Il lavoro,gli impegni e…gli scherzi della “nostalgia canaglia”

Ok chiedo venia … sì lo so mamma che non si inizia un testo con “ok”,ma so anche che non si sta da giugno a novembre senza dare alcun cenno di vita … beh adesso, non fate i tragici,siete sopravvissuti ugualmente e non credo che la mia assenza abbia segnato in maniera indelebile le vostre esistenze!

In ogni caso ho un sacco di buoni motivi (leggi scuse plausibili)per giustificare una così lunga latitanza!

Dapprima ci si è messo il “fattore clima”,dopo le alluvioni di fine maggio il sole ha iniziato a splendere rovente sulla Polonia,facendomi venire voglia di dieta, attività fisica e … abbronzatura! Così alla prima occasione, inforcavo le scarpe da corsa e via, in pieno stile Forrest Gump, eccomi sfrecciare per i boschi e la taiga,nella speranza di perdere qualche etto, in preda alle allucinazioni da dieta,ma sempre pronta ad ammirare i paesaggi stupendi che solo un tramonto polacco sa mostrare! Lo ammetto, nell’uscire di casa pensavo a voi,lettori del blog,ma come tutti sanno il sole polacco va goduto appena è possibile!                                                                                                                                                                                                 Confessione per confessione, mi sono munita di bicicletta e,dopo averla trasportata a braccia dal quarto piano senza ascensore, nel week end mi trascinavo per 20 km di falso piano e raggiungevo il laghetto di Boròwno in cerca di refrigerio e di solitudine. Saranno gli scherzi della “nostalgia canaglia”,ma in quella pozza di acqua, più palude che lago vero e proprio,rivedevo un po’ del mio amato lago di Varese e, un pochino, mi sentivo a casa. È inutile,per quanto provi a fuggire lontano, io ho bisogno dell’odore di salmastro sulla pelle (ok,dimenticate l’ultima disgustosa immagine). ANche allora,seduta in spiaggia pensavo a voi e scarabocchiavo possibili interventi da postare nel blog, ma poi si stava troppo bene, mi facevo prendere dalla situazione e..”ciao Blog”!

Altre allegre distrazioni sono stati i viaggi che quest’estate hanno decisamente movimentato la mia piatta vita da emigrante. Sono stata sugli splendidi Monti Tatra in compagnia della mia mamma(magnifica esperienza,avremo modo di riparlarne tra qualche articolo). Qualche tempo dopo mi sono tuffata nelle meraviglie della foresta vergine di Białowieża,al confine con la Bielorussia,dove si trovano gli ultimi esemplari di bisonte europeo;sono stata sui laghi Masuri a visitare la “tana del lupo”,rifugio di Hitler e infine relax nella magnifica Danzica,visitando i luoghi della battaglia sindacale del mitico Lech Wałęsa(ma anche di questo ho intenzione di scrivervi più in là). Per congedarmi dalla calda stagione estiva mi sono concessa due settimane di colonia in una stazione termale del mar Baltico: 12giorni di pioggia (più 3 di sole) come corresponsabile di un gruppo di 18 disabili psichici dai 14 ai 30 anni ai quali,ogni giorno, tenevo il corso di italiano. Un’esperienza bellissima, molto interessante e,direi, molto stancante!! Non potete immaginare che gioia e che soddisfazione ogni volta che imparavano qualcosa di nuovo o quanto mi sono divertita nelle serate di Karaoke,rigorosamente in italiano. Rigorosamente canzoni NON oltre il 1980, con particolare predilezione per la mia amata”Mamma Maria” dei Ricchi e poveri!                                                                                                                                                                   Posso dire,alla luce di tutto quello che ho vissuto, che questa è stata un’estate decisamente stancante,ma senza dubbio meravigliosa e ricca di sorprese!Sempre con la valigia pronta(ho perso il conto di quante ne abbia preparate)e lo zaino sulle spalle!Un giorno ero seduta,sporca e sudata,su un ghiacciaio a mangiarmi con gusto un panino con il prosciutto preparato dalla mia mamma. Un altro degustavo vòdka aromatizzata con scaglie d’oro nel più esclusivo ristorante di Danzica. Mi sono esaltata davanti a una mucca rasta (avete mai visto un bisonte europeo??sembra davvero il cugino giamaicano delle nostre mucche) e sono andata in visibilio storico nel vedere i bunker della seconda guerra mondiale (lo sapete che nel museo ci sono anche i plastici in stile Vespa?). Sono salita su treni improponibili e stracolmi di gente,su pullmini di fortuna saltellanti per le disastrate strade polacche e su biciclette sgangherate ma anche su taxi da 80 złoty per 20 km, eleganti traghetti e pullman gran turismo. Ho conosciuto amici fantastici e stronzacchioni improbabili(mi passate il termine?),mi sono rilassata crogiolandomi in una piscina termale in compagnia della mia mamma e ho mantenuto la forma correndo dietro ad un “Maciej furioso” che si è svegliato “decidendo”di essere una golf turbo diesel gt rossa e che, incurante della pioggia,ha corso per i viali del lungo mare tutto il giorno. Mi sono fatta delle risate a crepa pelle come non facevo da tanto, ma ho anche trattenuto a stento le lacrime nel vedere le persone che amo tornarsene a casa …

Già, gli altri sono tornati a casa e io sono rimasta ancora quassù ad affrontare un nuovo anno scolastico – lavorativo, iniziato ancora più stanca di quando era finito il precedente, forse anche in vista dei cambiamenti e delle nuove responsabilità che essi hanno comportato.

In effetti, dopo un mese di settembre ancora con la valigia in mano(questa volta su e giù per Varsavia, per frequentare corsi di aggiornamento) ora mi ritrovo responsabile al 100% del punto regionale Eurodesk, l’ufficio per le politiche europee giovanili (lo sapete che c’è anche a Varese?), inoltre ho appena finito di scrivere un progetto di Seminario per il programma “Gioventù in Azione”(finanziato dall’UE)… tutto da farsi ovviamente in polacco. Le ultime 3 settimane,infatti, sono state una passeggiata di salute:12 ore di lavoro al giorno,sabato e domenica comprese, piangevo lacrime e bile,oltre a sentirmi un’immensa cretina!                                                                                                                                                                                      Tutto questo da sommarsi all’insegnamento quotidiano della lingua italiana all’asilo, agli altri compiti preesistenti di organizzatrice di eventi domenicali per famiglie e ai corsi di italiano pomeridiani. Dal momento che mi restava ancora qualche ora libera, sono riuscita a farmi assumere anche all’Università  Kazimierz Wielki di Bydgoszcz come insegnante di “Lingua e cultura italiana” in un gruppo di studenti di livello avanzato (a proposito,li saluto, può darsi che mi stiano leggendo!). Finalmente posso andare oltre a ”la penna è blu” e a “il libro rosso è sotto il tavolo”, ma questo comporta per me una mole aggiuntiva di lavoro che viene regolarmente svolto a orari improponibili dell’oscura notte polacca!

A questo ritmo,seduta alla scrivania del mio ufficio,ho visto gli alberi passare dal bel verde acceso allo spettacolare giallo dorato che rende famoso l’autunno polacco, mi è scivolata addosso la festa dei morti (con la scusa che tanto non dovevo “andar per cimiteri”quel giorno ho lavorato)e anche la festa di indipendenza polacca (11 novembre).                                         Sono molto stanca,non posso negarlo, ma almeno più lavoro e più mi distraggo dal fatto che mi manchino moltissimo le mie montagne, i miei laghi oltre che uno spettacolare piatto di cazöela con la polenta (e magari un po’ di gorgonzola,tanto per gradire)! … E va bene, mi manca anche qualcuno di voi!

Come al solito mi sono dilungata, ma le cose da raccontare sono davvero molte,io ho un sacco di progetti che bollono in pentola e prima o poi ve li racconterò come ho intenzione di raccontarvi che Paese meraviglioso sia la Polonia,tutta da scoprire sempre capace di offrire nuove avventure … Personalmente ho deciso di viverlo appieno, in tutto il suo splendore … e spero che attraverso le mie parole venga anche a voi voglia di venire, un giorno, a visitarlo..

Vorrei comunque dire,tanto per sentirmi meno in colpa, che in ognuno dei miei viaggi,al ritorno dal lavoro,appena avevo un momento libero, tiravo fuori il mio “quaderno dei pensierini”e scribacchiavo bozze di Blog,ma come al solito,la stanchezza o i mille impegni hanno preso il spravvento e ora ho un sacco di pagine e di racconti da finire…sembra un po’ il refrain della mia vita!                                                                                                                                                                                                       Ragazzi,dico,non fate quella faccia! Se ho fatto così tante cose quest’estate, l’ho fatto per voi, per avere poi qualcosa da raccontarvi al di là delle sfighe a cui sembra abbonata questa nazione! … A proposito per la rubrica “La sagra dell’allegria”,lo sapete che in questi giorni siamo nuovamente in emergenza maltempo?? Questa volta “the winner is…” il vento!!                                                                                                                                                                                                                                         A parte gli scherzi in questi ultimi giorni sta soffiando fortissimo e,unito alla pioggia, è veramente tremendo! In molte parti della Polonia ha provocato notevoli danni,arrivando addirittura a scoperchiare tetti e a demolire case … ma non me la sento di scrivere oltre su questo argomento,inizio a sentirmi un uccello del malaugurio,mi faccio sentire solo per parlare di sventure! E invece la Polonia è molto altro! Per questo,nei pochi momenti liberi che mi restano, ho deciso di iniziare a mostrarveli  e ribadisco,chissà,magari , che quest’estate non vi venga voglia di organizzare un viaggio proprio in queste terre magiche e misteriose!

P.S.  Ultima chicca,tanto per avere un’ulteriore carta da giocare nel discolparmi per non aver scritto per così lungo tempo(che poi magari qualcuno fra voi è anche contento che io non scriva,così non è costretto a leggermi per educazione!),sono finita anche sul giornale locale(ecco qui il link: http://www.express.bydgoski.pl/look/article.tpl?IdLanguage=17&IdPublication=2&NrArticle=186699&NrIssue=1657&NrSection=1). Un avvertimento prima di aprire, astenersi le persone impressionabili, svetta in primo piano la foto del mio faccione!!Non allarmatevi,non sono finita in cronaca nera! Incredibile,ma vero, mi hanno messo nella pagina della cultura locale … come animale raro! È un’intervista per conoscere meglio l’italiana che ha deciso di lasciare tutto(cosa poi??)e venire a cercare lavoro e fortuna quassù … per il primo non posso lamentarmi,devo dire che non mi manca … sulla seconda, ci sto ancora lavorando!scusate il gioco di parole!

P. P.S. prima di lasciarvi,questo è un po’ privato,ma non importa, sono talmente felice che vorrei urlarlo a tutto il mondo! la settimana scorsa a Varese è nato Paolino!! Edi io mannaggia sono quassù al freddo e al gelo e fino a Natale non potrò vederlo!! Quindi colgo l’occasione per fare super auguri a dei super nonni(Anna e Marco),dei super zii (Luana e Stefano) e a dei super neo genitori (Chiara e Franco -eddai lo so che ti chiami Matteo, ma le vecchie abitudini sono dure a morire!-). Il fatto di non poter essere presente in questi momenti della vita delle persone a cui voglio bene è uno degli aspetti che più mi rende triste! Ma presto torno per le vacanze (un mese a casa quest’anno! E così avrò modo di rifarmi con tutti!!)

Do widzenia i do zobaczenia!(arrivederci e a presto), Elisa …  o, come dicono qui… Eliska

Tre mesi di Polonia tra alluvioni, elezioni e Mondiali di calcio

Ragazzi,dopo tre mesi di permanenza qui in Polonia posso dire di averne viste davvero di tutti i colori!

Prima il Presidente Kaczyński che“decide”di morire in Russia … già“decide” perché,a quanto si evincerebbe dall’analisi della scatola nera,la voce fuori campo che ordina ai due piloti di compiere l’atterraggio nonostante le condizioni proibitive sarebbe proprio quella del compianto Presidente.

Il mese scorso,causa maltempo,mezza Polonia viene immersa dall’acqua, la Vistola sembra impazzita una quindicina di morti e ingenti danni ovunque! Il mio quartiere è rimasto diverse volte senza la corrente elettrica perché la furia delle acque ha danneggiato le centraline o,addirittura, come è successo il 23 maggio,ha divelto i pali della luce.

Un paio di settimane fa, una nuova ondata di piena fa rivivere a tutti gli abitanti lungo gli argini,il rito del riempimento e della sistemazione dei sacchi di sabbia davanti alla porta di casa. Il turbinio delle scure acque che travolge nuovamente tutto,anche se con una foga meno irruente della prima volta, lascia dietro di sé fango e acquitrini che con il caldo diventano l’habitat ideale della famigerata zanzara tigre!

Sembra veramente il susseguirsi delle sette piaghe d’Egitto!

Io personalmente abitando lontano dal fiume e oltretutto al quarto piano, non sono stata colpita dalle inondazioni, ma la mia personale”piaga” è arrivata con l’inizio dei Mondiali di calcio.

I miei colleghi, frustrati dal fatto che la squadra biancorossa non sia nemmeno riuscita a qualificarsi, monitorano costantemente  la gli italiani e i commenti piovono impietosi su di me che ho serie difficoltà ad accettare critiche da parte di chi ha perso 6 a 0 con la Spagna in un’amichevole … così partono le litigate da “bar sport”anche se meno vivaci e colorite rispetto agli italici dibattiti!

L’aspetto più doloroso di tutta la situazione,però, non è dover arrampicarsi sugli specchi per trovare spiegazioni in merito ai due pareggi risicati, non è vedere i tuoi amici tifare contro la squadra del tuo Paese e nemmeno accorgersi di aver speso una fortuna per comprare un cocomero gigante dal sapore disgustoso e quindi impossibile da offrire agli ospiti accorsi ,più che per vedere con te la partita, per vedere “l’italiana” che impreca davanti alla tv (pare che sia una vera attrazione). Il dolore più intenso in assoluto è dato dal fatto di non poter seguire la telecronaca in italiano poiché rai International non la trasmette e il sito rai.it non permette di vedere le trasmissioni in diretta fuori dal territorio nazionale. Ciò significa 90 minuti di commenti negativi,critiche e descrizioni fredde e distaccate dell’accaduto! Mai avrei pensato di dirlo,ma mi manca Caressa!

Nel frattempo,fra un sacchetto di sabbia e una litigata per un fuorigioco evidente, siamo arrivati a domenica 20 giugno,giorno stabilito per le elezioni anticipate del nuovo Presidente polacco.

Il clima politico è completamente diverso rispetto a quello italiano:niente accuse infamanti,niente “colpi bassi” fra i candidati e,soprattutto,dibattiti elettorali ordinati e senza insulti o tafferugli in studio. I candidati siedono ordinati e serissimi davanti alle telecamere,uno accanto all’altro,alle domande del moderatore rispondono in maniera pacata e professionale,rispettando i tempi a loro disposizione. Devo ammetterlo,abituata alla  nostra politica, tutto mi sembrava irreale e stranamente tranquillo.

I cittadini dovevano scegliere fra una decina di candidati tra i quali i favoriti erano tre:

Bronisław Komorowski, attuale Presidente del Parlamento (letteralmente Maresciallo del Sejm)e pertanto reggente della carica presidenziale in questo periodo.Uomo dall’avventurosa e interessante vita politica,esponente del Partito democristiano “Piattaforma Civica”, viene spalleggiato dal leggendario Lech Wałęsa,sì proprio il coraggioso elettricista di Danzica che osò sfidare, su finire degli anni ’70, il Regime Comunista.

Jarosław Kaczyński,ex Primo Ministro nonché fratello gemello del defunto Presidente. Anch’egli inizia la sua carriera politica in Solidarność,  fino a diventare,sempre con il fratello Lech, Segretario di Stato durante il governo Wałęsa. A seguito di forti dissapori con quest’ultimo (i gemelli lo accusano non solo di estrema clemenza con gli ex comunisti,ma di essere stato a sua volta un agente segreto infiltrato da parte del governo di Mosca),i due decidono di creare il PiS,”Partito di Diritto e Giustizia”, per il quale Jaroslaw si presenta a queste elezioni.

Il movimento è caratterizzato da uno spiccato conservatorismo, un estremo patriottismo che spesso cade nel  Nazionalismo e da una forte indisposizione nei confronti dei “vicini”, antichi dominatori, Russia e Germania. A mio parere l’intera sua campagna elettorale è stata spesso incentrata sul pathos mosso dalla tragica morte del fratello.

Ultimo della rosa (anche in ordine di preferenze) è  Gregorz Napieralski, su di lui purtroppo non posso darvi molte informazioni, è l’esponente dell’Alleanza della Sinistra Polacca, coalizione che riunisce diversi partiti della Sinistra.

I risultati del 94% dei seggi, già questa mattina ,profilavano la situazione:l’affluenza alle urne ha superato di poco il 50%, nessuno dei candidati ha raggiunto il quorum,quindi Komorowski (leggermente in vantaggio) e Kaczyński si affronteranno direttamente al ballottaggio che si terrà il 4 luglio.

Vedremo cosa accadrà,nella speranza che le tribolazioni siano finite!