Seduto in camera con le stampelle come l’inverno scorso la mia mente viaggia e mi torna in mente la situazione in cui ero l’anno passato… così anche se dicembre è ancora lontano all’età di 24 anni mi ritrovo ancora a scrivere a te vecchio barbuto vestito di rosso… che sei un po il simbolo di chi crede nell’impossibile! se potessi esprimere un desiderio mi pacerebbe davvero chiederti di fare si che questo dicembre sia migliore di quello passato. Non per le stampelle o il resto ma ti chiedo solo di poter mettere una buona parola (a quel gesu bambino che non ho mai ben capito come ma ti aiuta) per far si che l’odio e la violenza prendano una piccola pausa, so che è difficile ma se si crede nei miracoli non è impossibile… perfavore regala un natale sereno alle persone di Isiolo se lo meritano! ti allego una lettera che ho dovuto scrivere l’anno scorso quando ero come ora seduto in camera in stampelle cosi ti rinfreschi un pò la memoria! prometto che se lo fai quest’anno doppia razione di biscotti e latte ma stai attento al colesterolo vecchio furbone!
“Ciao Guido( giornalista). Sono Alessandro. Mi spiace scriverti soltanto in un occasione così triste. Ti scrivo un breve riassunto di cosa è successo: la sera del 30 dicembre mi hanno chiamato dal Kenya dicendomi che nella città dove abitano la mia ragazza e molti cari amici era scoppiata una rivolta. Abbiamo passato la notte nel panico perchè i telefoni in quella zona erano fuori uso, non sapevamo chi dei nostri amici ce l’avesse fatta. la mattina seguente sono riuscito a sentire per telefono la mia ragazza che era distrutta per aver passato la notte nascosta in casa e in quel momento stava cercando di spostarsi un una zona della città più sicura. Da quanto mi e stato detto i morti sono all’incirca 20 tra cui sicuramente un bambino piccolo e due miei amici! è stata assaltata una chiesa che la gente usava come rifugio , una missione e vari pozzi della croce rossa!la cosa terribile è che il governo è intervenuto a massacro finito. Il tutto è stato causato da problemi politici legati alle future elezioni che ovviamente si mescolano a motivi economici sulla zona la stampa ovviamente a sorvolato sull’avvenimento. Il nostro terrore è che questo possa riaccadere a breve. Abbiamo pensato che un interessamento della stampa estera obbligherebbe il governo a intervenire nella zona. Scusami se ti disturbo e t scrivo questo messaggio senza punti ne virgole, ma ho passato tre giorni pensando di non rivedere più molti miei amici e sono un po scosso! grazie davvero tanto per l’interessamento!! Alessandro”