Il Golgota a Gaza

1976 SONO PALESTINESE cm.35x23

1976 SONO PALESTINESE cm.35x23

Ci sono quadri o disegni che sembrano eterni, forse non per il loro valore artistico, ma per i conflitti umani e i problemi sociali che li hanno ispirati.

Qui presento alcuni bozzetti che ho realizzato nel 1976, all’epoca della strage di Tall El Zaatar (che ricordo qui con la famosa ballata dei grandi Demetrio Stratos, Liguori & Stocchi).

Accompagno questi disegni con uno scritto di EDOARDO GALEANO, anche lui (lo scritto) “vecchio”…. del 2009, ma che è più che mai attuale, visto che la situazione dei Palestinesi continua peggiorando.

PIOMBO IMPUNITO
15-01-2009

Per giustificarsi, il terrorismo di stato fabbrica terroristi: semina odio e raccoglie pretesti. Tutto indica che questa macelleria di Gaza, che secondo gli autori vuole sconfiggere i terroristi, riuscirà a moltiplicarli.
Dal 1948 i palestinesi vivono una condanna all’umiliazione perpetua. Senza permesso non possono nemmeno respirare. Hanno perso la loro patria, la loro terra, l’acqua, la libertà, tutto. Non hanno nemmeno il diritto di eleggere i propri governanti. Quando votano chi non devono, vengono castigati. Gaza viene castigata. Si è trasformata in una trappola per topi senza uscita da quando Hamas vinse limpidamente le elezioni dell’anno 2006. Qualcosa di simile era accaduto nel 1932, quando il Partito Comunista aveva trionfato nelle elezioni in Salvador. Inzuppati nel sangue, i salvadoregni espiarono la loro cattiva condotta e da allora vivono sottomessi a dittature militari. La democrazia è un lusso che non tutti meritano.
Sono figli dell’impotenza i razzi caserecci che i militanti di Hamas, rinchiusi a Gaza, sparano con mira pasticciona sopra le terre che erano state palestinesi e che l’occupazione israeliana ha usurpato. E la disperazione, al limite della pazzia suicida, è la madre delle spacconate che negano il diritto all’esistenza di Israele, urla senza alcuna efficacia, mentre una molto efficace guerra di sterminio sta negando da anni il diritto all’esistenza della Palestina.

Già non ne resta molta di Palestina. Passo dopo passo Israele la sta cancellando dalla mappa. I coloni invadono e dietro di loro i soldati modificano la frontiera. I proiettili sacralizzano il furto, in legittima difesa.

1976 TALL EL ZAATAR

1976 TALL EL ZAATAR

Non c’è guerra aggressiva che non dica d’essere guerra difensiva. Hitler invase la Polonia per evitare che la Polonia invadesse la Germania. Bush invase l’Iraq per evitare che l’Iraq invadesse il mondo. In ognuna delle sue guerre difensive Israele ha inghiottito un altro pezzo di Palestina, e il pasto continua. Il divorare si giustifica con i titoli di proprietà che la Bibbia ha assegnato, per i duemila anni di persecuzioni che il popolo ebreo ha sofferto, e per il panico causato dai palestinesi che hanno davanti.

Israele è il paese che non adempie mai alle raccomandazioni e nemmeno alle risoluzioni delle Nazioni unite, che non si adegua mai alle sentenze dei tribunali internazionali, che si fa beffe delle leggi internazionali, ed è anche il solo paese che ha legalizzato la tortura dei prigionieri.

Chi gli ha regalato il diritto di negare tutti i diritti? Da dove viene l’impunità con cui Israele sta eseguendo la mattanza di Gaza? Il governo spagnolo non avrebbe potuto bombardare impunemente il Paese Basco per sconfiggere l’Eta, né il governo britannico avrebbe potuto radere al suolo l’Irlanda per liquidare l’ira. Forse la tragedia dell’Olocausto comprende una polizza di impunità eterna? O quella luce verde proviene dalla potenza più potente, che ha in Israele il più incondizionato dei suoi vassalli?

L’esercito israeliano, il più moderno e sofisticato del mondo, sa chi uccide. Non uccide per errore. Uccide per orrore. Le vittime civili si chiamano danni collaterali, secondo il dizionario di altre guerre imperiali. A Gaza, su ogni dieci danni collaterali tre sono bambini. E sono migliaia i mutilati, vittime della tecnologia dello squartamento umano che l’industria militare sta saggiando con successo in questa operazione di pulizia etnica.

E come sempre, è sempre lo stesso: a Gaza, cento a uno. Per ogni cento palestinesi morti, un israeliano.

1976 GENOCIDIO cm.20x40

1976 GENOCIDIO cm.20x40

Gente pericolosa, avverte l’altro bombardamento, quello a carico dei mezzi di manipolazione di massa, che ci invitano a credere che una vita israeliana vale quanto cento vite palestinesi. Questi media ci invitano a credere che sono umanitarie anche le duecento bombe atomiche di Israele, e che una potenza nucleare chiamata Iran è stata quella che ha annichilito Hiroshima e Nagasaki.

È la cosiddetta comunità internazionale, ma esiste?

È qualcosa di più di un club di mercanti, banchieri e guerrieri? È qualcosa di più di un nome d’arte che gli Stati uniti si mettono quando fanno teatro?

Davanti alla tragedia di Gaza l’ipocrisia mondiale brilla una volta di più. Come sempre l’indifferenza, i discorsi inutili, le dichiarazioni vuote, le declamazioni altisonanti, i comportamenti ambigui rendono omaggio alla sacra impunità.

Davanti alla tragedia di Gaza i paesi arabi si lavano le mani. Come sempre. E come sempre i paesi europei se ne fregano.

La vecchia Europa, tanto capace di bellezza e perversione, sparge una lacrima o due mentre segretamente celebra questo colpo maestro. Perché la caccia agli ebrei è sempre stata un’abitudine europea, ma da mezzo secolo questo debito storico viene fatto pagare ai palestinesi, che pure sono semiti e non sono mai stati, e non sono, antisemiti. Essi stanno pagando in sangue contante e sonante, un conto altrui.

Questo articolo è dedicato ai miei amici ebrei assassinati dalle dittature latinoamericane sostenute da Israele.

Eduardo Galeano
http://guerrillaradio.iobloggo.com/1880/eduardo-galeano-al-fianco-dei-palestinesi-di-gaza

2 pensieri su “Il Golgota a Gaza

  1. che dire….il mondo ha esultato quando è stato abbattuto il muro di Berlino ma nessuno pare abbia nulla da dire quando se ne costruisce uno Israeliano, anzi, Qualche nostro politico con tanti soldi ma poco cervello ed una gran faccia di bronzo ha detto che non lo aveva neppure notato quel muro. Tutti si scandalizzano quando si parla dei campi di concentramento ma nessuno prova orrore per lo stesso genere di campo creato da Israele; ebrei sempre perseguitati e maltrattati, a cui vengono negati i loro diritti, tutti d’accordo, ma come mai a nessuno passa per la mente che queste persone stanno facendo la stessa cosa ad un altro popolo? Si giustificano dicendo che si vuole combattere il terrorismo, ma chi lo ha creato questo terrorismo? le modalità d’azione israeliane le conosciamo benissimo tutti ed io non sono certo disposto a scusare chi agisce in questo modo, trincerandosi dietro l’alibi dell’eterna vittima; se l’Europa vive ancora il senso di colpa per un passato ormai sepolto,io non mi sento minimamente responsabile e vivo il presente, un presente dove qualcuno si permette e a cui è permesso fare cose inimmaginabili per qualsiasi altro paese che sarebbe messo al bando o sotto embargo per molto meno. L’ipocrisia e gli interessi regnano sovrani e i politici fanno dichiarazioni esprimendo condanne ridicole, più vergognose di assoluzioni. Le scritture dicono che l’apocalisse inizierà da Megiddo? certo, nulla di più probabile, con quello che Israele sta combinando grazie ad un’America ottusa e ridicola e ad un’Europa degna solo di compassione. Il mondo forse pagherà per decisioni assurde, dettate da interessi, fatte in tempi passati dai propri politici, ma la gente comune, sarà disposta a pagare in prima persona per tutto questo? Io no.

  2. he dire….il mondo ha esultato quando è stato abbattuto il muro di Berlino ma nessuno pare abbia nulla da dire quando se ne costruisce uno Israeliano, anzi, Qualche nostro politico con tanti soldi ma poco cervello ed una gran faccia di bronzo ha detto che non lo aveva neppure notato quel muro. Tutti si scandalizzano quando si parla dei campi di concentramento ma nessuno prova orrore per lo stesso genere di campo creato da Israele; ebrei sempre perseguitati e maltrattati, a cui vengono negati i loro diritti, tutti d’accordo, ma come mai a nessuno passa per la mente che queste persone stanno facendo la stessa cosa ad un altro popolo? Si giustificano dicendo che si vuole combattere il terrorismo, ma chi lo ha creato questo terrorismo? le modalità d’azione israeliane le conosciamo benissimo tutti ed io non sono certo disposto a scusare chi agisce in questo modo, trincerandosi dietro l’alibi dell’eterna vittima; se l’Europa vive ancora il senso di colpa per un passato ormai sepolto,io non mi sento minimamente responsabile e vivo il presente, un presente dove qualcuno si permette e a cui è permesso fare cose inimmaginabili per qualsiasi altro paese che sarebbe messo al bando o sotto embargo per molto meno. L’ipocrisia e gli interessi regnano sovrani e i politici fanno dichiarazioni esprimendo condanne ridicole, più vergognose di assoluzioni. Le scritture dicono che l’apocalisse inizierà da Megiddo? certo, nulla di più probabile, con quello che Israele sta combinando grazie ad un’America ottusa e ridicola e ad un’Europa degna solo di compassione. Il mondo forse pagherà per decisioni assurde, dettate da interessi, fatte in tempi passati dai propri politici, ma la gente comune, sarà disposta a pagare in prima persona per tutto questo? Io no.

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