Siamo ormai alle porte dell’inverno: l’hype dei videogiocatori è alle stelle per alcuni capolavori che sbarcheranno entro fine settembre sulle consoles attuali e nextgen. Konami, che in questi giorni lancia ufficialmente Pes 2014 (leggi qui le impressioni di Morfeus sulle demo di Pes e Fifa), continua a lavorare al nuovo capitolo di una sua saga di punta: Metal Gear Solid 5.
I RUMORS ONLINE
Le notizie iniziali sono state spesso confusionarie, come puntualmente accade per i grossi progetti in anteprima. Inizialmente, sembrava che Metal Gear Solid 5 fosse un progetto ancora lontano nel tempo e dovesse essere preceduto da un capitolo che ne avrebbe fatto da prologo; successivamente Hideo Kojima ha dichiarato di avere in sviluppo due progetti che comporranno il gioco finale: Ground Zeroes e The Phantom Pain.
Da immagini e filmati trapelati in rete, possiamo affermare quasi con certezza che il protagonista sia ancora una volta Big Boss e che ci sarà il ritorno di personaggi già visti. Ma la vera novità che riguarda Metal Gear Solid 5 è la struttura di gioco Open World, che dovrebbe permetterci di girare liberamente per interi scenari con missioni e sottomissioni, eliminando quella struttura fin troppo lineare che contraddistingue i capitoli visti finora. Chi ha familiarità con i giochi Open World spera a questo punto che questa struttura venga sfruttata da Konami in modo esagerato, contando anche la potenza di PS4 e Xbox One, permettendo di visitare liberamente città, case, negozi, caverne, deserti, basi militari e chissà cos’altro. Inoltre, dai trailer ci accorgiamo con piacere che ora Big Boss sarà anche in grado di aggrapparsi alle sporgenze; scelta sicuramente copiata da altre produzioni come Assassin’s Creed e Tomb Raider, ma del tutto azzeccata visto il grado di realismo che Kojima vuole raggiungere, tenendo conto che i giochi sopracitati hanno l’aggrapparsi e l’arrampicarsi come caratteristiche principali e da anni vendono milioni di copie a episodio.
LE STRANE DICHIARAZIONI DI HIDEO KOJIMA
Tra tweet ed interviste, Kojima si è lasciato scappare strane dichiarazioni che hanno un po’ diviso l’opinione pubblica dei videogiocatori. Chi è convinto che Kojima sia corso ai ripari in quanto tema troppo la concorrenza di altri grandi titoli in uscita, chi invece lo reputa un genio per il modo in cui sta pubblicizzando il suo gioiellino.
Principalmente, le grosse dichiarazioni sono state due. La prima è stata quella in cui ha detto che Metal Gear Solid 5 non sarà bello quanto GTA 5 (leggi l’ottima anteprima di Loco); quest’affermazione, del tutto evitabile, può far spazio a due possibili interpretazioni: che Kojima sia rimasto spaventato dal fantastico e immenso gameplay del titolo Rockstar, considerando il suo MGS 5 realmente inferiore ed evitare promesse del tipo “MGS 5 è più bello di GTA 5” che poi non potrebbe mantenere; oppure, in aria di ottimismo, la sua affermazione può essere completata così: “MGS 5 non è bello come GTA 5… lo è molto, molto di più!”. Trovata pubblicitaria d’autore?
La seconda dichiarazione riguarda la demo che Kojima intende presentare al Tokio Game Show, tra il 19 e il 22 settembre: a quanto pare, l’intelligenza artificiale di MGS 5 sarebbe così ben sviluppata da aver messo in seria difficoltà lo stesso Kojima; i nemici sarebbero in grado di cambiare comportamento ad ogni partita (se non addirittura in tempo reale da un secondo all’altro) ed essere così del tutto imprevedibili, rendendogli difficile completare fino in fondo dal demo stessa durante la presentazione ufficiale allo show. Errori di programmazione, difficoltà troppo elevata o altra grande trovata pubblicitaria per sottolineare la perfezione della nuova IA? Staremo a vedere.
QUIET, LA NUOVA DONNA DI METAL GEAR
Appagando il desiderio di molti fans di avere un personaggio femminile, Kojima ne ha creato uno: la primadonna del gioco si chiama Quiet, che dalle immagini non è soltanto sexy ma sembrerebbe anche ben addestrata in campo militare.
Per crearla, gli autori hanno chiamato una modella tedesca in carne ed ossa, Stefanie Joosten, da cui hanno preso principalmente il viso ed i movimenti in motion-capture per creare ed animare il modello poligonale di Quiet. Resta da capire chi sia e che ruolo abbia nel gioco: alleata o amante di Big Boss, nemica giurata del nostro eroe, spia in stile Eva del terzo capitolo o chissà.
FOX ENGINE ALLA MASSIMA POTENZA
Il Fox Engine è il nuovissimo motore grafico usato da Kojima per lo sviluppo di Metal Gear Solid 5, di cui ne è stata usata una versione modificata per ricreare da zero Pes 2014. Il Fox Engine promette grafica e animazioni nextgen che potremo assaporare al massimo su PS4 e Xbox One, senza nulla togliere alle versioni per consoles attualmente nelle case degli appassionati.
Il Fox Engine gestirà l’ora locale del gioco cambiando in tempo reale la posizione e la forza della luce del Sole, aggiungendo così una grossa fetta di realismo alla grafica già di per sè da capogiro. Ipotizzando che l’ora solare incida sul gameplay, potremmo avere missioni principali o secondarie attivabili soltanto in determinate ore del giorno o della notte, personaggi reperibili solo tra le 10 e le 18 o qualunque cosa la nostra fantasia possa suggerirci.
Sembra che David Hayter non sia più il doppiatore di Snake/Big Boss, lasciando il posto a Kiefer Sutherland. Se il gioco mantenesse il doppiaggio originale in inglese, sarebbe un dispiacere per i fans di Hayter che ne hanno condiviso le gioie della saga; ma siamo anche convinti che Sutherland non sia stato scelto a caso e che possa fare un ottimo lavoro per dare credibilità ad un personaggio videoludico che ormai da anni non ha bisogno di presentazioni.
Metal Gear Solid 5 è previsto per il 2014 e sembra avere le carte in regola per scalare la classifica dei giochi più gettonati degli ultimi anni. Il Fox Engine aggiunge un realismo stupefacente grazie soprattutto alla gestione della luce solare e al passare delle ore, e se a questo aggiungiamo la struttura Open World e la curiosità di scoprire i dettagli della trama che sarà senz’altro avvincente, preparerò volentieri il portafoglio per l’acquisto di Metal Gear Solid 5 al day-one.
E NEL FRATTEMPO?
E’ già nei negozi Metal Gear Solid – The Legacy Collection, un pacchetto che comprende tutti i capitoli principali della saga più Peace Walker in HD, due novelle digitali, artwork e altro ancora. Perfetto per chi non ha mai giocato a Metal Gear o si è perso qualche capitolo,
consigliatissimo anche a chi li ha finiti tutti ma vuole rigiocarli nelle loro versioni HD, Subsistence, con trofei o che dir si voglia.
Da fan quale sono della saga, vi consiglio assolutamente di giocare ai primissimi capitoli usciti ai tempi su Nes e MSX (anch’essi compresi nella collection), in modo da gustarvi poi il primo dell’era Metal Gear Solid e quelli successivi. Aspettando Metal Gear Solid 5.
AGGIORNAMENTO: DEMO DEL TOKIO GAME SHOW
Come molti di voi sapranno già, al Tokio Game Show di oggi è stata presentata la demo di Metal Gear Solid 5. Ci sembra giusto aggiornare l’articolo inserendone un video di gameplay.
Big Boss è appostato su una roccia ed usa il binocolo per controllare nei dettagli la base militare nemica. Notiamo subito una nuova e interessante feature: ogni volta che individuiamo un soldato nemico col binocolo, questi resta contrassegnato con una freccia rossa che ne indica la posizione esatta anche una volta spento il binocolo, cosa molto utile in presenza di tanti soldati nemici; al momento, non sappiamo se tale opzione possa essere disattivata dai giocatori che vogliano ricordare a memoria dove siano i nemici per aumentare il livello di sfida. Durante l’avvicinamento alla base, non appena Big Boss si nasconde dietro una parete bassa, compare il suggerimento di premere due pulsanti per arrampicarvisi. Ormai più vicino, usa la “Silent Pistol” per addormentare un nemico sulla torretta vicina, striscia al suolo per non farsi vedere da due soldati e forza una serratura per entrare nella base. Lo vediamo poi tramortire e nascondere un nemico, e rubare un veicolo militare.
Il resto lo lasciamo scoprire a voi: guardate il video fino alla fine e gustatevi un po’ di sano gameplay di Metal Gear Solid 5.
“Pongy” Alberto Manuel Pongitore