Cari alunni, colleghi e (perché no) genitori siete pronti per ricominciare? Noooo! Non preoccupatevi, siete ancora sani di mente. Ma ormai, passi lunghi (non i musi…) e zaini in spalla (questa non è una metafora!): manca poco al suono della prima campana. Cosa sono nove mesi? Più o meno la gestazione di un bambino/a.
Ai pessimisti raccomando la tecnica dei ciclisti gregari in salita: con la lingua di fuori, stremati, affannati, non mirano alla vetta ma al prossimo tornante e allora voi non pensate a giugno, bensì, mirate ad arrivare vivi “ai Morti” e poi l’Immacolata, Natale e così via…
Al di là delle battute, comincia un anno che sarà sicuramente impegnativo, sicuramente faticoso, a volte snervante ma anche, se sapremo coglierne le opportunità, interessante e (scusate la “parolaccia”) formativo.
Ai genitori auguro un anno sereno e collaborativo con le istituzioni scolastiche. E ricordatevi che, a volte, anche i vostri figli possono aver torto.
Agli studenti di impegnarsi sempre e di non perdere la fiducia: con l’impegno “ce la potete fare”. Sforzatevi di essere puntuali con lo studio ed evitate (possibilmente!) di saltare le verifiche e per favore, smettetela di considerarvi sempre perseguitati.
Ai docenti auguro dosi minime di burocrazia ma massicce di buona volontà e di perseveranza. La pazienza no, di questa ne abbiamo già in abbondanza. Ricordiamoci che alle volte possono aver ragione anche gli studenti e di riconsegnare le verifiche nei tempi giusti. E magari (questo però è più difficile) che, in vece delle chiacchiere, possa arrivare il nuovo contratto di lavoro.
Ai Dirigenti auguro di osare: l’autonomia non è una chimera.
Alla politica raccomando meno proclami: alla Scuola Pubblica servono fatti!
ʍ la Squola ma W la Scuola!
Buon anno a tutti
Gianni Barba