Return to castlerama: il fantasy all’italiana arriva sui nostri Iphone/Ipad

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Non poteva essere scelta una location migliore che le antiche segrete del Castello Sforzesco (che ora ospitano uno dei locali più trend di Milano) per la presentazione ufficiale di “Return to Castlerama”, il gioco sviluppato da Codenrama per dispositivi mobile marchiati Apple, alla quale noi di Vg factor abbiamo partecipato con grande interesse e curiosità. Conderama è uno sviluppatore indie  Made in Italy che, dopo aver ottenuto parecchi consensi con l’app “Castlerama”, una tech demo che permetteva di fare una “passeggiata fotorealistica” in un borgo medioevale, ha deciso di trasformare la suddetta passeggiata in un avventura grafica nella quale immergersi completamente.

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E IL VOSTRO IPAD DIVENTA UN PORTALE PER UN ALTRO MONDO….

Immaginate di essere sul treno o in metropolitana, il vostro Ipad tra le mani, le cuffie nelle orecchie e un solo “tap” per farsi trasportare in un altro mondo. Questa è la cosa che sa fare meglio questo gioco, avvolgere il giocatore con la magia dei suoi meravigliosi paesaggi e l’incanto delle sue musiche facendo scomparire tutto ciò che vi sta intorno (attenti però a non perdere la vostra fermata). Sfruttando le potenzialità dell’Unreal engine technology i ragazzi di Codenrama sono stati in grado di creare un mondo dai tratti fotorealistici nel quale possiamo riconoscere la chiara ispirazione ai classici paesaggi dell’Italia Centrale (se conoscete Assisi, la piazza di Castlerama vi ricorderà qualcosa).

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“Return to Castlerama” mette il giocatore nei panni di David de Volpedo, un giovane garzone di bottega, che scopre casualmente di essere l’ultimo baluardo a difesa della città di Castlerama e dell’intera valle di Gorendal contro l’avanzata delle forze del male che stanno per essere scatenate da maghi malvagi e potenti. Un cliché non particolarmente originale ma che ci introduce ad un avventura nella quale il giocatore sarà chiamato a risolvere enigmi, affrontare non morti (che saranno protagonisti delle sessioni action del gioco), mettere insieme i pezzi di un antico manoscritto (che svelerà pagina dopo pagina i misteri di questo mondo fantasy)  al fine di ritrovare tutti i tarocchi (sparsi in ogni luogo del regno) che permetteranno di attivare la macchina in grado di fermare l’avanzata dei demoni.

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La “creatura” di Codenrama colpisce fin da subito per la sua dimensione artistica che si manifesta nella grande cura dei particolari di ogni ambientazione (da sottolineare la bellezza delle opere artistiche che arricchiscono le ambientazioni), per il comparto sonoro perfettamente in linea con il gioco e per alcuni tocchi di stile come i tarocchi realizzati con grande originalità (che fanno anche parte di un minigioco giocabile anche separatamente). Lo stile in prima persona ricorda molto le avventure grafiche anni ’90 il cui capostipite fu il mitico Myst. L’aggiunta della componente action introdotta in alcune parti del gioco rappresenta una buona idea per dare vivacità al gameplay (che, per gran parte dell’avventura è molto riflessivo) ma è penalizzata dalla scomodità dei controlli touch che spesso risulta frustrante.

CONCLUSIONE

Return to castlerama è uno di quei giochi che si ama o si odia. Non è un gioco per tutti. Probabilmente piacerà ai giocatori di vecchia data che ne apprezzeranno la filosofia videoludica (l’esplorazione, gli enigmi, la scoperta della storia tramite la lettura del manoscritto). Mentre ne staranno lontani le giovani leve che preferiscono l’azione pura e una veste grafica più attuale.

La speranza è che anche altri come Codenrama inizino a sviluppare videogame made in Italy.

Ricordo che “Return to castlerama” è già disponibile su app store a 4,99 euro.

Gaetano “Morfeus” Deleo

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