Quando David Alfaro Siqueiros fu frainteso e Jackson Pollock fu usato…

siqueiros-pollok.jpgScriveva Mario De Micheli parlando dell’arte nordamericana (La fuga degli dei, Ed.Vangelista 1989) :”L’informazione è stata in gran parte unilaterale….si è posto l’accento sui pittori dell’ultima generazione artistica, quella che è andata affermandosi nel dopoguerra, trascurando invece – o non tenendone affatto conto – salvo che in qualche rara occasione, la vicenda precedente, tutta l’esperienza ad esempio del periodo che va dal ’30 al ’45, a cui in letteratura corrispondono i romanzi di Dos Passos, Caldwell, Faulkner, Steinbeck.
La conoscenza della pittura nordamericana, in altre parole, si è concentrata quasi esclusivamente sugli artisti che hanno dato vita all’espressionismo astratto della cosidetta “pittura d’azione” o “pittura di gesto”, su Pollock, Kline, De Kooning, Gorky, Rothko, o sugli artisti venuti dopo…

Jackson Pollock al lavoro

Jackson Pollock al lavoro

…eppure non c’è dubbio che il fenomeno più vasto e profondo dell’arte nordamericana è proprio legato alle esperienze degli anni Trenta, gli anni del New Deal, ossia del nuovo corso avviato da Roosevelt, quando si è sviluppata una corrente di ispirazione sociale, in cui si cercava di testimoniare gli aspetti più duri della drammatica crisi economica. E’ stato un periodo per molti aspetti straordinario e ricco, proprio per ciò che riguarda la creatività degli artisti, degli scrittori, della critica”.

In effetti dai primi decenni del secolo XX il continente americano a livello artistico era in ebollizione, e se non fosse per l’eurocentrismo radicale esistente ancora oggi, tanti fenomeni europei-nordamericani potrebbero essere ridimensionati e altri latinoamericani-nordamericani diventerebbero estremamente significativi per una corretta lettura della Storia dell’Arte Occidentale.

Il pittore GERARDO MURILLO, chiamato Dr. Atl (Messico, 1875-1964)

Il pittore GERARDO MURILLO, chiamato Dr. Atl (Messico, 1875-1964)

Quella “ispirazione sociale” a cui accennava De Micheli, ha significato spesso anche presa di coscienza del ruolo professionale dell’Artista rispetto alla società e al Progetto di società che si pretendeva costruire. Per esempio, la battaglia interrotta di Gropius nel Bauhaus per la integrazione delle arti (Pittura, Scultura, Architettura, Artigianato) ha ripreso potentemente significato nel Messico post-rivoluzionario, con artisti come l’ex-cubista Diego Rivera, come l’architetto-pittore Juan O’Gorman, come l’affreschista José Clemente Orozco ecc.

E parlando di tecnica e chimica dei materiali, non si possono dimenticare le ricerche del pittore e scrittore Gerardo Murillo (il leggendario Dr. Atl) che, all’inizio del secolo tra l’altro inventò gli Atl-Color per poter dipingere su carta, tela, muro e roccia.

E anche se praticamente tutti i grandi pittori del Messico post-rivoluzionario hanno posto l’attenzione sulle tecniche e sui materiali, per gli immensi dipinti murali che realizzavano sugli edifici pubblici e privati, certamente il più grande studioso e sperimentatore di nuove tecniche e colori della industria moderna è stato David Alfaro Siqueiros, di cui si sono inventariati quasi 400 scritti teorici su questi argomenti.

David Alfaro Siqueiros al lavoro con l'aerografo

David Alfaro Siqueiros al lavoro con l’aerografo

David Alfaro Siqueiros già nei primi anni ’20 dipinse all’encausto su muro in Messico; nel 1923 dipinse vari murali a Los Angeles-California sperimentando l’affresco su intonaco di cemento; poi nel 1933 a Buenos Aires-Argentina sperimentò per la prima volta, insieme a Lino Enea Spilimbergo, Antonio Berni, Juan Carlos Castagnino la pittura al Silicato e la Pirosselina….fu il primo pittore a usare la pistola meccanica (aerografo) e a sperimentare la Pittura alla Vinelita; nel 1944 fondò il “Taller de Ensayo de Pintura y Materiales Plásticos” nell’Instituto Politécnico Nacional di Città del Messico insieme al chimico José Gutiérrez…da dove nacque la fabbrica di colori acrilici “Politec”, che furono usati praticamente da tutti i pittori muralisti del continente americano per tutto il sec.XX.

Non è possibile “dimenticare” tutto questo capitolo dell’”arte occidentale”…senza la cui conoscenza difficilmente si può capire ciò che poi è successo nel dopoguerra, come durissima reazione imperiale a questa specie di “Rinascimento Continentale Americano.

Imagen del taller de Siqueiros en Nueva York, donde aparece el muralista mexicano sentado en el piso, rodeado por sus alumnos, entre ellos Pollock, el tercero de izquierda a derecha

Imagen del taller de Siqueiros en Nueva York, donde aparece el muralista mexicano sentado en el piso, rodeado por sus alumnos, entre ellos Pollock, el tercero de izquierda a derecha

Nel 1936 David Alfaro Siqueiros fondò, nella città di New York, nel cuore di Manhattan, il “Siqueiros Experimental Workshop”, un laboratorio di tecniche moderne dell’arte.

Tra i vari alunni del Taller c’era anche Jackson Pollock, che allora aveva 24 anni.

Il Maestro Siqueiros sperimentava allora l’utilizzo dell’aerografo, delle nuove pitture sintetiche industriali, dei diluenti, con macchie, sgocciolature ecc. ecc. CON LO SCOPO SCIENTIFICO DI VERIFICARNE LE QUALITA’ DI RESISTENZA, COMPATIBILITA’, EFFETTI CONTROLLABILI E CASUALI (definì alcune azioni come “Accidenti Controllati“) ecc. OVVIAMENTE PENSANDO DI MIGLIORARE LE TECNICHE DELL’ARTE PUBBLICA E SOCIALE A LIVELLO ARCHITETTONICO E URBANO .

David Alfaro Siqueiros, Mexico City, 1948

David Alfaro Siqueiros, Mexico City, 1948

Evidentemente queste sue sperimentazioni chimico-fisiche COME MEZZO per i grandi dipinti murali, per il “muralismo cinematografico” per la “poliangolarità” e la “Integrazione Plastica”….. furono male interpretate…. e recepite da Jackson Pollock COME FINE ESPRESSIVO…..e da lì venne fuori l’action painting e il dripping…..

I soldi, poi, hanno fatto il resto…..

George Cox, David Alfaro Siqueiros and Jackson Pollock in New York, 1936

George Cox, David Alfaro Siqueiros and Jackson Pollock in New York, 1936

Appena finita la Seconda Guerra Mondiale…BUM…nasce per incanto l’Espressionismo Astratto, “primo movimento pittorico originale degli Stati Uniti, in un momento nel quale il centro del mondo dell’Arte passò da Parigi a New York……i direttivi del MoMA si proposero il compito di mostrare al mondo che gli statunitensi non solo avevano vinto la guerra con le armi, ma che negli Stati Uniti si produceva l’Arte più rappresentativa di quei tempi. Per tale scopo promossero un gruppo di artisti avanguardisti: gli Espressionisti Astratti. Un gruppo di giovani pittori che, anche se si conoscevano, erano tra di loro indipendenti, ciascuno concentrato nella sua propria esperienza estetica. Durante gli anni ’30 erano poveri e bohémien. Vari vivevano nella bassa Manhattan e divennero beneficiari dei fondi del PROGETTO FEDERALE D’ARTE”  (Traduzione da: http://www.jornada.unam.mx/2012/01/06/cultura/a02n1cul )

Peggy Guggenheim fu la loro mecenate e durante il 1950 Pollock ricevette appoggio economico anche dal CONGRESSO per la Libertà Culturale…..Praticamente dall’Espressionismo Astratto in avanti , negli Stati Uniti d’America nacque una specie di Arte Ufficiale, un’ “Arte di Stato”….. (altro che “avanguardia” e cosette di questo tipo!).

Mark Rothko

Mark Rothko

Che casualità, che i Pittori nordamericani da allora “portassero agli estremi …frammenti dell’insieme…un minimalismo angosciato e autodistruttivo….nella totale ignoranza, o indifferenza, per i requisiti fondamentali di durevolezza dell’opera” (Ball Philip “Colore. Una biografia” )…mentre i progetti di conoscenza delle tecniche e della chimica dei materiali, di unità, di “fusione”, e di integrazione delle Arti, per la funzione architettonica e urbana e un progetto di giustizia sociale …. di Walter Gropius e di David Alfaro Siqueiros furono silurati e colarono a picco….. (uno in Europa subito dopo la prima guerra mondiale e l’altro in America subito dopo la seconda guerra mondiale).

Ancora oggi si continua….imperterriti… con i  “frammenti dell’insieme” e con il “minimalismo angosciato e autodistruttivo“…..

Diego Rivera e Frida Kahlo sui ponteggi a Detroit nel 1933

Diego Rivera e Frida Kahlo sui ponteggi a Detroit nel 1933

José Clemente Orozco nella Baker Library, Dartmouth College, Hanover, NH, USA, 1932-34

José Clemente Orozco nella Baker Library, Dartmouth College, Hanover, NH, USA, 1932-34

 

1972 Siqueiros (derecha) trabajando con Ceniceros en el Poliforum del Hotel Mexico en la Ciudad de México

1972 Siqueiros (derecha) trabajando con Ceniceros en el Poliforum del Hotel Mexico en la Ciudad de México

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