si dividono, come da programma, in primarie e secondarie e quà mi parte un applauso agli sviluppatori che hanno creato missioni primarie di sublime bellezza, lunghe mai snervanti, con colpi di scena a non finire ma anche quelle secondarie non sono da meno, nel capitolo precedente erano poco profonde e non spesso in attinenza con la trama principale, in questo nuovo episodio conclusivo le secondarie si differenziano ben poco dalle primarie: sono scritte benissimo e altrettanto raccontate bene. Ovviamente ci saranno delle missioni che io chiamerei terziare che per svolgerle basta l’uso della parola.
Infatti i dialoghi sono il punto cardinale del gioco, l’emblema che caraterizza questa produzionee anche per questo capitolo sarà fondamentale avere una buona capacità di interloquire per svolgere alcune missioni, ma non solo. Rimane sempre affascinante conoscere il proprio equipaggio di missione in missione facendoci capire la profondità di questo gioco e che nulla è al caso (forse un pò il finale)nel universo creato da BioWare.
Gradevole risulta l’implementazione del gioco con Kinect, quest’ultimo mai risultato così preciso con la funzione vocale.

BIOWARE MA CHE C***O FAI??
Anche l’occhio vuole la sua parte e con i primi due capitoli della serie BioWare ci ha dimostrato che con l’Unreal Engine si possono fare cose epiche. In questo capitolo mi sembra che gli sviluppatori abbiano fatto un mezzo passo indietro, certo Shepard è raffigurato in maniera ottima però poi mi indossa vestiti fatte di texture in bassa risoluzione, capirei fosse stato un personaggio secondario ma cavolo, è Shepard,il protagonista e Miranda? Cavolo sembra che abbia uno straccio al posto dei capelli. Una produzione del genere non dovrebbe fare certi sbagli, ma non finisce qua. Il sistema di illuminazione è veramente scadente, tutti gli ambienti sono molto bui e poco illuminati anche se si è in uno scenario in cui il sole splende come a luglio. Alcune Cut-Scenes sono veramente orribili: personaggi che scompaiono poi riappaiono, inquadrature che non c’entrano niente. Gli stessi problemi che aveva il secondo ME, eppure BioWare non ha fatto niente per migliorare la situazione. Non sono difetti che minano l’esperienza di gioco però in un gioco come questo non ci devono essere, si sta parlando del gioco più attesso del 2011.
Ma non contenta BioWare ci ha inserito anche un interessante quantitativo di bug, alla Skyrim, che minano l’esperienza di gioco, in primis la missione all’Accademia Grisson che fa impallare la nostra console. Brava BioWare.
Mi è piaciuta la scelta fatta dai designer nel campo dei menù che ricordano quelli del primo ME.

Parlando del punto di vista dell’audio il gioco non raggiunge vette di eccellenza come Crysis2 o Dead Space ma ciò non toglie la sua godibilità. Il doppiaggio in Italiano è buono ma ancor meglio in lingua originale.
Siamo giunti al termine anche di questa trilogia che sempre ci occuperà uno spazio nel nostro cuore, BioWare ha confezionato un buon prodotto (non ottimo sia ben chiaro) che spiega tutti gli interrogativi lasciati in dubbio dai precedenti capitoli. Una space-opera colossale dalla trama superba, con protagonisti superbi che giunge al culmine. Non si tratta di acquistare o no Mass Effect perchè tanto l’ho avete già fatto e se non l’ho avete fatto, bè prima ricordatevi di giocare al primo e secondo. Sono estasiato di aver scritto questa recensione, un sogno.

Grazie BioWare per le belle ore di gioco.
Arrivederci Comandante Shepard.
Enrico Santi

Scritto dal lettore di VG-Factor: Enrico “Liopold94” Santi

Anche tu vuoi esprimere il tuo pensiero? Scrivi il tuo pezzo e inviacelo a info@fanbit.it!

Informazioni su Forty

Yo Gamers ^_^ Ossessionato dai videogiochi difficili dall' età di 3 anni, sperimento sempre tecniche divertenti nelle situazioni più sfavorevoli perchè è troppo facile senò usare il meglio per vincere XD Ricordatevi: Play Today, not Tomorrow :D Sempre Hardcore, Sempre VG-Factor ;-)
Questa voce è stata pubblicata in il lettore, scrive, news e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

9 risposte a Recensione: Mass Effect 3

  1. Enrico Santi scrive:

    Mi fa un strano effetto vedere la mia rece pubblicata!!!Grazie Forty!!!

  2. Snafuzz scrive:

    Sinceramente, essendo la storia e il contesto di MASS EFFECT all’altezza di Star Wars o Dune di Herbert, avrei curato di più il 3° capitolo in 3 punti fondamentali:

    1- L’inizio. Per ricollegarsi meglio all’episodio aggiuntivo Arrival, e al fatto che sul finale si capisce quanto grave sia stato, in termini di conseguenze politiche la distruzione del pianeta Batarian, per aumentare la sensazione di immersione nel contesto politico galattico e la drammaticità della scelta che per scongiurare un invasione anticipata era stata presa, avrei inscenato un udienza del processo a Shepard. Udienza nella quale da subito avrei mostrato lui e l’unico altro personaggio che è seriamente convinto della minaccia (Anderson), come soli e messi all’angolo dal governo dell’Alleanza, che è incredulo, dubita dei due, non vuole accettare per paura la verità.

    Il fatto che dopo un attimo si scateni l’attacco neutralizza completamente l’effetto sorpresa. Si sapeva già cosa sarebbe successo, ma si poteva comunque rendere l’effetto del disastro annunciato, ma che non sai quando esattamente succederà in questo modo.

    2- Il Crucyble. Troppo veloci nello scoprire “la soluzione”. Fuggiti dalla terra capatina su Marte et voilà! Svanito il senso di impotenza schiacciante di fronte a Golia. Ma vaffanculo!

    3- Non muore nessuno del team attuale. Uono dei momenti più drammatici di tutta la serie, che ti fa restare veramente di merda è la missione su Virmire del 1° capitolo, quando sei costretto a scegliere tra Ash e Kaidan, senza possiblità di salvarli entrambi. Nella trama originale, quella che trapelò su internet mesi prima dell’uscita del gioco, era previsto un momento simile, anche se molto più drammatico, alla fine del secondo scontro con Kai Leng, nel tempio Asari. È stato eliminato. Un altro punto di tensione in meno e un altro passo verso l’appiattimento. Bene il suicidio di Tali, ottimo, ma evitabile, bene le possibili morti di Miranda e Thane, bene l’aftermath con Wrex in caso di “vendita” dei Krogan per avere il supporto Salarian, che poi anche se ti rifuti arriva ugualmente e quando lo scopri è un altro MAVVAFFANCULO.

    N.B.: Nella trama originale, il “Catalyst” è un Prothean ibernato in stasi, che per un breve periodo può anche essere compagno di squadra: LO STESSO CHE TI RIFILANO COME DLC A PAGAMENTO AL DAY ONE, e si trova già nel gioco originale!

    4- Il confronto con Kaidan o Ash e la morte di Udina. Nella trama originale è concepita come una missione precisa: assassinarlo, e se Thane è vivo, diventa la sua ultima missione da hitman prima di morire. Anche questo è stato cambiato e l’alternativa è all’altezza dell’originale, ma il confronto con il tuo vecchio compagno di squadra e fiamma, se così è stato, È MOSCIO, anche lì poca tensione.

    5- La battaglia finale nello spazio: troppo lineare. L’attracco del Crucyble alla Cittadella è una passeggiata, nessuna azione disperata da parte di una qualsiasi delle flotte radunate è necessaria per impegnare parte dei Reapers e liberare la strada. Una battaglia di quelle dimensioni, contro forze così schiaccianti è un occasione d’oro per inserire un altro picco di drammaticità, di quelli che lasciano il segno, tutto secondo la massima dell’arte della guerra: uno si sacrifica per consentire agli altri di proseguire. Ma niente, zucchero e miele. Ancora: FANCULO!

    6- La pubblicità diceva “RADICALLY DIFFERENT CONCLUSIONS”. All’anima della radicalità nelle differenze. L’unica cosa che cambia è il colore del raggio dell’esplosione hanno scritto molti: verissimo! Una totale presa in giro, per non parlare del finale stile LOST: la nave che atterra sul pianeta tropicale e se sei stato bravo alcuni (o tutti) i tuoi compagni di squadra sono sopravvissuti…E adesso? LOST? Vivranno di pesce crudo e scoperanno tra loro perchè non avranno niente da fare? E poi cosa c’entra il fatto che se la battaglia va male sopravvivono e se va bene dalla nave non esce nessuno? La domanda è perchè la Normandy stava fuggendo? Perchè ha visto la Cittadella esplodere per liberare l’energia del dispositivo? Dunque tutto quello che stava nello spazio intorno al dispositivo è andato distrutto? Tutte le flotte impegnate nella zona sono state spazzate via? I quarian si sono estinti comunque? Non si possono lasciare buchi del genere nel finale, e il POLITICAMENTE CORRETTO del “rispettare le scelte dell’autore” è una stronzata perchè in questo caso le scelte dell’autore sono EVIDENTEMENTE SCADENTI, molto al di sotto dei primi due prodotti che hanno tutt’altra resa.

    PER CONCLUDERE: ME3 è stato pensato solo ed esclusivamente per i nuovi arrivati, i cazzoni che non hanno mai visto i primi due, non sanno cosa fossero e quindi si sbrodolano per questa mezza schifezza senza mai aver assaggaito la roba buona. Punto. Poi dite quello volete e fate i boy scout del cazzo che trovano scorretto assalire gli autori, QUANDO UNO SI SENTE PRESO IN GIRO è naturale che si incazzi, soprattutto dopo aver pagato.

    MASS EFFECT 3 è RAFFAZZONATO, come lo è anche Star Wars episode III La vendemmia dei sith.

  3. Forty scrive:

    Che sfogone 😀 BELLLLLLAAAAAAAAAAA ^_^

  4. Enrico Santi scrive:

    Ciao Snafuzz, concordo con te quando dici che i primi due capitoli sono nettamente superiori su tutti i punti, tuttavia io ho trovato Mass Effect molto bello e godibile anche se tutto avviene molto in fretta. Non assalgo gli autori, come dici te, perchè ognuno è libero di raccontare la propria storia come vuole e nessuno è costretto a comprarsela. Comunque BioWare mi ha personalmente deluso per quanto riguarda la componete ruolistica del gioco e quella grafica, sinceramente visto che l’ultimo modello dell’Unreal Engine 3 ha regalato un ottimo impressione in GoW3 non capisco perchè gli sviluppatori non lo abbiano impiegato a dovere, anche se la grafica non è tutto rimango dell’idea che l’occhio vuole la sua parte.

  5. Giano scrive:

    Non voglio fare troppe polemiche, però….. penso che Snafuzz abbia tanta ragione e pochi torti, sono d’accordo che gli sviluppatori hanno il diritto e la libertà di scrivere il finale che preferiscono, ma per il capitolo conclusivo di una saga come Mass Effect potevano spremersi un po’ di più (cavoli cambia davvero solo il colore del raggio). Concordo con Enrico sulla qualità delle missioni sia primarie che secondarie, c’è un climax ascendente ed alcuni momenti altissimi, l’esperienza di gioco viene però minata da una miriade di bug (personaggi che scompaiono, dialoghi tranciati, incasti in poligoni invisibili, ecc..). Secondo me il gioco regge fino all’ultima missione, è questa che rovina tutto e poi un’altra cosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca è stata la colonna sonora, i primi due Mass Effect erano eccezionali, la missione suicida aveva una epicità senza precedenti davvero memorabile. La colonna sonora di Mass Effect 3 mi sembra scialba e non aparagonabile al precedente capitolo, solo nelle parti in cui riprende i brani del 2 (scene con l’uomo misterioso ad esempio) sono all’altezza della situazione, per il resto non penso che lascerà il segno. Tutto questo mi fa concordare con Snafuzz nel dire che Mass Effect 3 è raffazzonato, capisco le esigenze di marketing e le difficoltà nel posticipare l’uscita di una produzione del genere, ma da Mass Effect e Bioware era lecito aspettarsi di più.

  6. Forty scrive:

    Credo che questi argomenti li tratteremo nella puntata di fanbit.it di questo venerdì con l’ospite d’eccezione 🙂

  7. Enrico Santi scrive:

    Ehi Giano, intanto ti ringrazio di aver commentato, secondo me l’ultima missione è ben fatta, c’è molta drammaticità poi quando ho visto Shepard tutto ferito e sanguinante ho preso un colpoXD quello che non regge sono gli ultimi trenta secondi del filmato finale, come fanno ha trovarsi tutti su quel dannato pianeta se un secondo fa i compagni di Shepard erano sulla terra? Magari ci poteva stare questa cosa se BioWare avesse mostrato un filmato in cui la Normandy recuperava i due compagni e scappa con Joker spaventato e bla bla…Secondo me tutto questo sconforto e rabbia è causata dalle recensioni che hanno messo dei votoni tipo 10 o 5/5 oppure scrivendo cose tipo “il gioco più bello dell’universo” risultando per nulla veritiere. Ammetto di essermi lasciato un pò andare però non sono un giornalista professionista come chi scrive per certi siti o riviste, il mio entusiasmo deriva dal fatto che mi è stato permesso di parlare della mia saga preferita.Penso di aver elencato anche i difetti, la maggior parte visti nel comparto grafico, comunque rimango di un parere BioWare non doveva farsi acquistare da EA..

  8. Giano scrive:

    Voglio spiegare perchè penso che sia l’ultima missione a rovinare il gioco, non perchè non ci sia azione o drammaticità, oppure che le ambientazioni siano mal fatte, ma il punto sta nel fatto che mi sembra solo uno sparatutto con più o meno nemici e gli intermezzi narrativi ed i dialoghi con i compagni prima dell’assalto finale non compensano minimamente questa sensazione. Per intenderci meglio, su Mass Effect 2 si è detto di tutto, troppo action, è solo un reclutamento, gdr al minimo, ecc…. , ma la Missione suicida è una cosa eccezionale, la prova più alta del peso delle proprie scelte, gli upgrade della Normandy, le missioni secondarie legate ai compagni, la scelta dei compagni in base ai compiti da eseguire durante l’incursione nella base dei collettori, il discorso finale di Shepard (davvero eccezionale), e poi la musica e le scene al termine di ogni parte dell’assalto, se qualcuno aveva comunque criticato il gioco (cosa sempre legittima anche se talvolta con argomentazioni pretestuose), su questa missione c’era ben poco da dire, un epilogo altissimo che per me era la prova per dire che la trilogia di Mass Effect sarebbe stata probabilmente il simbolo di una generazione di videogiocatori. Nella missione finale di Mass Effect 3 questa roba non c’è e di questo mi rammarico profondamente, anche perchè non dovevano inventare nulla di nuovo, lo schema c’era già bastava adeguarlo ai nuovi elementi della storia (sarebbe stato eccezionale). Queste considerazioni mi fanno propendere per l’ipotesi che il gioco è stato chiuso in fretta per rispettare la scadenza (Bioware ci ha abbituato a prodotti curatissimi sotto tutti i punti di vista e qui di problemi ve ne sono parecchi). In conclusione io non ho amato i finali a disposizione, che come detto da molti a conti fatti si riduce ad una scelta cromatica, all’inizio ero basito, poi dopo qualche giorno ho pensanto alle conseguenze di ognuno dei tre e devo dire che dal punto di vista narrativo ci stanno, sono calzanti, sicuramente potevano essere presentati meglio, con più dettagli, maggiori differenze e qualche spiegazione in più, ma è andata così. Alla fine di tutto però, non è che il gioco e di conseguenza l’intera trilogia sia da buttare nel cesso, rimane un grandissimo prodotto, ma rimane anche fortissima la delusione (per chi lo ha amato profondamente, come me ma vedo di essere in ottima e numerosissima compagnia) per l’occasine mancata.
    In definitiva il gioco è bello ma poteva, anzi doveva, essere LEGGENDA.

  9. Forty scrive:

    Avete sentito che bomba? hanno deciso quelli di Bioware di fare un DLC che cambia il finale, o almeno spiega qualcosa di più… credete che non venda più adesso ed hanno fatto questa manovra? 😀

I commenti sono chiusi.