A1 femminile: vince chi non gioca, perde lo sport


Il dispiacere più grande è chiudere in questa maniera il campionato.

Si sono giocate due partite infrasettimanali in questi giorni, o meglio NON si sono giocate.

Per quanto riguarda Virtus Bisuschio contro Hellas Cunardo è stato un disguido che ha portato le padrone di casa a non presentarsi, in quanto ignare dell’anticipo. Disguido del tutto fortuito con immediate scuse dei dirigenti della Virtus, che l’Hellas ha accettato e apprezzato, insieme ai tre punti che non influiscono sui verdetti della stagione.

Ben diversa la situazione che ha visto la Kolbe rinunciare alla sfida contro il Gravellona Toce, dando alle avversarie tre punti fondamentali che le riportano senza giocare in vetta alla classifica. Ne fanno le spese Malnate e Gavirate, in lotta con le piemontesi per la vittoria finale e hanno visto decidere le sorti del campionato non sul campo, ma deliberatamente su un tavolino in zona viale Aguggiari a Varese. Nessuno può sapere come sarebbe finita Gravellona Toce-Kolbe, probabilmente avrebbero vinto le piemontesi che hanno dimostrato di essere formazione forte e competitiva, ma non giocarla è una scelta che ci permettiamo di criticare, soprattutto perchè non sembrano esserci stati problemi sanitari, famigliari, esistenziali (o equivalenti) ad aver portato alla scelta dei dirigenti della Kolbe di rinunciare al match (siamo pronti ad accettare smentite o chiarimenti).

Chissà se la Kolbe deciderà di presentarsi a Malnate per sfidare l’Orma…

La matematica non ha ancora stabilito la vincitrice e quindi l’unica squadra che passerà di categoria, ma è difficile avere delle sorprese. Buon fine campionato a tutti, per i pronostici ci si vede l’anno prossimo.

PRONOSTICI:

San Martino Orma – CAG Kolbe   1X2
CF Alto Verbano –  Ispra Calcio   1X2
Pink Verbania – CP Gavirate   1X2
Pro Loco Gravellona Toce – Luino FBC 1910   1X2
Virtus Bisuschio – Hellas Cunardo   0-4 A TAVOLINO

8 thoughts on “A1 femminile: vince chi non gioca, perde lo sport

  1. La Kolbe per correttezza anche nei confronti delle avversarie preferisce rinunciare a giocare una partita quando non dispone di un numero sufficiente di giocatrici.
    Ma forse avete ragione voi, dovremmo imparare la sportività da quelle squadre che richiedono di spostare un incontro solo perché mancano portiere e allenatore.
    (E si offendono pure quando questo rinvio viene negato)

  2. Ciao Giulia, sono Vincenzo, presidente dell’Hellas Cunardo e scrivo gli articoli per l’A1 femminile sulla gazzetta del csi. Andiamo diretti al punto perché non serve girare in giro alla questioni mettendo parentesi. Noi abbiamo chiesto lo spostamento perché non arrivavano a numero idone per presentarci, non perché mancassero due persone. Ci è stata rifiutata da voi perché avete detto che non c’eravate tutte e non volevate giocare se non al completo. Quindi in pratica ci state accusando di voler spostare le partite perché non siamo al completo mentre voi avete rifiutato lo spostamento perché non eravate al completo. E ci tengo a ribadire che noi non arrivavano al numero idoneo per presentarci mentre a voi mancava solo una giocatrice. Ma va bhe. Penso che qualsiasi accusa fatta da una squadra che non si presente per favorirne un’altra non dovrei prenderla neanche in considerazione. Un allenatore che non va a giocare contro la diretta avversaria della sua ex squadra perché ha paura che le ragazze si facciano male per la partita successiva, quella contro la sua ex squadra, che vuole assolutamente vincere, è il vero problema. Questo al csi. Per me cosa inaudita. Il vostro allenatore mi conosce bene, non ho mai avuto discussioni con lui e insieme abbiamo anche combattuto qualche “battaglia” in passato. Peccato che si sia arrivati a questo, ma se mi conosce sa che per me la sportività viene prima di tutto.

  3. Salve signor Vincenzo,
    Si, ero a conoscenza del fatto che fosse lei a scrivere gli articoli, anche se non la conosco di persona.
    È molto strano che dica che nella partita contro di noi non avreste raggiunto il numero, sopratutto perché quando questa è stata disputata voi in campo eravate almeno 13/14.
    Tralasciando tutto questo però, è giusto arrivare al punto della questione.
    L’accusa contro di noi è inaccettabile. Siamo una squadra di 15 ragazze, alcune hanno appena iniziato, altre hanno un pochino più di esperienza la cosa che ci accomuna è la passione per il calcio, perché noi amiamo giocare. Se non siamo andare a Gravellona è perché un insieme di fattori non ce l’ha permesso, non certo per il passato del nostro allenatore. E ci terrei a precisare che la decisone è stata molto sofferta e non certo presa con leggerezza.
    È vero, la sfida contro il Malnate è un po’ più sentita delle altre ma di certo non così tanto da aver paura di disputare le partite previste dal campionato, e in nessun modo era nostra intenzione favorire le padrone di casa.
    Mi dispiace vedere che la sua opinione su quanto accaduto sia così tanto distante dalla realtà. Mi dispiace perché siamo sempre stata una squadra corretta ma veniamo da lei descritte come delle antisportive e sleali.
    Come ultima cosa, è giusto sottolineare che visti i suoi pronostici scritti dall’inizio dell’anno che ci hanno date per sconfitte 16 partite su 18 disputate, lo svolgimento della gara di mercoledì 22 non avrebbe modificato in nessun modo la classifica.

  4. Ciao. Sono un allenatore di eccellenza femminile del Cai a Varese e stavo leggendo l’articolo…. Ma tutto questo poco velato odio nei confronti di una squadra o di un’altra che pro hanno?
    Facendo questo articolo si pensa di migliorare o risolvere problemi?
    Anche io in passato decisi di non andare con la mia squadra a gravellona in settimana per via di orari e organizzazioni troppo scomode (100km di viaggio)…
    Segnalo due grosse verità:
    1) Questo non accadrebbe se avessimo solo squadre di varese!
    2) si fa la lotta per un anno intero in serie A per vincere la serie e poi l’anno dopo si fa di tutto per non salire in eccellenza….

    È il secondo anno che giochiamo un campionato di eccellenza di 10 squadre perché non si riesce mai a far salire 4 squadre ogni anno…. È quest’anno il Csi ecco che decide direttamente di farne salire solo una per girone….

    Ma voi giustamente guardate la singola partita che causa problemi…. Non il sistema palesemente compromesso!

  5. So quante eravamo e non sto neanche a dirle i sacrifici lavorativi che le nostre ragazze hanno dovuto affrontare. La cosa dei pronostici non la prendo neanche in considerazione mi spiace, tutti sanno, come nelle altre categorie, che è solo un gioco, onestamente neanche ci ho fatto caso. I nostri punti di vista sono distanti per trovare un punto di incontro, quindi è abbastanza inutile andare avanti. Rinunciare ad una partita così importante per il campionato di altre squadre rimane comunque una cosa grave a mio giudizio. Noi abbiamo chiesto 3 spostamenti e nessuno di questi è andato a buon fine, il risultato è stato 1 punto in queste partite. Ma abbiamo fatto di tutto per esserci. Quindi, tralasciando il fatto che continuo a pensarla come prima, per me rimane comunque una cosa scorretta.

  6. Leggo ora il commento di Marco, scusami non l’avevo visto prima. Non c’è nessun accanimento o addirittura odio verso nessuna squadra. Noi raccontiamo i fatti, non siamo organi di organizzazione dei campionati, quindi scriverlo qui serve per condividere le tue idee con noi ma non serve a risolvere il problema. Da regolamento, se in due province non si raggiunge il numero minimo di squadre per realizzare un campionato ciascuna, possono unirsi per formarne uno. Le tue motivazioni possono anche essere valide, ma andrebbero portate nelle sedi opportune nei momenti opportuni, ovvero durante le riunioni che organizza il csi. Anche noi con l’eccellenza maschile abbiamo fatto 140 km tra andata e ritorno per una partita di venerdì sera, ma quando ci siamo iscritti sapevamo a cosa andavamo incontro. Nonostante ciò stiamo preparando una proposta di cambiamento scritta da presentare alla prossima riunione del 6 Aprile della quale sarai sicuramente a conoscenza. Poi il “sistema palesemente compromesso” non lo guardiamo perchè non ci interessa per i fini e gli scopi della nostra redazione. Siamo un gruppo di ragazzi e la pagina FB in questione è nata per consocere i risultati delle partite senza dover aspettare i comunicati csi. Poi c’è dietro un discorso di abbellimento con commenti, pronostici ecc, ma tutto rimane nella ludicità e nella goliardia. Probabilmente certe osservazioni che fai sono giuste, ma non è giusta la sede nella quale le esponi.

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