C3, corsa a tre

A due giornate dal termine della stagione, restano solo tre squadre ancora in corsa per il titolo e per la promozione; sono infatti OMC 2000, CSI S.CARLO e CDG CAVARIA a darsi battaglia per i due posti disponibili che garantiscono la serie B per il prossimo anno.

Partiamo con la partita di sabato tra CDG CAVARIA e OSEA ARCONATE; un travolgente 8-1 lascia poco spazio ai commenti, con bomber Bonfante che si carica la squadra sulle spalle, sigla una tripletta e sale a quota 33 reti stagionale, confermandosi sempre più capocannoniere di categoria. Se per la squadra di casa è stato tutto facile, per gli ospiti è stato un brutto stop. Irriconoscibili dopo la vittoria con il Centro S.Pietro A e Pescheria Megale, probabilmente già appagati dalla classifica, lasciano spazio ai gialloblù senza opporre troppa resistenza.

Nel derby cassanese di domenica mattina è invece il CSI S.CARLO a trionfare, con non poche polemiche, su un CENTRO S.PIETRO B in partita e in gran forma per tutti i 50 minuti. Sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio e chiudere il primo tempo sul 1-0 con una splendida rete di Moka, dopo aver avuto anche altre due nitide occasioni poco sfruttate. Per gli ospiti c’è da segnalare il doppio palo colpito da capitan Zambotto, che sperava in una conclusione migliore. Ma nel secondo tempo le cose cambiano; la squadra di mister Longo, forse un po’ a corto di fiato per le molte energie spese, lascia spazi e sprazi di gioco ai rossoblù che non si fanno pregare. Il pareggio nasce da un calcio d’angolo che Zambotto sfrutta al meglio, lasciato solo in area dai difensori biancoblù, e di piatto infila il portiere avversario.

Il CSI S.CARLO ci crede e continua a spingere; dopo un paio di ottimi interventi da parte di Croci, è sullo sviluppo di un’azione molto contestata che arriva il vantaggio ospite. Il difensore di casa, Galleazzi, si rompe una scarpa dopo aver rilanciato un pallone; chiede di fermare il gioco, ma essendo fuori dal campo l’arbitro lascia proseguire l’azione che Farè sfrutta al meglio e con un destro chirurgico da fuori area trafigge per la seconda volta il portiere di casa. Grandi proteste da parte di tutta la squadra del Centro S.Pietro, anche contro gli ospiti, rei, adetta dei biancoblù, di essere stati poco sportivi. La partita si chiude comunque con la vittoria dei ragazzi di mister Zambotto che portano a casa i tre punti e restano a due sole lunghezze dalla vetta. Per la squadra di Longo, oltre al rammarico, resta l’amaro in bocca per non aver trovato i tre punti necessari che gli garantivano la salvezza matematica. Registriamo anche un cartellino rosso a fine gara per i padroni di casa, probabilmente per reiterate proteste nei confronti del direttore di gara.

Nel pomeriggio, sempre in quel di Cassano Magnago, il CENTRO S.PIETRO A riponeva nei suoi ragazzi le ultime misere speranze di promozione, ma la forza del OMC 2000 è superiore e il netto 7-1 che rimediano i biancoblù sembra la triste conclusione di una stagione nata e condotta sotto le migliori intenzioni ma che si è sgretolata a 4 giornate dal termine. Ospiti nettamente superiori sul piano tecnico, con ottimi giocatori e un buon gioco; padroni di casa che schierano dal primo minuto un ragazzo del 2000 di buone prospettive a cui subentrerà in corso di partita un 2001 che si regala anche la gioia di segnare al debutto nella categoria open.

I ragazzi di Zambenetti non potevano sicuramente chiedere di più; ora non resta che concludere la stagione al meglio e ricostruire la squadra per il prossimo anno. Nell’altra partita giocata sabato, valida per la lotta salvezza, c’è da segnalare la splendida vittoria del CENTRO DELLA GIOVENTU’ contro il REAL BUSTO; i padroni di casa dominano per tutta la gara e vanno a segno con Sironi (doppietta), Piantanida, Calbi e Conti. Risultato finale di 5-0, tre punti in cassaforte e speranze ancora vive per quella che potrebbe essere una salvezza sofferta ma sudata e cercata con forza, entusiasmo e carattere. Con questa vittoria, i gallaratesi raggiungono in classifica proprio i bustesi; se per la vetta della classifica si lotta in tre, per la retrocessione sono invece ben quattro le formazioni che dovranno vedersela nelle ultime due giornate.

Nulla di fatto e niente sarà dato per scontato; speriamo solo che tutte le partite vengano giocate al meglio anche da quelle formazioni che non hanno più nulla da chiedere.

Buona settimana a tutti

BR1

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