«Quando siamo nati abbiamo capito che i gusti di gelato che vogliono le persone sono 16, e questi abbiamo proposto, nel miglior modo possibile». Massimiliano Trufolo ha 25 anni ed è il titolare, insieme alla fidanzata Nicoletta Barlocco, della gelateria 16 gusti di Busto Arsizio. È in finale del concorso IceOut ed è stato il vincitore dell’edizione 2011. «Avevamo aperto da poco più di un anno e non ci aspettavamo un consenso di quel tipo, speriamo che quest’anno si possa arrivare almeno nei primi tre, sarebbe molto bello». 

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«Quei sedici gusti sono sempre rimasti, poi ci sbizzarriamo un po’ ogni settimana provando qualcosa di diverso – racconta Massimiliano -. Adesso sta andando molto bene la “crema ai semi di papavero” e “ricotta e pistacchio”. ».
Sul segreto che ha portato subito la gelateria a essere molto conosciuta Trufolo avanza delle ipotesi: «Facciamo gelato naturale quindi contiene solo farine derivate da piante, non cantiere coloranti né grassi idrogenati. Può mangiarlo chiunque, anche gli intolleranti al lattosio o i celiaci».

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«Ice out è un’iniziativa molto divertente e alla fine è un gioco – prosegue Massimiliano -. I clienti entrano e ci dicono che hanno già votato. Il vero segreto, forse, è che qui si è creata un’atmosfera di amicizia dove si parla coi clienti, c’è uno scambio con loro: non prendono solo il gusto, accettano consigli e noi li accettiamo da loro. È come se fossimo diventati una famiglia, e con alcuni si è diventati amici e si va anche a mangiare una pizza».
«All’inizio eravamo in due, siamo cresciuti col tempo e oggi siamo in cinque. È una soddisfazione enorme – conclude -. L’obiettivo è migliorarsi e non abbassar e mai la qualità del prodotto. In questa maniera siamo riusciti a non sentire la crisi. E
poi un gelato è sempre un sorriso regalato: se è buono noi siamo qui».