“LA ZATTERA DELLA MEDUSA ITALIANA” è un dipinto che ho realizzato nel 1981, negli anni in cui l’Italia viveva “in bilico tra speranza e disperazione” ……proprio come la Francia nel 1816, quando Gericault dipinse il celeberrimo “Le Radeau de la Méduse” (La zattera della Medusa)…..
L’Italia stava andando alla deriva e lo Stato al servizio dei cittadini si sbilanciava irreversibilmente verso uno Stato come “MEZZO” per il LUCRO PRIVATO, la MERCIFICAZIONE di tutto, il CONSUMISMO forzato, il BISNES globale. Continua a leggere
Il prossimo Festival Internazionale di Poesia di Granada, Nicaragua, che si realizzerà in Febbraio del 2010, sarà dedicato al grande Poeta AZARIAS H. PALLAIS.
“La nascita della Chiesa della liberazione, con la sua corrispondente teologia, rappresenta, prima di tutto, una rivoluzione spirituale. A provocarla è stata l’irruzione dei poveri nella società e nella Chiesa. Questa rivoluzione spirituale ha inciso anche sull’arte sacra”. Così
Nel 2008 mia figlia Maria Estelì stava preparando la sua Tesi di Laurea in Architettura nella UAM (Università Americana) qui a Managua.
Nel pieno della guerra de aggressione degli Stati Uniti d’America contro il Nicaragua e il recente trionfo della RIVOLUZIONE POPOLARE SANDINISTA, nel luglio 1985, durante i tre giorni di kermesse per l’inaugurazione delle pitture murali é stato coniato il termine “CATEDRAL DE LOS POBRES” per identificare la chiesa francescana NUESTRA SEÑORA DE LOS ANGELES del Barrio Riguero, uno dei quartieri piú poveri di Managua.
Michilini 2009 – “Mercedes Sosa”, olio su tela, cm.80×80 (particolare del volto)
Questa è una foto che ho appena scoperto, con grande sorpresa, su Internet: qualcuno l’ha scattata nella occasione di un concerto di
Per augurare dovutamente il primo mezzo secolo di creatività, solidarietà e amore per la vita, la cultura e la umanità tutta intera e la Pace sulla Terra al nostro Direttore e carissimo amico Marco Giovannelli, dedichiamo questo intervento sulle
Al nord, a più di 200 chilometri da Managua e a una cinquantina dall’Honduras, c’è questo villaggetto di allevatori e contadini: “El Cua”…..gente semplice, povera, dignitosa…..e attorno questa immensa sequenza verde di valli e montagne, piantagioni di caffè e fiumi che si estendono poi verso est, nella grande Riserva di Biosfera di Bosawas, il più grosso polmone verde del Centro America. 
Una mirada al trabajo pictórico de Sergio Michilini que cumplió 25 años de vivir en Nicaragua y pintarla
“EL FLACO EXPLOSIVO” che ha conquistato il mondo!
Ho vissuto la mia infanzia e adolescenza nel Casello della Stazione ferroviaria di CAVARIA-OGGIONA-JERAGO intorno agli anni ’60: mio padre era ferroviere e io lì ho incominciato a dipingere verso i 13 o 14 anni. Lì ho avuto il mio primo Studio bohemio, con tanto di stufetta a legna, cavalletto, colori, libri e un giradischi che di notte facevo andare a tutto volume, sognando la vita, l’Arte, Modigliani e Montmartre.