Eccoci qua, arrivati nella immensa, inquinata, caotica, vivace, colorata capitale del Kenya, Nairobi !
Si presenta cosi la city, agli occhi di un musungo, che ha visto per la maggior parte capitali europee.
Partiti dalla oramai vissuta Silvers sands of Malindi, località Vasco da Gama, con un bus locale della Dreamline, alle ore 19:30, dopo un lungo viaggio con 3 soste, giusto per avere il tempo di fare pipì, mangiare un boccone veramente volante e bere qualcosa di fresco, siamo arrivati a Nairobi alle 5:00 del mattino.
Tutto sommato il viaggio seppur lungo, durato 10 ore, è stato piacevole, inizialmente ho sudato 7 camicie dal caldo e dall’umidità “effetto vinavil”, poi entrando sempre di più nell’entroterra e col passare delle ore, ho trovato una sorta di equilibrio psicofisico, seppur molto precario, di benessere. Viaggio di 10 ore per 600 km, ho verificato sulla mia pelle che siamo in Africa.
Giunti alla piazza mercato di Nairobi, con una taxi siamo andati all’edificio della Missione Cattolica della Consolata.
Alle 7:00, Simone ed Io, ci siamo dati la buonanotte o meglio il buon riposo, puntando la sveglia per le 9:30.
Dopo essermi rotolato nel letto per circa un miliardo di volte, sono riuscito a chiudere entrambi gli occhi penso giusto per pochi minuti, perché il soave suono della sveglia mi ha chiamato ad alzarmi, con disumana celerità.
Ma come si dice qui “HAKUNA MATATA o HAKUNA SCIDA” !
La mattina l’abbiamo passata a cercare i timer e l’argilla necessaria per il progetto.
Dico subito che l’argilla qui a Nairobi, non sanno cosa sia, abbiamo provato in tutti i modi, e.g. udungo, clay & nothing else.
Con i timer diciamo che siamo stati più fortunati anche grazie al prezioso aiuto di Kariuki, amico di Simone.
Abbiamo camminato molto, abbiamo girato molti negozi alla ricerca dei nostri bisogni, c’è stato un piacevole intermezzo con un bel bicchiere di tropical juice, mango, arancia, lime, che ci a rimesso un po’ in sesto, perlomeno col fabbisogno vitaminico.
Ci siamo recati inoltre alla sede della Rai International Africa, dove ci ha atteso il direttore Enzo Nucci. E’ stata una piacevolissima conoscenza, abbiamo potuto parlare tutti insieme delle problematiche e delle speranze del Kenya, una nazione in via di sviluppo.
Siamo tornati alla Consolata verso le 19:30, dove una bella doccia calda ed un buon pasto, ci attendevano.
by gabriele
Ormai mi sto appassionando a questo blog e leggo sempre con piacere le vostre avventure, i vostri racconti.
Continuate così!!!
Lele in bocca al lupo per il progetto!
Baci
Mary
Un caro saluto a tutti,
vi seguiamo sempre con crescente interesse, apprezziamo gli scritti
e le bellissime foto grazie e buon proseguimento di viaggio 🙂
giannina e compagnia briscola