L’attuale e ormai decennale generazione di console sta per giungere al termine, come risultato si parla sempre più del futuro del mercato videoludico, con varie congetture riguardo cosa le case produttrici abbiano in serbo per trionfare nella prossima generazione.
Nintendo in questo frangente ci ha già presentato il suo WiiU con annessa la trovata del controller/tablet prontamente scimmiottata dalla concorrenza, ma cosa avranno gli altri in serbo di realmente nuovo?
A questo proposito sono uscite allo scoperto informazioni su di un brevetto di Microsoft e più precisamente collegato alla loro nuova console in programma, denominata Project Durango, per i meno informati si potrebbe anche detta “Xbox 720”.
Il brevetto in questione si riferisce ad un successore del Kinect, questo dispositivo dalle doti migliorate, una volta collegato alla nuova console di casa Microsoft, dovrebbe poter non solo scannerizzare e seguire i movimenti del giocatore, ma anche reagire all’ambiente stesso in cui è situato il giocatore, trasformando la stanza stessa in un ambiente di gioco.
Il brevetto stesso descrive così il dispositivo:”All’utente viene fornita una maggiore immersione grazie ad un ambiente arricchito tramite la proiezione di un’immagine periferica su superfici adiacenti al giocatore. Le immagini faranno da estensione ad un’immagine primaria visualizzata su un display principale.”
Per riuscire in tutto questo pare che il nuovo modello di Kinect sarà affiancato da una speciale telecamera, e entrambi i dispositivi si concentreranno rispettivamente su giocatore e ambiente.
Pare quindi che Microsoft abbia deciso di continuare a puntare sui controller di movimento per il futuro, esplorando sempre più le possibilità offerte da questa tecnologia, ribadendo così il loro obiettivo di immergere sempre più il giocatore all’interno dell’esperienza di gioco, pare infatti che per la rete girino informazioni su di un altro brevetto, stavolta riguardante un paio di occhiali che sostituirebbero lo schermo televisivo, c’è da chiedersi se questa sia l’idea giusta, tenendo conto anche dello scarso sfruttamento delle capacità non già troppo eccezionali dell’attuale Kinect, che nonostante tutto sembra ancora non aver trovato il modo di stupirci come avrebbe dovuto.