Recensione: Crysis

MA QUALE CRYSIS!

Comincio subito la recensione senza includere premesse e altre bazze varie, anche perchè immagino che qualunque videogiocatore che si rispetti conosca Crysis e tutte, anche se non nel dettaglio, le notizie al riguardo.
Comunque per i neofiti, Crysis è un FPS originariamente nato come esclusiva per PC nel lontano 2007, ma che recentemente è diventato multipiattaforma, oggi infatti andrò a recensire la versione Console di Crysis.

Ve lo dico subito Crysis non è invecchiato di un giorno, ma andiamo per gradi.
Ormai gli sparatutto sono sempre più schiavi della linearità. Bisogna andare da un punto A a uno B facendo fuori i cattivi senza un briciolo di stile o personalità. Gli sviluppatori hanno ben deciso di stravolgere questi canoni che ogni tanto ci stanno stretti, regalandoci una struttura più aperta, ambientando la storia in questa meravigliosa isola ultra interattiva completamente esplorabile che assieme alla tecnologia della Nano Suite (la tuta del nostro protagonista) ci regala un gameplay vario, personalizzabile e divertente.

Facendo un esempio in una missione, ci troveremo ad andare a recuperare dei dati che si trovano in un computer di una postazione nemica, potremmo scegliere se andarci diretti come un treno, spaccando tutto e tutti, oppure fare una cosa più raffinata e attivare la modalità invisibilità della corazza, insieme al silenziatore del fucile, per essere più Sam Fisherevoli possibile.
I nemici che ci troveremmo davanti saranno ostici negli scontri più ravvicinati, mentre dalla distanza saranno molto meno attenti fino al punto di non vederci, per questo l’ I.A. sarebbe quasi completamente da rivedere.

Siete mai stati su un isola tropicale? Io mai, però giocando a Crysis ne ho avuto un assaggio, specialmente per via della grafica, nonostante sia un gioco del 2007 e un porting da PC a Console, questo gioco tiene testa tranquillamente alle uscite videoludiche più recenti. Anche il comparto audio è brillante, se ne avete la possibilità giocatelo con un impianto 5.1 perchè merita davvero.
Un punto a favore l’ho metto per il doppiaggio in italiano che è ben fatto.

Crysis è un signor FPS che può camminare a testa alta tra tutti gli sparatutto di questa generazione, anche il prezzo, di 19,90 Euro, è ottimo peccato per l’assenza di un comparto Multiplayer .
Da avere!!!!!!!!!!!

Scritto dal lettore di VG-Factor: Enrico “Liopold94” Santi

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Informazioni su Forty

Yo Gamers ^_^ Ossessionato dai videogiochi difficili dall' età di 3 anni, sperimento sempre tecniche divertenti nelle situazioni più sfavorevoli perchè è troppo facile senò usare il meglio per vincere XD Ricordatevi: Play Today, not Tomorrow :D Sempre Hardcore, Sempre VG-Factor ;-)
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2 risposte a Recensione: Crysis

  1. Enrico Santi scrive:

    Un pò corta, devo migliorare!!

  2. Forty scrive:

    Hai una vita per fare meglio 😉 Va bene così 🙂

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