Siamo stati invitati a Milano il 14 Marzo scorso, per vedere e toccare con mano quello che sulla carta è il gioco più bello del 2013: il bello è doveroso per Bioshock Infinite che allo stesso tempo risulta restrittivo.
Sudare qualità.
La prima cosa che casca agli occhi appena si entra in questa meravigliosa città volante, è la qualità dei dettagli impiegati per renderla viva. Cè da fare una doverosa precisazione: a Grand Theft Auto basta mettere passanti casuali, che bene o male fanno tutti la stessa operazione, per avere l’idea di una città viva ma in Bioshock Infinite assaporerete fin da subito tensione, l’idea che gli abitanti non sono realmente liberi e felici. I temi “superiori” trattati dalla serie Bioshock, hanno sempre un nonsochè di politico, con manifesti propagandistici da una parte, e con i partigiani armati dall’altra. Una guerra interna per la libertà, premuta a terra da un solo visionario uomo considerato pazzo da alcuni, il salvatore da altri.
Che cosa ci facciamo noi?
Soldi… sono sempre i soldi il motore di tutto. Siccome siamo indebitati fino al collo, ci viene chiesto di salvare una ragazza “rinchiusa” su questa città volante per vedere il debito estinto, ma non ci viene detto che tipo di incontri faremo per portare a termine la missione. Veniamo a scoprire che tutta la città è alla ricerca di un “falso pastore”, riconoscibile dalla sigla “AD” sulla mano destra, caratteristica che purtroppo ci mette subito nei guai.
Sessione di gioco
Ho avuto il piacere di vedere un’ora abbondante di gameplay live, con una videogiocatrice estremamente intrigante quanto capace di tenere in mano il Joypad: applausi scroscianti per le sezioni di gioco più difficili in cui la abbiamo vista destreggiarsi con innata abilità.
Una cosa che mi ha stupito particolarmente di Bioshock Infinite (e ancora non so se in positivo o in negativo) è la disponibilità di armi e poteri che ci arrivano fin da subito nelle primissime sezioni di gioco; dopo un’ora avevamo già sottomano:
- Controllo dei mezzi meccanici
- Palle di fuoco
- Controllo dei corvi
- Mitragliatrice, oltre alla pistola iniziale
- Il gancio aggiornato di due step
Grafica & Audio
UAO! La grafica di Bioshock Infinite è estremamente curata e solo in un paio di occasioni il computer (sicuramente bello carrozzato) ha avuto un mancamento di qualche secondo. Estremamente fluido, effetti luce ben rimarcati con un sole sullo sfondo che ci acceca se guardato direttamente ed accompagnato, molto egregiamente, da una signora colonna sonora che rende l’idea delle situazioni in cui ci andiamo a imbattere: rigorosamente orchestre sinfoniche.
Bioshock Infinite risulta essere un’ottimo seguito per un marchio oramai affermato, con un’ottima storia, una grafica da urlo e un’ambientazione che in poche software house potrebbero riprodurre: trasuda letteralmente qualità da tutti i pixel. Consigliatissimo.
Il videogioco uscirà in contemporanea sul mercato mondiale il 26 Marzo 2013, se volete acquistare Bioshock Infinite scontato normal e limited edition cliccate qui.
Per vedere le foto dell’evento di Bioshock Infinite tenutosi a Milano il 14 Marzo 2013, clicca qui.
Scritto da Luca “Loco” Locorotondo
Rivenditore di Videogiochi e Hardware –
Sviluppatore Web – Speaker Radiofonico e Appassionato