El maestro Giancarlo Splendiani que era responsable del Proyecto de Integración Plástica en el V Comando Militar Regional de Juigalpa nos hablaba muy entusiasmado y con gran admiración del entonces joven tenaz y ahora maestro Ricardo Gómez, uno de los mejores ejemplos de los estudiantes de arte que encontramos aquí en Nicaragua en los años ’80, con ganas, anhelos y voluntades extraordinarias…
Archivi categoria: 1 – SERGIO MICHILINI nuove opere
Cercasi sponsor ed editore per i TAROCCHI di Michilini
La idea era, ed é rimasta, quella di realizzare un nuovo mazzo di Tarocchi (78 carte) iniziando con gli Arcani Maggiori che sono 22.
Nel 2010 ho iniziato e ho dipinto 3 ARCANI MAGGIORI, e poi ho dovuto smettere per dover necessariamente affrontare altri progetti che mi sembravano più importanti.
50 opere di Michilini ispirate alla Daunia-Capitanata
Dal ritorno, a metà 2019, nella nostra casa qua a Managua – Nicaragua – CentroAmerica, ci siamo dedicati alla riflessione sulle attività svolte in provincia di Foggia in collaborazione con l’amico e collega SALVATORE LOVAGLIO e alla catalogazione e documentazione delle opere realizzate.
Los retratos de Mercedes Sosa, “la Voz de América Latina”
El 4 de octubre de 2009 murió Mercedes Sosa, “La Voz de América Latina “.
Escribía en un post del 3 de octubre del mismo año: “Este mes de septiembre de 2009 lo he dedicado a pintar un retrato en el que pensaba desde hace 30 años: el retrato de la “Voz del Continente Americano”: “LA NEGRA” MERCEDES SOSA.
In viaggio nella storia della Daunia-Capitanata
Dopo la visita della Daunia Capitanata nel 2019 e la partecipazione al leggendario evento “EN PLEIN AIR” a Castelluccio Valmaggiore, siamo entrati in letargo da Pandemia COVID e, tra le altre attivitá che abbiamo praticato per mantenere alto il livello di difesa immunitaria, ci siamo immersi nella storia della Puglia.
L’Imperatore Federico II e la bella Bianca Lancia
Con questo dipinto dal titolo “FEDERICO II E BIANCA LANCIA” do per conclusa, momentaneamente, la trilogia sull’Imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Hohenstaufen (1194 – 1250), definito “STUPOR MUNDI”(meraviglia del mondo) e dai suoi coevi detto anche “PUER APULIAE” (“Fanciullo di Puglia” anche se all’epoca il termine aveva un significato più generico e
Un pittore selvaggio nelle Isole Eolie…..
….Che secondo i calcoli ci doveva essere ma non c’è (ancora).
La storia è incominciata nell’adolescenza, nel 1964 piú o meno, visitando per la prima volta il Grande Sud, e in particolare le Isole Eolie quasi totalmente prive di turismo.
Visitammo Lipari e Panarea, dove ancora viveva il pittore cileno Roberto Matta e la sua casa era frequentata dalla crema della intelligentia italiana e internazionale.
“L’Ultima Cena di Gesú”, affresco e ceramica robbiana per Busto Arsizio
Nel 1982 ho lavorato ad alcuni studi e bozzetti per una Ultima Cena, da realizzare, se ben ricordo, nella Cappella sotterranea della Scuola Media Paritaria Don Carlo Costamagna di Busto Arsizio.
Ma mi posso anche sbagliare. Era comunque dalle parti del Viale Duca d’Aosta e il sacerdote a carico di quella Cappella mi era stato presentato dall’amico e collega Ugo Perini.
800 anni dello “STUPOR MUNDI” a Foggia: 1221-2021
Ho realizzato questo dipinto ispirato dai festeggiamenti che la cittá di Foggia sta dedicando nel corso di questo 2021 agli 800 anni dell’arrivo di Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero.
Questo é un libero ritratto di Federico II a cavallo con il falco del suo trattato “De arte venandi cum avibus”, di fronte al portale della Reggia Imperiale…..
Federico II di Svevia incontra il sultano al-Malik al-Kamil
Ho dipinto questa opera dal titolo “FEDERICO II INCONTRA IL SULTANO AL-KAMIL” ispirato dagli eventi dedicati agli 800 anni dell’ingresso dell’imperatore Federico II Hohenstaufen nella Città di Foggia, avvenuta nel 1221, e della mostra sull’Imperatore Federico II attualmente in corso nell’Archivio di Stato di Foggia con importanti sculture, disegni e i bozzetti di studio dell’artista Salvatore Lovaglio.
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Quadro da viaggio
Il “QUADRO DA VIAGGIO” é un oggetto dipinto e autentico, normalmente di altissima qualitá, riservato ai veri amanti dell’arte che, per varie ragioni, si devono assentare dalle loro dimore e vivere lunghi periodi da un hotel all’altro.
Questi raffinati intenditori molto spesso non possono separarsi dal godimento delle loro opere d’arte preferite, e desiderano trasportarle e collocarle di volta in volta nella loro suite d’albergo.
Trittico pittorico dedicato a Diomede, eroe della mitologia greca
Diomede è un personaggio della mitologia greca. Fu uno dei principali eroi achei della guerra di Troia. Oltre all’importanza come guerriero, Diomede assume un ruolo rilevante come diffusore della civiltà, specie nell’Adriatico.
Alla terra di Puglia dedico questo dipinto in omaggio alle profonde radici culturali che hanno fatto della Grecia la culla della civiltá occidentale,oggi minacciata dal mercato neoliberista e dal pensiero unico.
La Venere di Botticelli in Brasile
I miei anni vissuti nella splendida cittadina di Paraty, in Brasile, sono stati costellati da improvvise apparizioni della dea greca Afrodite, della romana Venus e della fiorentina Venere di Botticelli. Peró questa ultima dimentica il suo arcaico atteggiamento pudico, morigerato e casto nel passaggio oceanico dal vecchio al nuovo continente.
Annibale e l’esercito cartaginese sui monti della Daunia
Se c’é una battaglia di annientamento totale del nemico a cui si ispirano le accademie militari di tutto il mondo ancora oggi, quella é proprio la BATTAGLIA DI CANNE , in Puglia, dove Annibale (quello degli elefanti che attraversarono le Alpi), alla testa dell’esercito cartaginese molto inferiore numericamente, ha praticamente accerchiato e distrutto l’esercito romano il 2 agosto del 216 a.C.
Giorgio De Chirico a Castelluccio Valmaggiore
Quando nel luglio del 2019 ho visto per la prima volta la torre bizantina di Castelluccio Valmaggiore ho subito pensado alle molte torri rotonde di Giorgio De Chirico, e in particolate al suo “VATICINATORE”…
…poi, con quelle pareti verticali e vuote dell’abside della chiesa San Giovanni Battista, il paesaggio metafísico mi sembrava completo.