C1, buone feste e felice ritorno a tutti

fine-vacanzeNatale ha le sue tradizioni! Per me queste sono molto semplici e prevedono gli amici e la famiglia.

Di solito si comincia la sera della Vigilia. Si inizia con un aperitivo tranquillo tra amici, una serata in cui ci si ritrova tutti insieme, e si cominciano i festeggiamenti: un po’ come nella partita tra Torre di Velate e MB Fusion, finita 3 a 3, in cui le due squadre hanno fatto un piccolo passo avanti in classifica senza farsi del male.

La serata può poi prendere strade inaspettate, e, tra un brindisi e l’altro, ti ritrovi a non capire più bene quel che sta succedendo. Anche all’Or. Pino Tronzano deve essere capitato in una di quelle serate, perché, benché il CSI Brinzio il Borgo sia una squadra di tutto rispetto, non stava certo attraversando un buon periodo, e la vittoria per 7 a 3 dei giallo-rossi sul campo di Maccagno è di sicuro quella più inaspettata. Complimenti comunque ai ragazzi di Mister Folador, che risalgono così la classifica allontanandosi dalla zona calda. Il giorno di Natale, come dice anche il detto, lo passo rigorosamente in famiglia.

Sveglia sul tardi, perché qualche postumo della sera della Vigilia mi rimane attaccato addosso, doccia, vestito della festa, e via, verso il lungo e impegnativo pranzo. Il pranzo di Natale si sviluppa nel seguente modo: antipasto che già saresti sazio, primo che non può mancare perché siamo pue sempre italiani, e secondo da leccarsi i baffi.

Poi dolci della tradizione (panettone o pandoro a seconda dei gusti), e brindisi d’auguri. L’antipasto lo serve il PV Agra, che, in attesa del PV Due Cossani, assente per tutto il primo tempo della partita, comincia a fare un’abbuffata di gol sbagliati e di occasioni sprecate. E quando i padroni di casa si siedono a tavola (ok, in ritardo, ma si erano fermati a fare un aperitivo con l’arbitro) trovano ancora qualche leccornia lasciata lì dagli avversari, che il bomber Giani non si lascia sfuggire: una punizione e un assist, e il derby si chiude sul 2 a 1. Il primo piatto è una certezza. L’Hellas Cunardo/B dimostra di meritare la quarta posizione in classifica, a ridosso delle prime tre, vincendo per 5 a 3 con un Casport che, nonostante giocasse in casa, ormai da diverse settimane non dimostra più la brillantezza di inizio campionato. Una piccola pausa, giusto per accennare la chilificazione di quanto si ha trangugiato e poi si passa alla portata principale, che è assai gustosa.

Prima dell’ultima giornata del girone d’andata la classifica diceva questo: CSI Leggiuno, 8 vittorie, un pareggio, nessuna sconfitta, e un cammino impressionante fino a questo momento, e GSPO Monvalle, otto vittorie, un pareggio, una sconfitta, e risultati stratosferici sul campo di casa. CSI Leggiuno prima, GSPO Monvalle seconda a tre punti (ma i calcoli erano facili da fare, anche se finora abbiamo esagerato un po’ con cibo e vino). Insomma, l’ultima giornata ci presentava un piatto da acquolina in bocca.

Alla fine sono i bianco-rossi di Monvalle a leccarsi i baffi: vittoria per 3 a 1, primo posto in classifica (pari punti, ma scontro diretto e differenza reti a loro favore, oltre al capocannoniere Sava). Complimenti comunque ad entrambe le squadre per quanto dimostrato sinora. Dolce la vittoria (6 a 2) dell’Or. Malgesso nella sfida salvezza con l’Or. Ca’ Marchetta. I gol di Croci (18 fino ad ora) fanno salire i ragazzi malgessesi a soli tre punti dalla terzultima in classifica, con tutto il girone di ritorno per giocarsi la permanenza in serie C.

Infine un brindisi con tutti i giocatori, allenatori e dirigenti della C1, con tutte le squadre del CSI, (e dedica particolare all’Hellas Cunardo/A, squadra che in questo girone d’andata ha fatto tredici vittorie su altrettante partite in Eccelenza), e con tutti gli amici de “La Gazzeta del CSI” e del blog di VareseNews. Auguriamo a tutti un buon Natale e un felice 2017.

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