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Malpensa, insieme ad altri 31 tra i principali aeroporti europei, ha aderito al progetto “Airport Carbon Accreditation” firmato al meeting internazionale di ACI Europe, l’associazione che rappresenta gli scali europei, che si è tenuto a Manchester.

L’adesione al progetto condurrà Malpensa e gli altri aeroporti, in un tempo che tuttavia è stato impossibile definire onde evitare difficoltà di accordo tra i partecipanti, a divenire “carbon neutral” ovvero a pareggiare le emissioni di CO2 nell’ambiente attraverso il risparmio e l’efficienza energetica.

L’adesione al progetto, su base totalmente volontaria, tramuta gli aeroporti in

, cioè un aeroporto le cui emissioni sono mappate, ridotte, ottimizzate e infine neutralizzate.

Il piano Airport Carbon Accreditation sarà gestitop da WSP Environmental e controllato da un comitato indipendente costituito dalla Commissione europea, dall’Ecac - European Civil Aviation Conference- e da Eurocontrol.

Tra gli interventi previsti dal programma di Aci Europe si notano l’abbattimento degli scarichi prodotti dai mezzi di trasporto a terra, il ricorso sempre più massiccio alle fonti di energia rinnovabile e la riduzione degli sprechi energetici negli edifici per aumentare l’efficienza energetica.

I 31 areoporti firmatari, tra cui oltre Malpensa quelli di Francoforte, Atene, Dublino, Amsterdam, l’Orly e il Charles De Gaulle di Parigi – ma non Heathrow di Londra - sviluppano il 26% del volume di traffico passeggeri di tutta Europa mentre i 440 aeroporti europei aderenti ad ACI sono responsabili fino al 5 per cento delle emissioni del settore dell'aviazione, che produce il 2 per cento dei gas nocivi su scala mondiale.