C1, è peggio il sacchetto a 2 cent o il calciomercato?

Buongiorno, buon anno e ben ritrovati a tutti voi.
Natale è passato, Capodanno è passato, l’Epifania è passata e anche il calciomercato di gennaio sta per concludersi, come sempre con tanti nomi buttati là nel mucchio dei possibili acquisti, ma in realtà con pochi colpi importanti. A conti fatti il ritorno di Nasti all’Hellas Cunardo vale di più della maggior parte dei movimenti avvenuti nel calcio “che conta”. I tifosi non sussultano, anzi, nei bar, tra una chiacchiera e l’altra, c’è anche chi esclama: «io per quello lì non spenderei nemmeno 2 centesimi».

Due centesimi è anche il prezzo di un sacchetto per la frutta al supermercato. E c’è chi, piuttosto che pagarli quei maledetti due centesimi, se ne esce con frutta e verdura nelle tasche dei giubbotti, rigonfie e pronte ad esplodere. C’è da capire cosa accadrà quando riporremo cappotti e giacche invernali negli armadi, e di tasche per la frutta ne avremo sempre meno, ma confido nell’ingegno italico.

Per qualcuno questa è una lotta proletaria contro i soprusi del capitalismo. In realtà io credo che evitare gli sprechi non sia poi così sbagliato. Per esempio, mia suocera, di sacchetti non ne spreca nemmeno uno, per lei sono un oggetto essenziale della vita quotidiana: nulla esce da casa sua se prima non è entrato in un sacchetto. Qualsiasi cosa porta a sua figlia, mia cognata, prima di essere consegnata finisce in un sacchetto, anche se sua figlia abita alla porta a fianco (dice che è una questione di riservatezza, anche se non ho ben capito chi dovrebbe stare ad osservarla). Ho addirittura visto sacchi della spazzatura uscire di casa dentro ad un altro sacchetto!

Ma sto divagando. Torniamo al calciomercato, che è il “filo conduttore” di questo articolo. Ci sono squadre che acquistano giocatori, sborsando l’equivalente in euro di milioni di sacchetti per la frutta, e poi si accorgono che il giocatore “scambia” e così ti macchia la pelliccetta. Non puoi nemmeno usarlo per fargli fare la madrina davanti a centocinquanta invitati. Ma poi provaci a ridarlo indietro, nessuno che lo vuole riprendere, e non ti fanno nemmeno parlare con il responsabile. Cose assurde, da far girare il capo, io quasi mi sento mancare. Ecco che svengo.

In realtà io tutto questo interesse per il calciomercato non lo capisco. Non mi sorprenderei se qualche squadra, oggi come oggi, cercasse di comprare anche la “nonna freestyler”, quella che spopola sui social palleggiando un supertele in spiaggia. Ormai siamo nel campo dell’assurdo. Abbandoniamolo, che è meglio, e torniamo ai campi da calcio, che in fondo sono quelli che ci interessano.

Per fortuna nel CSI si parla poco di calciomercato, perché si è coscienti che quel che conta veramente sono programmazione, lavoro, impegno e un gruppo coeso. Intendiamoci, l’arrivo di un giocatore “forte” può migliorare una squadra, ma solo se alla base ci sono programmazione, lavoro, impegno e un gruppo di calciatori che sanno lottare insieme. Una squadra che punta a vincere un campionato, arriva a quel livello perché alla base ci sono questi quattro elementi, e l’arrivo di un nuovo giocatore può essere d’aiuto a raggiungere l’obiettivo. Una squadra che lotta nelle retrovie, per contro, con un nuovo giocatore qualche punto in più lo farà (magari quelli utili alla salvezza), ma non passerà comunque “dalle stalle alle stelle”.

Guarda caso la Casport, campione d’inverno della C1, continua a vincere anche nel 2018. All’Hellas Cunardo/B non bastano i gol del solito Corvaglia per avere la meglio sui ragazzi di Castelveccana, che si impongono per 6 a 4 sui biancoverdi e mantengono saldamente la testa della classifica. Risultato tennistico anche in quel di Dumenza, dove il Torre di Velate, con un netto 6 a 1 sulla PV Virtus Dumenza, continua la striscia positiva iniziata nel 2017.

Vittoria anche per il CSI Brinzio il Borgo, che batte per 3 a 1 lo Spes Or. Gemonio, abbandonando, grazie a questo successo, la penultima posizione in classifica.
Penultima posizione occupata al momento dall’Or. Pino Tronzano, capace però di fermare con uno spettacolare 5 a 5 la seconda in classifica, l’Or. Malgesso. Grande prova di carattere dei pinesi, trascinati dal carisma di Bianchi: sotto di tre gol e con un uomo in meno, riescono a passare in vantaggio e vengono raggiunti dai giovani malgessesi solo nei minuti finali
Rinviata la partita tra PV United e Besozzo-Bogno-Brebbia. Riposa l’Or. Laveno Mombello.

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