Combattere l’euroscetticismo:la parola ai giovani

Giovani ed esperti a confronto sul tema dell’Europa

Un progetto dal titolo “Europa, il nostro spazio vitale”. Un gruppo di ragazzi di dieci scuole coordinati dagli studenti del Cairoli. Un tema su cui riflettere: l’importanza dell’Europa. Sono questi gli elementi del progetto di Alternanza scuola lavoro che ha coinvolto gli alunni del Cairoli diretti da Fondazione Maria Giussani Bernasconi, agenzia Nextest di Milano e Comune di Varese.

Primo step: il sondaggio

Tutto inizia nel settembre 2017 con la formazione dei ragazzi della 2E del Cairoli in vista del progetto di alternanza. Obiettivo: realizzare un sondaggio destinato ai giovani di Varese per capire cosa ne pensino dell’Europa.
Domande che hanno stupito, colto alla sprovvista, ma soprattutto interessato i giovani varesini, che si sono accorti di come l’identità europea sia un valore aggiunto a quella italiana.

«Abbiamo sentito l’Europa vicina a noi – afferma Lucia Cerati – l’informazione è importante, la disinformazione pericolosa».

«Siamo sempre stati a contatto col concetto di Europa – aggiungeNicolò Medizza – e in questa occasione l’abbiamo approfondito».

Secondo step: la Convention

Un incontro durante il quale i giovani hanno potuto ascoltare gli esperti, sentire il loro parere e creare un dibattito. Lo scorso 11 maggio si è tenuta nel Salone Estense la Convention conclusiva in con ospiti autorevoli.

Presenti Barbara Zanzi, figlia di Luigi Zanzi ispiratore del progetto grazie al libro “Il federalismo e la ragion politica” testamento spirituale del federalista, dedicato ai giovani e relatori autorevoli tra cui Antonio Padoa Schioppa (professore emerito dell’Università degli Studi di Milano), Massimo Gaudina (Commissione UE), Roberto Maroni, Marco Onida (Commissione Europea) e la brillante Elly Schelin (giovane europarlamentare).

È emerso particolarmente il tema della pace, fondamento del progetto europeo, talvolta scontata per i giovani.

«Per una pace duratura occorre superare i nazionalismi» afferma Elly Schlein, che in parlamento affronta temi legati al l’immigrazione.

«Il problema dell’Europa è la resistenza dei singoli stati a cedere potere all’UE» dice Roberto Maroni, presentando la macroregione Eusalp come istituzione su cui investire.

«Si deve far decidere all’Europa solo ciò che a livello nazionale non siamo capaci di decidere» ribadisce Antonio Padoa Schioppa, esaustivo anche nel dibattito parlando del concetto di identità: «Ognuno di noi possiede più identità, quella regionale, nazionale… ma è sbagliato considerare che un’identità prevalga sulle altre: è l’insieme di queste che forma l’individuo».

Arianna Ceccon

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