Ha fatto un passo falso, e questo lo abbiamo capito tutti: Nintendo non sta navigando in ottimissime acque. La Wii sta iniziando a perdere colpi di vendita (ed era anche ora), mentre il 3DS non sta facendo le vendite sperate.
Gli analisti della casa nipponica avevano stimato una pardita di 55 miliardi di Yen (724 milioni di dolla) nella prima metà del 2011, in realtà sono stati 100 miliardi di Yen (1,32 milioni di dolla). Natale per Nintendo negli ultimi 3 anni significa richezza, grazie alla massiccia pubblicità che stiamo già assorbendoci, in radio in tv e sul web: si è davvero infilata ovunque. Anche al Games Week 2011, Nintendo ha montato lo stand più bello e particolare rispetto alla concorrenza, proprio nella speranza di far tastare con mano la 3DS e “reclutare” giovani giocatori.
Qundi tiriamo due somme sulla situazione di Nintendo:
- Wii cala di vendite
- 3DS non vende
- DSi fuori produzione
- WiiU in uscita nel 2012
…mmm… già me li vedo i dirigenti di Nintendo fare Harakiri come “regalo di Natale” 😀
Luca “Loco” Locorotondo – Locotek
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ma che dici?
ma ti sei visto le ultime vendite del 3ds in giappone? oltre 300.000 console vendute in 2 settimane. *facepalm*
un’azienda che vende in tutto il mondo, se vende bene in una sola nazione, sarà per forza in perdita, caro anonimo.
Poi, come è scritto nel pezzo, i dati sono della prima metà del 2011, la mia era ironia ipotizzando una continua perdita anche nella seconda metà del 2011…
e fatti nà cazzo di risata <_<
Per me PSVita non darà fastidio a Nintendo e per tutto il 2012 faranno il botto con Wii U e 3DS. SPETTACOLOOOOO!!!
Però l'”anonimo” ha ragione, per quanto magari il tono del tuo articolo fosse ironico, il 3DS ha venduto più unità del DS nello stesso tempo di commercializzazione.
E se contiamo che ancora deve arrivare il periodo natalizio, con Super Mario 3D land appena sfornato e Mario Kart 7 alle porte, …
Su Wii U tutto dipenderà da quando la Microsoft deciderà di rilasciare sul mercato la nuova Xbox: se già nel 2012, come si vocifera, allora non sono sicuro che Wii U potrà contare nuovamente solo sull’appeal di un nuovo tipo di controllo (visto che al 200% sarà meno potente della nuova Xbox).
«e fatti nà cazzo di risata <_<»
Vorrei applaudire alla professionalità di Loco. Immagino che tu sia un ragazzino delle scuole medie che scrive su questo sito (incomprensibilmente indicizzato su Google News) a gratis o venendo ripagato con un Buondì Motta.
assolutamente si Sardugno, mi hai beccato.
Un bimbo di 14 anni con la partita iva.
Daltraparte il tuo nick è perfettamente divorato dagli spider di mezzo mondo, vero Rutto Rosso?
@Sebastiano
Io e il buon Forty, a maggio 2011 andammo a Milano ad un’evento organizzato da Nintendo per i distributori e rivenditori di videogiochi. In questo evento Luca Bianchi, National Account Manager di Nintendo Italia, raccontò come le vendite della console fossero notevolmente sotto le più rosee previsioni dando la colpa alla mancanza di software e chiedendo a noi rivenditori “uno sforzo” nel cercare di vendere i 3DS.
Da li a 4 mesi, il prezzo del 3DS è calato del 40%, e Nintendo Giappone si è scusata del “passo falso”.
A Settembre 2011, partecipammo ad un’altro evento a Rho, sempre sponsorizzato da Nintendo e sempre con lo stesso NAM nel quale ribadiva lo stesso concetto detto al primo evento: dove sta la differenza da quel primo evento? Oggi (NOVEMBRE 2011) stanno uscendo i titoli per cui varrebbe la pena acquistare un 3DS, ma fai attenzione: è passato un’anno dal DayOne del 3DS! Un’anno in cui Nintendo con la nuova console portatile è andata solo in perdita.
Tutto questo per dire una sola cosa, che voglio ribadire e confermare: a Natale VENDONO TUTTI BENE! Se le stime di vendita le facessimo sul periodo natalizio, sarebbe un macello! 😀 Nintendo non può fallire e i numeri di questo secondo semestre sicuramente gli daranno ragione: il mio era un cazzo di pensiero ironico e tu Sebastiano, hai ragione a dire che oggi le vendite sono positive… ma lo sono oggi dopo un nerissimo periodo in cui Nintendo ha dovuto calare le braghe.
E in tutto questo, cè sempre un fantasma che echeggia il proprio nome nei bui corridoi nipponici: Dreamcast.
Uno dei più grandi problemi della grande N e’ stata la mancanza di supporto ai publisher terze parti, che se in fase di espansione della base installata garantisce il monopolio, in fase di cambio generazionale della console limita la possibilità di sopravvivenza e di supporto in termini di royalties’. Se aggiungiamo anche la poca innovazione che WiiU porta, e il flop del 3ds (almeno nei mercati occidentali) certo occorreranno scelte più azzeccate…vero che il 3ds ha venduto meglio di DS sul periodo, ma il riferimento non può essere la curva di un mercato acerbo come quello del ds, e vi assicuro che i forecast erano infinitamente più ambiziosi. Il taglio di prezzo lo conferma.
Ps alla Games Week la presenza di Nintendo era decisamente sottotono rispetto ai loro standard, sopratutto se paragonata a SCEI e Microsoft dove gli stand erano molto più grandi e ricchi di contenuti.
Bella Paolo, ottima riflessione 🙂 Credo che il 3DS sia stato più una console che ha dato preoccupazioni per la vista che per altro. I nuovi titoli di Nintendo hanno davvero il giusto tono per essere comprati ed apprezzati da tutta l’ utenza casual e non solo. All’ E3 hanno sfoggiato titoloni per il futuro e sono scettico che Wii U sia un flop. Il prezzo oggi è il problema oggi. Non si sa e sono preoccupato di non permettermelo soprattutto per le tasche di un ragazzo italiano.
A me ha sempre fatto cagare la Nintendo, l’ho sempre vista come una casa di produzione per giochini per bambini di 3 anni spastici quindi non è che mi freghi molto.
ma ve la siete vista la wiiu, fa semplicemente cadere la braccia. E’ ridicolo è un tablet!! e pure mal fatto!! lolol
Il discorso di Paolo, non fa una piega: nonostante i due anni abbondanti di preview e altissimo hipe per il 3DS, attualmente non ha venduto per niente quanto sperato da Nintendo e la colpa la si può tranquilamente scaricare alle software house che non hanno saputo tirare fuori dei titoli da farti comprare la console. Bisogna però ammettere che il malato pensiero di Nintendo di “buttiamo fuori la console, tanto la comprano perhè è troppo avanti” gli stava per far saltare tutto! Perchè il mariokart, il supermario e il pokemon non li hanno tirati fuori da subito?? La cazzata l’hanno fatta ma sono stati sufficientemente furbi da rimediare al danno.
Personalmente al GamesWeek Nintendo mi è piaciuta: ho preferito di gran lunga il loro stand rispetto a molti altri 🙂
Save, ti piace Fifa? Gears of War? Metal Gear? 🙂 Nintendo è per pochi, non tutti la apprezzano. Se può consolarti, ricorda che buona parte del mercato videoludico attuale, è anche grazie al suo lavoro degli anni 80 🙂
@Loco: sei idiota o cosa? Se volevo rimanere anonimo mi sarei firmato col mio cognome?
Comunque la partita IVA ce l’hanno cani e porci in Italia, e tu sei qui a dimostrarci di come gli stessi cani e porci possano anche aprire blog di merda sui videogiochi.
Sardugno apri il tuo blog non su uno spazio gratuito di digilander, ma su una testata giornalistica tra le 10 più lette in italia, impara cos’è l’indicizzazione, le serp, i backlink e poi solo allora, forse, ti darò retta.
(ma tu guarda se dopo un’anno e mezzo si devono riaccendere sti inutili flame… tutta colpa di Emilio Fede che ora non tiene più incollati alla tv certi elementi)