Tradizione, qualità e ricerca di nuove specialità

Intervista a Luisa, titolare della gelateria “L’Incontro bar Renato” di Busto Arsizio, finalista dell’edizione 2016 del concorso IceOut Awards

IMG_0952Siete state tra le gelaterie più votate della provincia, qual è il segreto del vostro successo?
«Qualità, attenzione alle materie prime, ricerca costante di gusti particolari ma sempre nel solco della tradizione sono le nostre caratteristiche più apprezzate dai clienti. Altro punto di forza è la produzione giornaliera fresca. Non usiamo abbattitori o frigoriferi, grassi idrogenati. Cerchiamo di produrre un gelato più naturale possibile. Da noi trovate ancora il banco con i pozzetti tradizionali quindi non vedrete i gelati esplosi nelle vaschette. Siamo stati su Gambero Rosso e Guida Michelin».

Quale gusto è il vostro cavallo di battaglia?
«Meringata alle fragoline di bosco. Da 15 anni non è mai uscito di produzione. Altri gusti particolari sono la crema al vinsanto e uvette e limone e basilico».

Quali canali utilizzate per farvi conoscere?
«Non siamo molto tecnologici ma abbiamo aperto una pagina Facebook. Il passaparola è comunque il nostro mezzo più efficace. Il concorso ci sta portando nuova clientela».

Uno slogan o un breve messaggio per invogliare i vostri clienti a
votare per voi
«Esperienza e qualità ci contraddistinguono. Votateci.»

Sedici volte buono

All’ingresso della gelateria più votata di Busto Arsizio la domanda è inevitabile: ma perché proprio “16 Gusti”? Sarà una questione cabalistica, un numero fortunato, un riferimento a qualche tappa fondamentale della vita del fondatore? La risposta, invece, è molto più semplice e al tempo stesso affascinante: quei 16 gusti, secondo sofisticati studi e analisi di marketing, sono i più amati e i più richiesti dai clienti nelle gelaterie di tutta Italia. Così Massimiliano Trufolo, che ha aperto il locale insieme alla fidanzata Nicoletta Barlocco, è sicuro di esaurirli tutti ogni sera (o quasi) e di ripresentarsi la mattina dopo con altrettante vaschette di gelato fresco. Facile, ma chi ci aveva pensato? Continua a leggere