Una giornata particolare, intensa, emozionante. E’ quella vissuta domenica scorsa dagli educatori del centro Re Mida e dai piccoli del Day Hospital oncoematologico “Giacomo Ascoli”. Perché al Chiostro? Perché qui, nella splendida cornice offerta dalla storica costruzione di Voltorre da mesi vengono fatti rinascere oggetti altrimenti da buttare. Si realizzano così giochi, sculture, bassorilievi e vere e proprie opere d’arte nate dalla fantasia dei più piccoli. E proprio qui si sta sperimentando l’ipotesi di offrire ai piccoli del Ponte del Sorriso, il nuovo ospedale materno infantile, una attività di gioco e svago che accanto alla medicina tradizionale sfrutti una “pozione magica”: la fantasia, che aiuta i bambini a guarire giocando. L’Ospedale Del Ponte sarà infatti dotato di percorsi di accoglienza unici ed innovativi dedicati ai piccoli ammalati. La filosofia del centro Re Mida, infatti, è indirizzata verso la possibilità di servirsi dell’emporio dei materiali per realizzare a casa, a scuola, o in ogni altro luogo, dei veri e propri laboratori dove animare di una seconda vita oggetti che altrimenti andrebbero buttati.