Questa mattina, lunedì 24 di febbraio 2014 e morto l’artista uruguayano Carlos Páez Vilaró, aveva 90 anni.
E’ diventato famosissimo per aver creato la piccola “Santorini” dell’Uruguay, che si chiama CASAPUEBLO e che si trova a Punta Ballena, a 13 km da Punta del Este, Uruguay.
Innovazione? No grazie
Vista la situazione attuale, mi è capitato di affermare categoricamente il personale rifiuto per ogni tipo di “innovazione”. Io posso cercare sempre un “nuovo ordine” interno alle mie opere pittoriche o, in certe particolari condizioni, posso condividere una “rivoluzione” sociale o, in altre situazioni, aderire a una “riforma” o “modificare” una struttura ecc…..(tutta la vita ho lavorato per TRASFORMARE la realtà!).
Martedi 11 chiacchierata su www.resetradio.net/
RESET CULTURA: e adesso, che fare? L’appuntamento con la Cultura di questo martedì sarà incentrato sull’Arte e avrà come protagonista Sergio Michilini, pittore friulano emigrato in Nicaragua diversi anni fa, ma fortemente legato alla ‘sua’ Italia.
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Retrato de Carlos Roberto Huembes Ramírez
Carlos Roberto Huembes Ramírez tenía 25 años cuando fue asesinado por la guardia somocista la noche del 7 de noviembre de 1976. Tras sostener una reunión clandestina con otros compañeros, se dirigía a una casa de seguridad ubicada en el reparto El Dorado, en Managua, cuando fue detectado y acribillado en el acto.
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“Tenerezza e luce” a Pontedera e “immagini insignificanti” a Pisa
Ricevo dall’amico e collega Gianfranco Tognarelli alcune notevoli considerazioni su due mostre in Toscana. La prima, a Pontedera, di pittura italiana piena di emozioni e di lavori straordinari, ma senza pubblico; la seconda, a Pisa, di pittura nordamericana insignificante e banale, ma incredibilmente affollata.
Nobel de la Paz al “CELAC”
En estos días hemos asistido a un hecho histórico, épico, que marca un hito en la historia de la humanidad. Por primera vez se declara casi un entero continente como Zona de Paz: América Latina y el Caribe firmaron el compromiso permanente por la solución pacífica de controversias a fin de desterrar para siempre el uso y la amenaza del uso de la fuerza en esta región…… Continua a leggere
1- ¿Qué hacer?- presentación general de la obra
(Traducción del Post en italiano “Che fare?”)
En abril de 2012 he terminado de pintar una obra que considero algo como mi pictórico “testamento espiritual”. Es un “tríptico” al olio sobre tela: una pintura conformada por tres paneles, que mide en total un metro y 22 centímetros de alto por casi dos metros y medio de ancho y se titula “¿Qué hacer?“.
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Anacaona y la isla de los católicos (Anacaona e l’isola dei cattolici)
Después de haber pintado “La isla de los esclavos”
he ido reflexionando sobre las islas políticas, ideológicas, sociales y culturales de la historia de la humanidad, las abiertas o las bien cerradas y amuralladas y listas para rechazar cualquier “diferente”.
La dictadura del beneficio
Nuccio Ordine es un filósofo, profesor y escritor del sur de Italia y acaba de publicar un libro que me parece sumamente interesante para re-encontrar el camino que la humanidad está perdiendo cada día más y más.
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Buon y feliz 2014
Sarà il 2014 meglio del 2013? Ce lo auguriamo, per modo di dire o per consuetudine. La cosa è che dopo milioni di anni, dai duemila in qua l’uomo occidentale ha incominciato a contarli, questi anni….e perciò a sottolineare che il tempo, implacabile, ci passa di fianco, di sopra, di sotto, dentro e fuori come un “orribile fardello”, nelle nostre vite….e noi ci illudiamo di vincerlo con le novità, le innovazioni, le nuove tecnologie, le mode ecc.
Ma Charles Baudelaire ci suggerisce l’antidoto vero in uno dei suoi cinquanta poemi raccolti nel “Petits poèmes en prose, Le spleen de Paris”.
Tre capolavori d’Arte a Viterbo
Dal 20 dicembre 2013 al 30 gennaio 2014 sono esposti a Viterbo tre capolavori dell’Arte italiana, rispettivamente: “La Pietà” e “La Flagellazione” di Sebastiano del Piombo a Palazzo dei Priori e “La Natività” di Ignaz Stern o Ignazio Stella nella Chiesa S. Giovanni Battista del Gonfalone.
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Natale 2013
Gesù è nato povero tra i poveri e il suo messaggio di salvezza, anche se rivolto a tutti, riservava una attenzione particolare e preferenziale per i poveri.
Dovrebbe quindi risultare indecente ricordare la sua nascita promuovendo il business, il consumo, lo spreco, il lusso, lo sfarzo e la ostentazione di ricchezza.
Non vi pare?
Dal mostrificio italiano, due boccate d’ossigeno: Paolo Uccello e Annigoni
Ricevo dal caro amico e collega toscano GIANFRANCO TOGNARELLI alcune preziose riflessioni su due eventi…….dalla grande fabbrica italiana di mostre e di mostri.
Mandiba Mandela, el canto alto entre las voces dolorosas de África
Una de las principales funciones del Arte es el conocimiento, y por lo tanto la comprensión y el respeto por las diversidades, las minorías y el derecho a la dignidad, a la justicia y a la paz.
Es con este espíritu que, a finales de los años 80, con algunos colegas se propuso al Colegio de Profesores de dar el nombre de NELSON MANDELA a nuestro Liceo Artístico de Busto Arsizio (norte de Italia).
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Mandiba Mandela, il canto alto tra le voci dolorose dell’Africa
Una delle principali funzioni dell’Arte è la conoscenza, e pertanto la comprensione e il rispetto per le diversità, le minoranze e il diritto alla dignità, alla giustizia e alla pace.
E’ con questo spirito che, alla fine degli anni ’80, con alcuni colleghi si propose al Collegio dei Docenti di dare il nome di NELSON MANDELA al nostro Liceo Artistico di Busto Arsizio, in Provincia di Varese.
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