Si sta concludendo in questi giorni il curioso “stop and go” che ha visto protagonisti i ragazzi di 50/50, il birrificio di Varese (l’unico con sede nel territorio cittadino) situato in via Dalmazia. Alberto Cataldo ed Elia Pina, che all’esordio hanno subito riscosso un certo successo con le loro birre (“Italiano medio” e “ConfessionAle” sono state le prime ad andare sul mercato) sono stati costretti a cambiare sede dopo pochi mesi per motivi indipendenti dalla loro volontà e, pur ricavandone alcuni vantaggi logistici, hanno dovuto interrompere per qualche tempo la produzione.

Un “fermo macchina” che sta per concludersi: subito dopo Pasqua si tornerà a brassare nell’impianto appena rimontato, dopo la cinquantina di cotte già effettuate nella vecchia sede. «È quasi tutto pronto – sospira Elia dopo una giornata a rifinire i nuovi locali – e ci auguriamo di tornare in produzione in pochi giorni».
Intanto però dalla cantina di 50/50 è pronta a uscire una nuova birra, l’ultima prodotta prima del trasloco: la “Mr. Crocodile”. Si tratta di una “session Ipa” che prevede l’uso di due luppoli australiani – dal nome si poteva intuire – e che si presenta come birra adatta all’estate. «La gradazione alcoolica è volutamente bassa – spiega Elia – e si ferma al 4,5%, l’amaro c’è e si sente ma è meno graffiante di altre volte in modo da permettere una certa semplicità di bevuta. In questo modo crediamo sia un prodotto decisamente adatto all’estate: per ora la “Crocodile” è una one shot ma se riscuoterà interesse la rifaremo senz’altro in tempo per i mesi più caldi».

La “Mr. Crocodile” quindi sarà al centro dell’attenzione tra qualche tempo, quando cioé 50/50 inaugurerà ufficialmente la nuova sede (la data è in via di definizione) che tra l’altro sarà dotata anche di uno spaccio aziendale con le bottiglie prodotte a Varese. Un “plus” che nella prima sede, lontana meno di 200 metri, non c’era.

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