Recensione: Uncharted 3: L’Inganno di Drake

Siete pronti per il terso episodio di l’icona del videogioco degli ultimi anni? La posta in gioco è stata davvero tanta e qui la faccia del miglior team di sviluppo che ha sfoggiato Sony con i ragazzi di Naughty Dog di questo 2011, mi lascia un bel sorriso sul volto. Come avevo già fatto presupporre in uno scorso Play Today, hanno fatto anche quello che non sapevano fare questi sviluppatori e ci sono riusciti in maniera stupefacente. Apriamo un po’ la storia di questo videogames. C’è un anello di Sir Francis Drake che è molto desiderato, ma in particolare esiste una organizzazione che ci metterebbe le mani sopra volentieri ed il nostro bell’impavido alter-ego Nathan Drake sapete, ci tiene molto ai gioielli di famiglia. 😀 Tutta l’avventura si basa sul chiaro oggetto del desiderio che tra effetti speciali, colpi di scena e compagnia bella ci mancava Gollum del “Signore degli Anelli” che gli sbucava alle spalle e lanciandosi al collo di Drake chi diceva: “Ridatemi il mio tessoro…ahaaa!“. Come struttura di gioco non troviamo innovazioni dai prequel e direi che come in Tomb Raider, non si cambia uno stile che viene apprezzato e capito per quello che è. Abbiamo le nostre sparatorie, scazzottate che è una variante nuova del concept base di gioco e passeggiatine che stuzzicano la mente ogni volta che troviamo i nostri enigmi da superare. Peccato veramente che il videogioco si fermi intorno alle 7 ore di gioco, perché io ne volevo ancora! E’ un po’ pochino se teniamo conto che Uncharted 2 è un bel tocco in più. Mi sono bastati due pomeriggi nel weekend ed è stato fatto. MALE! Se poi ci mettiamo che la narrazione ti imbambola con la sua grafica, l’ euforia è esagerata e vi metterete comodi a sorseggiare la vostra birra come se foste al cinema, lo giuro a me è capitato e PUFF, tutto finisce. 😀 L’ intreccio degli avvenimenti mi è parso di buon livello e la storia tiene testa a tanti bei videogiochi di sempre.

Il gameplay di Uncharted 3 si è affossato anche questo nel suo antenato ed oggi non troviamo abilità diverse e “sgami” nuovi che Nathan potrebbe fare contro i suoi nemici. Abbiamo una rivisitazione del mirino per l’ arma e la possibilità di entrare in combattimento con le nostre nude mani per suonargliele di santa ragione con chi ci sta sul groppone, anche se lo stile picchiaduro non si vede neanche lontanamente, quindi direi che è una beta da sviluppare meglio, se vogliono farmi felice con questa via delle maniere forti. 😀 Nel Multiplayer avrete delle incertezze sul come muovervi ed affrontare a volto scoperto un avversario “umano“. Hanno fatto passi avanti implementando una dinamica del gioco sui classici FPS che oggi trovano questa variante nel gioco di ruolo che ti lascia sbloccare perk, armi, potenziamenti e medaglie. Abbiamo il classicissimo DeathMatch e la modalità Cooperativa, più una serie di varianti che servono a migliorare la longevità del gioco come quella di ottenere obbiettivi sull’arena. Vi piace seccare orde di nemici in compagnia? C’è anche questo 🙂 Un punto vanno per le mappe ideate per questo gioco, assai varie e divertenti. Per esempio la Pista Aerea è più per gente sgamata che piace accucciarsi e muoversi in copertura. Si possono giocare queste sfide sia in locale che on-line.

 

Ora parliamo di quello che più mi aggrada, ovvero la parte tecnica! E’ da dire subito che hanno usato un sistema innovativo per animare gli oggetti che si chiama Dynamic Objects Traversal System (DOTS). Con l’ implemantazione dei combattimenti e della sempre più migliorie dei motori grafici, siamo arrivati in Uncharted 3 ad estendere ogni orizzonte impensabile. Quando si verifica una data azione che ne causa un effetto, questa si ripercuote su tutto il resto. Non è una successione di stringhe di codice scritte che devono fare una alla volta un fatto concatenato e programmato, ma per esempio la nave che increspa l’ acqua e che si infrange sullo scafo è dettato dal DOTS. Spettacolo! Per non parlare delle luci dinamiche come il fuoco che divampa e si genera dal nulla. La torcia di Drake che fa salire il fumo e la fiamma che rimane bella viva da sembrare reale è paurosa. Anche il pixel shader della sabbia è davvero notevole e questa non sembra mai piatta ed inanimata. Quando crolla tutto il paesaggio, frantumandosi e cadendo al suolo con un livello davvero impressionante, quello è ancora pura poesia immersa li in quei barlumi lontani di programmazione creativa che gli altri non vedranno forse mai. Grandiosi Naughty Dog! Lo spazio su Blu-Ray è inimmaginabile paragonato al DVD e se ve lo dico non ci credete. In Uncharted 3: L’Inganno di Drake ci sono 3.2GB di making of, 7GB di formati Audio, 10GB di filmati prerenderizzati in stereoscopia e 16GB di dati per il gioco. Il file eseguibile è grande 18MB. 😀 Il framerate dal 2D al 3D varia di almeno 4 frame  nelle fasi più disperate, dove si salva per un pelo a non andare troppo sotto i 24FPS in stereoscopia e 28FPS in modalità standard. Il dettaglio è davvero da figurino ed abbiamo il nostro bellissimo 720p che è un amore.

 

Per tirare le somme, Questo gioco è sicuramente un concentrato di innovazioni sulla base dello sviluppo e meno per quella gameplay, con poche ore di gioco che vengono rimpolpate dal multi che rimane però esaltante e tutto davvero adrenalinico. Se avete qualche amico che vi ha detto che l’ha già finito in 2/3 giorni sappiate che è vero e qui vi consiglierei più di scambiarvi il gioco tra amici che di andarvelo a comprare per poi rischiare di fargli fare il lavoro dello Swiffer. Da collezionisti!

Forty era solito scrivere recensioni malate quando era pischello ed oggi avete un assaggio di come scriveva… Sì, sono vecchi e non ci vedo più, va bene, ma ho bisogno dell’ auto-focus in questo gioco! 😀

 

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) FanBit.it

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Informazioni su Forty

Yo Gamers ^_^ Ossessionato dai videogiochi difficili dall' età di 3 anni, sperimento sempre tecniche divertenti nelle situazioni più sfavorevoli perchè è troppo facile senò usare il meglio per vincere XD Ricordatevi: Play Today, not Tomorrow :D Sempre Hardcore, Sempre VG-Factor ;-)
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13 risposte a Recensione: Uncharted 3: L’Inganno di Drake

  1. Enrico Santi scrive:

    Bella Lì Forty,
    ottima rece!Ma che formati audio possiede Uncharted3?

  2. Forty scrive:

    Dolby Digital e DTS 😉 Per il Multiplayer, fino a 10 giocatori 🙂

  3. Enrico Santi scrive:

    Si sente la differenza fra i due formati?

  4. Forty scrive:

    Il DTS ha i bassi migliori 😉

  5. Enrico Santi scrive:

    Voglio il DTS HD Master Audio!!!!!!!!!!!!Quand è che Sony utilizzerà completamente lo spazio fornito dal Blu Ray!?!

  6. Forty scrive:

    Mai 😀 Soltanto una persona si è lamentata del poco spazio a disposizione ed adesso non fa più neanche Metal Gear 😀

  7. Enrico Santi scrive:

    R.I.P. Hideo Kojima!!!

  8. francesco scrive:

    forty bella recensione , secondo te c e’ qualche gioko su 360 che a livello tecnico e’ equiparabile ???

  9. francesco scrive:

    perche’ sai c e’ ne sono tanti ma non riesco a trovare quello giusto

  10. SiNtz83 scrive:

    qui come grafica siamo su livelli non altissimi, di più!

    personalmente la grafica piu bella su xbox l’ho vista con bioshock, red dead redemption, la serie di gears…mass effect, gtaIV…sicuramenre dimentico altri capolavori di tecnica!

    cmq direi che no, non raggiungono sto livello! (mai dire mai però!) 😉

    PS a proposito di bella grafica (e non solo)…ho appena rispolverato Heavy Rain!..ma quanto è figo ed unico sto gioco? (spero però di non ritrovarmi lo stesso finale dell’ultima volta!..cavolo ce ne sono 22!) 🙂

  11. francesco scrive:

    di quelli che hai elencato tu solo gears cmq e un esclusiva 360 gli altri sono multipiattaforma, il paragone potrebbe essere fatto con gears che reputo un bel gioko ma che a livello tacnico lo vedo sempre sotto ad uncharted ,sia come pulizia, sia come doppiaggio dei personaggi sia come animazioni dei personaggi ,ecc.. e cmq ci tengo a precisare una cosa FORTY uncharted3 non ha portato innovazioni nel gamplay come non le ha portate gears 3 o mi sbaglio, si hanno aggiunto qualche cosina sia in uncharted che in gears ma cmq il gamplay resta invariato come nei precedenti episodi si dell uno che dell altro titolo

  12. Forty scrive:

    Sisi, il migliore tecnicamente è sicuramente uncharted3 su tutti i giochi per console. E’ stato voluto così. Anche per GT5 si è fatto un lavoro enorme. Stiamo parlando di videogiochi in esclusiva da budget di oltre 100 milioni di dollari. Chi li spenderebbe? 😀

  13. Forty scrive:

    Anche io sto rigiocando a HR 😀 Vedo tutte le pecche grafiche che non vedevo prima :S Però è un gran gioco, lo ammetto 🙂 Lo gioco col move 🙂 Se va bene tra un paio di anni esce quello nuovo 😉

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