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La crisi fa scottare le lampadine

inserito il 4/6/2009 alle 15:00

Dal 14 maggio scorso la vendita delle lampadine a incandescenza e di elettrodomestici di classe energetica inferiore alla A non è più vietata.

Ce lo ha segnalato un lettore attento alle tematiche ambientali e siamo andati a controllare. La legge finanziaria del 2008 aveva statuito che dal 2011 sarebbe stata vietata la vendita delle lampadine e dal 2010 quella degli elettrodomestici, ma così non è più. I divieti, inseriti nell'ottica di politiche attente all'ambiente, sono stati tolti dalla maggioranza di centro destra che ha approvato in Commissione Industria del Senato l'emendamento.

Il provvedimento è stato preso, in maniera simile al piano casa (attuato solo da alcuni regioni) e ad altre manovre, per incentivare il settore e per fornire, così, una risposta a questo momento di crisi economica. Tutte le aziende che non hanno innovato o che hanno i magazzini pieni di invenduti, possono reintrodurre sul mercato questi prodotti, cercare di sostenersi durante la crisi, ma, intanto, alimentare la concorrenza anche su prodotti tecnologicamente inferiori, anche sul piano della sostenibilità.

Sempre nell'ottica di dare una mano al settore, questa volta però venendo incontro alle aziende più attente all'ambiente, la maggioranza ha deciso di concedere detrazioni a chi compra  frigoriferi e congelatori di classe A+ (gli unici elettrodomestici per i quali, dal 2004, sono previste le classi A+ e A++). La cosa particolare è che  questi incentivi erano già stati approvati da una legge di due anni fa. Insomma il governo ha concesso sconti su elettrodomestici che già li avevano dal 2007. Non esattamente una manovra dal respiro verde.

La mossa, nata per combattere la crisi, che concede sconti e modifica le leggi, ha una sola garanzia: continueremo a consumare più energia del necessario. E a pagare bollette dell’elettricità più salate, nonché a emettere nell'atmosfera quantità maggiori di CO2 . Una lavatrice di classe A, infatti, consuma la metà di quelle di classe inferiore e produce 1/3 di CO2 in meno. Mentre una lampadina ecologica consuma in un anno 40 KWh, ossia 1/3 in meno rispetto a quelle a incandescenza.

 

Commenti dei lettori: 1 commento -
E sì, se dobbiamo giustificare la scelta del nucleare dobbiamo consumare più energia possibile. Quindi al bando ogni risparmio energetico . Vergogna.
Scritto da A:Vaghi il 4/6/2009 alle 16:41