Recensione: Aphelion – Episode One: Graves of Earth

QUANDO FINAL FANTASY INCONTRO’ MASS EFFECT…

Vi è piaciuta la piega che ha preso l’ultimo Final Fantasy ovvero il XIII verso la questione dei turni? E vi è piaciuto il fatto che Bioware abbia ridotto all’osso la componente ruolistica di Mass Effect 2?
Molti a queste domande risponderebbero con un secco ma anche giustificato NO! Qui non stiamo facendo polemica sulle strade intraprese dalle case sviluppatrici dei giochi citati pocanzi, voglio dire che chi risponde con un “NO!” può trovare un po’ di conforto con Aphelion.

Aphelion è un tipico RPG a turni con un’ anima tutta nipponica, ambientato in un affascinante universo Sci-Fi futuristico spaziale. Ci ritroveremo a impersonare Savion, ragazzo guerriero che mi ricorda come carettere e disegno Squall di FFVIII e che a suon di colpi di spada percorreremo tutta la trama della durata di 7/8 ore. Decisamente poco per un RPG in compagnia con gli amici che ci daranno anche una mano.
Ogni RPG ben fatto ha come punto a favore il fatto di avere vaste ambientazioni esplorabili piene zeppe di nemici per aumentare il proprio livello, giusto? Beh, questo non è il caso di Aphelion che possiede scenari ben delineati e circoscritti, limitando parecchio l’esplorazione e la longevità, tuttavia gli sviluppatori ci richiedono di avventurarci ed di indagare su ogni singolo scenario, in modo da trovare ogni oggetto che ci potrebbe tornare utile e che andrà a riempire il nostro zaino aumentando la mania del LOOTISMO.
Avvalendoci del menù e dell’opzione Crafting potremmo, grazie agli elementi trovati esplorando, potenziare le nostre armi, armature e scudi; quest’ultimo di fondamentale valore mi ricorda lo scudo di Mass Effect.
Preso da ME è anche il sistema di aumento delle abilità, dinanzi a noi ci sarà una tabella con varie voci e riempendo con i punti esperienza i determinati campi, aumenteremo le capacità dei nostri protagonisti e sbloccheremo alcune Skills che ci serviranno durante le battaglie.

Lo stile grafico mi è piaciuto molto: in due dimensioni, semplice, coloratissimo ed efficace anche se, per via di questa impostazione grafica, a volte gli scenari risultano un po’ confusi dove solo di tanto in tanto, troveremo una stazione per il salvataggio della partita.
Ogni momento dell’avventura è accompagnato da musiche molte belle che richiamano molto l’atmosfera del gioco, purtroppo il coinvolgimento non è completo perchè l’audio è in 2.1 e quindi i canali posteriori non sono utilizzati.

In conclusione Aphelion si è rivelato una piacevole sorpresa per il mercato Indie di XBLA e per me, che va senz’altro giocata a partire dai neofiti ai veterani del genere, in particolare quest’ultimi perchè sapranno apprezzare l’atmosfera Retrò che Aphelion emana e che ricorda i più classici giochi di ruolo del decennio scorso misto ad un aria di freschezza derivante da Mass Effect e compagnia bella.

Scritto dal lettore di VG-Factor: Enrico “Liopold94” Santi

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