Da domenica a mercoledì: ecco le date del Beer Attraction 2021

Chi legge abitualmente Malto Gradimento ben conosce la manifestazione Beer Attraction (anzi, più correttamente “Beer&Food Attraction”), che ogni anno si tiene a Rimini e rappresenta la maggior fiera nazionale nel mondo brassicolo, oltre a ospitare anche il concorso “Birra dell’Anno” organizzato da Unionbirrai.

Un evento che nel 2020 è stata anche l’ultima occasione di incontro per gli addetti ai lavori e gli appassionati d’Italia, visto che si è svolto tre settimane prima che la nostra nazione entrasse nel cosiddetto lockdown. E purtroppo proprio l’appuntamento sulla Riviera Romagnola ha purtroppo (probabilmente) contribuito ad ampliare il contagio in quella e in altre zone, anche se naturalmente non si può addossare nessuna colpa a organizzatori e partecipanti, ci mancherebbe.  Continua a leggere

Birra dell’anno 2020: premiati tre birrifici della provincia di Varese

Sono tre i riconoscimenti finiti tra le mani dei birrai del Varesotto nel corso della partecipata premiazione del concorso “Birra dell’Anno”, la manifestazione organizzata da Unionbirrai che ha il suo momento clou nella prima giornata del “Beer&Food Attraction” di Rimini, quella del sabato.

Kuaska sul palco in qualità di presentatore

Quarantadue le categorie (!) tra le quali era articolata la 15a edizione del concorso, che ha anche espresso un, chiamiamolo, “vincitore generale”, il cosiddetto “Birrificio dell’Anno”: si tratta di Ritual Lab, azienda romana (ha sede a Formello) molto giovane, visto che è nata solo nel 2015, ma immediatamente competitiva ad altissimi livelli con le proprie produzioni.

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“Birra dell’anno” e tanto altro: è il momento del Beer&Food Attraction

La fiera di Rimini è pronta a ospitare la fiera italiana di riferimento per quanto riguarda il mondo della birra (artigianale ma non solo): il cosiddetto Beer Attraction che, nel corso degli anni, ha aggiunto ulteriori “rami” tanto da cambiare anche il proprio nome ufficiale. Oggi si chiama infatti “Beer&Food Attraction”, è affiancata dal “BB Tech Expo” e dall’ “International Horeca Meeting” ma mantiene al centro dell’attenzione il mondo di malti e luppoli, che poi è quello che più interessa a questo blog.

Vediamo, quindi, alcune cose da sapere se si vuole viaggiare in direzione della riviera romagnola a partire dalle date: la fiera aprirà i battenti sabato 15 febbraio per terminare martedì 18. È bene però ricordare che l’evento è dedicato agli operatori dei settori interessati, con il pubblico “comune” che è parzialmente ammesso solo nella prima giornata, sabato.  Continua a leggere

Beer Attraction, tris di premi all’Unibirra di Varese. Festa anche per il “Donegal”

Nei premi consegnati durante il Beer Attraction di Rimini, non ci sono soltanto quelli assegnati alle singole birre. Certo, il concorso “Birra dell’Anno” rimane uno dei punti di riferimento della rassegna romagnola – QUI vi parliamo delle due birre varesotte che hanno conquistato una medaglia d’argento – ma la fiera comprende tutti i settori legati alla bevanda luppolata compreso quello relativo ai locali.

Silvana Giordano al Beer Attraction

E anche in questo campo, la nostra provincia, ha ottenuto una grande attenzione, soprattutto grazie a “Unibirra”, la realtà attiva a Calcinate del Pesce che ha raccolto l’eredità della vecchia “Università della Birra” di Franco Re e che prosegue quella attività grazie ai tre soci: Silvana Giordano, Samantha Belli e Stefano Baladda. “Unibirra” dunque ha fatto il pieno al Beer Attraction con ben tre riconoscimenti assegnati da diverse associazioni. Una menzione è doverosa anche per un pub gallaratese, lo storico “Donegal” di via Vittorio Veneto, premiato per la sua lunga attività al servizio degli appassionati.  Continua a leggere

Birra dell’anno: due bronzi importanti per i birrifici varesotti

Il concorso “Birra dell’anno” organizzato nel corso del “Beer Attraction” di Rimini – la grande fiera in corso di svolgimento nella località romagnola – è uno dei grandi appuntamento per il mondo brassicolo artigianale italiano. Il contest è organizzato dalla più importante e credibile associazione di categoria, Unionbirrai, è a partecipazione libera (in gara ci sono i birrifici che scelgono di inviare i propri prodotti) e poggia su una giuria formata da quasi 100 esperti italiani e stranieri “capitanati” da Lorenzo “Kuaska” Dabove in qualità di presidente.

La premiazione di Mukkeller quale “Birrificio dell’anno 2019”

“Birra dell’anno 2019” ha visto suddividere le birre partecipanti in 41 categorie a seconda dello stile di appartenenza; per ciascuna “classe” è stato votato un podio con i primi tre classificati. La somma dei risultati ottenuti da ciascun birrificio ha portato alla proclamazione del “Birrificio dell’anno” che in questo caso è stato il marchigiano “Mukkeller”, piccola azienda di Porto Sant’Elpidio che ha confermato di essere una delle migliori del panorama italiano nonostante – appunto – volumi di produzione e reperibilità ridotti rispetto ad altri grandi produttori artigianali tricolori.

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La birra artigianale italiana va alla scoperta delle lattine

In principio fu la “Pop” di Baladin: nel novembre del 2015, con la consueta e pirotecnica presentazione a Piozzo (ospite Davide Oldani), Teo Musso lanciò su larga scala le sue prime lattine di birra artigianale, un prodotto che tra l’altro si è classificato al 3° posto al recente concorso “Birra dell’Anno” di Rimini nella categoria “Belgian Blond – Belgian Pale Ale”. Le lattine di “Pop” non furono una novità assoluta sul mercato italiano – gli italo-ticinesi di Bad Attitude anticiparono Baladin – ma in qualche modo segnarono una strada che oggi diversi birrifici stanno iniziando a percorrere.

Tra gli stand di Beer Attraction 2018, per la prima volta, le lattine hanno iniziato a fare capolino in modo diffuso accanto a bottiglie e spine: per questo motivo abbiamo scelto di dedicare su Malto Gradimento un approfondimento a un contenitore che spesso è associato a prodotti di bassa qualità e che invece, nel mondo craft, può avere vantaggi importanti anche con birre di un certo pregio.  Continua a leggere

Jurij Ferri: trucchi da cuoco per birre fuori dagli schemi

È uno dei capostipiti del movimento artigianale per quanto riguarda il Centro Italia, è stato tra i primi a percorrere la strada degli abbinamenti studiati tra birra e cucina, si è fatto apprezzare per i suoi prodotti un po’ fuori dagli schemi e sottolinea a più riprese l’importanza del singolo birraio nel caratterizzare la produzione.

Concetti che il mondo della birra craft all’italiana, così magmatico e sempre alla ricerca di novità, pare aver messo troppo frettolosamente alle spalle. Una evoluzione che non sembra però riguardare il protagonista del nostro articolo di oggi, Jurij Ferri. L’inventore e anima del birrificio pescarese Almond ’22 (la sede è a Loreto Aprutino), padre italiano e madre svedese, è ben determinato a proseguire nel proprio percorso fatto di birre di carattere, inusuali, studiate per poter essere consumate a tavola davanti a piatti cucinati con sapienza e ricchi di qualità.  Continua a leggere

La Pils di Vetra trionfa a “Birra dell’Anno”

Non può essere considerato “uno dei tanti” il primo premio vinto da un birrificio varesotto – il “Vetra” di Caronno Pertusella – al concorso “Birra dell’Anno” che si è svolto nei giorni scorsi a Rimini e che ha vissuto ieri – sabato 17 – il suo momento pubblico (e clou) nel corso della grande fiera di settore “Beer Attraction”.

Festa con trofeo nello stand di Vetra

Il concorso organizzato da Unionbirrai – l’associazione che raduna centinaia di produttori artigianali – è stato suddiviso in ben 41 categorie in base allo stile delle birre partecipanti (diffidate quindi da titoli roboanti del calibro “La miglior birra d’Italia è…”. La classifica non è, giustamente, assoluta ma relativa al singolo stile).  Continua a leggere

Rimini, appuntamento con Beer Attraction e con Birra dell’Anno

È ormai in rampa di lancio, nei padiglioni della Fiera di Rimini, l’edizione numero 2018 di Beer Attraction, evento che raduna – da sabato 17 a martedì 20 febbraio – una larghissima fetta del settore brassicolo italiano, con particolare presenza di birrifici artigianali.

Beer Attraction è innanzitutto una grande fiera di settore – è bene ricordarlo – e una vetrina per decine e decine di produttori: se i birrifici fanno la parte del leone, non mancano le aziende legate a materie prime, attrezzature, macchinari, impianti e diversi altri attori della filiera birraria. Pian piano poi gli organizzatori hanno affiancato al core business dell’esposizione una serie di proposte legate al cibo, che in questa edizione occuperanno una bella fetta degli eventi collaterali.  Continua a leggere

Luppoli lombardi per la birra: il progetto targato Hibu

Logo_SpecialeBA17Tra i tanti stand che abbiamo visitato a Beer Attraction, c’è stato anche quello di Hibu, birrificio con sede nel cuore della Lombardia e più precisamente a Burago di Molgora, nella provincia di Monza Brianza. Appena fuori, quindi, dall’area geografica di riferimento per il nostro blog, ma interessante per via del lavoro e delle idee portate avanti con orgoglio dal team coordinato da Raimondo Cetani.

Hibu ci ha incuriosito per vari motivi: il primo è “anagrafico”, visto che pur non appartenendo alla ristretta cerchia dei birrifici “antichi” come quelli – Baladin, Italiano, Lambrate… – che diedero vita al movimento artigianale tricolore, ha comunque alle spalle una storia lunga dieci anniContinua a leggere